Undici sfumature di Uber

Vetture a prova di sciatori, ciclofili, passeggeri con prole o scortati da compagni a quattro zampe. Barche con capitano, moto con centauro, risciò con conducente. Tutti prenotabili tramite Uber in vari angoli del mondo, dove l’applicazione fa le prove generali del suo futuro, invade persino il cielo. Andando oltre le semplici auto con autista, offrendo elicotteri che volano tra Cannes e Nizza assieme a veicoli che scorrazzano i surfisti con le loro tavole (in Australia) o i bagnanti tra una spiaggia e l’altra (in Algarve, in Portogallo).

Le alternative al tradizionale Uber

Uber
UberAuto - Il nome inganna: non si chiama nessuna vettura, ma un risciò. Il mezzo di trasporto tipico di Paesi come la Cambogia o il Pakistan, dove viene offerto. Per i turisti occidentali è molto abbordabile: si spendono circa due euro per un tragitto dall’aeroporto al centro. Iniziando una vacanza in modo molto tipico.

Le alternative al tradizionale Uber

Uber
UberBike - Pedalare fa bene, ma se occorre raggiungere il lato opposto della città, il buon proposito può diventare una faticaccia. Per rifiatare, basta scegliere un’automobile attrezzata a trasportare la bicicletta su uno speciale supporto sul retro. Collaudata ad Amsterdam, l’opzione è presente per ora in Cile.

Le alternative al tradizionale Uber

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UberBoat - Un taxi acquatico in partenza da Spalato verso le isole croate, con il loro mare cristallino. Il comfort totale, che però si paga: 350 euro per navigare dall’aeroporto a Lesina, 980 per una giornata a zonzo tra le onde. Il motoscafo standard ha 8 posti, se ne può richiedere una versione per 12.

Le alternative al tradizionale Uber

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UberCopter - Raggiungere in dieci minuti scarsi Cannes da Nizza o viceversa. Saltando il traffico, arrivando con stile. Sono i vantaggi della versione a elica di Uber, attiva tutti i giorni. Il passaggio in elicottero costa 510 euro che scendono a 160 durante il Festival del cinema e i grandi eventi, quando a bordo c’è di regola il tutto esaurito.

Le alternative al tradizionale Uber

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UberElevate - Il futuro: veicoli a decollo verticale. Auto volanti, prima o poi anche senza conducente. La sperimentazione partirà a Dallas e Dubai nel 2020.

Le alternative al tradizionale Uber

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UberMoto - È identico al servizio standard su quattro ruote, solo che viaggia su due. Il guidatore non apre la portiera al passeggero: gli allunga un casco. Si trova a Nuova Delhi, Hanoi e altre metropoli asiatiche strozzate dal traffico. A costi bassi: meno di tre euro per una corsa dall’aeroporto al centro di Giacarta.

Le alternative al tradizionale Uber

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UberPet - Questo servizio, disponibile in Brasile e in Messico, non ha invece alcun costo aggiuntivo. Dà modo ai passeggeri di selezionare un’automobile che ospiti con piacere cani e gatti a bordo. Che troveranno ad accoglierli una comoda coperta su cui accoccolarsi vicino al padrone.

Le alternative al tradizionale Uber

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UberPool - Partito negli Stati Uniti, è arrivato in 30 città del mondo, incluse Londra, Parigi, da questo mese Lisbona. Fa salire a bordo sconosciuti che viaggiano nella stessa direzione, consentendo a ciascuno risparmi del 25 per cento sul prezzo standard. E magari, tra una chiacchiera e l’altra, d’incontrare l’amore.

Le alternative al tradizionale Uber

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UberSeggiolino - A New York i bambini viaggiano in tutta sicurezza. Se ci sarà un bebè a bordo, specificandolo nell’applicazione arriverà un’auto equipaggiata, per l’appunto, con un seggiolino. I costi variano in base al tragitto: per esempio, servono dieci dollari in più per attraversare tutta Manhattan.

Le alternative al tradizionale Uber

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UberSki - Stesso concetto di UberBike, solo che selezionando l’apposita icona sul telefono arriverà una vettura con portasci sul tettuccio. La si può avere in inverno ad Aspen e altre località americane gettonate dagli appassionati della neve. Il prezzo è quello standard, con un supplemento di 6 dollari a corsa.

Le alternative al tradizionale Uber

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UberTour - Fa scoprire le bellezze di una città sconosciuta con un giro privato. A Milano costa in tutto 80 euro, a Roma 100. In California, a 35 dollari l’ora, c’è UberWine: si va alla scoperta delle migliori cantine e si degusta in libertà, senza la preoccupazione di guidare.

Uber oggi

Valutata oltre 60 miliardi di dollari, più di qualsiasi altra start-up al mondo, il doppio di Airbnb, ha appena superato il traguardo dei 5 miliardi di corse in 76 Paesi e più di 450 città. Ma viene da un periodo turbolento, scandito dai malumori dei tassisti e dentro la compagnia, che hanno portato alle dimissioni del ceo Travis Kalanick e di altri importanti dirigenti. Scossoni che non hanno frenato le ambizioni di crescita, come testimoniano i servizi in provetta o già varati. Un ritocco al classico modello di business. Strano, ma Uber.

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