Terremoto in Giappone: 42 morti, 9 dispersi e le scosse continuano - Foto

Rita Fenini
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16 aprile 2016. Case distrutte dal terremoto a Mashiki, nella Prefettura di Kumamoto, Giappone.
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18 aprile 2016. Un uomo cammina accanto alle macerie di un tempio buddhista a Mashiki, nella Prefettura di Kumamoto, Giappone.
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18 aprile 2016. Soccorritori della Forza terrestre d'autodifesa giapponese cercano di estrarre un veicolo dal fango di una frana a Minamiaso, nella Prefettura di Kumamoto.
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18 aprile 2016. Una giovane vittima del terremoto trasporta dell'acqua potabile per la sua famiglia, in un'area residenziale di Mashiki, nella Prefettura di Kumamoto, Giappone.
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17 aprile 2016. Una frana seguita alle scosse di terremoto presso il villaggio di Minamiaso, nella Prefettura di Kumamoto, Giappone.
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18 aprile 2016. Un uomo cammina con le stampelle lungo una strada danneggiata dalle scosse di terremoto, alla ricerca di un amico che risulta ancora scomparso, a Minamiaso, nella Prefettura di Kumamoto.
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17 aprile 2016. Case distrutte dal terremoto a Mashiki, nella Prefettura di Kumamoto, Giappone.
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17 aprile 2016. Una frana seguita alle scosse di terremoto presso il villaggio di Minamiaso, nella Prefettura di Kumamoto, Giappone.
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18 aprile 2016. Due giovani vittime del terremoto si dirigono verso un centro di evacuazione a Mashiki, nella Prefettura di Kumamoto.
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17 aprile 2016. Una frana seguita alle scosse di terremoto presso il villaggio di Minamiaso, nella Prefettura di Kumamoto, Giappone.
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18 aprile 2016. Un bambino cammina accanto alle macerie di un edificio in un'area residenziale di Mashiki, nella Prefettura di Kumamoto, Giappone.
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17 aprile 2016. Una frana seguita alle scosse di terremoto presso il villaggio di Minamiaso, nella Prefettura di Kumamoto, Giappone.
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17 aprile 2016. Una strada danneggiata dal terremoto presso il villaggio di Minamiaso, nella Prefettura di Kumamoto, Giappone.
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Un poliziotto corre fra le macerie di Mashiki, 15 aprile 2016
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Al lavoro per riparrae un tetto danneggiato dal sisma. Mashiki, 15 aprile 2016
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I pilastri di pietra di un santuario di Mashiki, 15 aprile 2016
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Un orologio danneggiato. Mashiki, 15 aprile 2016
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Distributori di bibite danneggiati dal sisma. Kumamoto
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L' autostrada di Mashiki devastata dal sisma. 15 aprile 2016
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Un centro d'accoglienza per sfollati. Mashiki , 15 aprile 2016
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L' autostrada di Mashiki, pesantemente danneggiata dal sisma. 15 aprile 2016
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Autobotte per la istribuzione d'acqua ai cittadini di Mashiki, 15 aprile 2016
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Distribuzione d'acqua ai cittadini di Mashiki, 15 aprile 2016
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Sfollati ospitati in una scuola elementare di Mashiki, 15 aprile 2016
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Una zona di Mashiki, 15 aprile 2016
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Un centro d'accoglienza per sfollati. Mashiki , 15 aprile 2016
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Una donna disperata davanti alla sua casa distrutta dal sisma che ha colpito ieri la zona di Kumamoto, Giappone, 15 aprile 2016
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Un padre con il figlio nello zaino si aggira fra le macerie di Mashiki, Giappone, 15 aprile 2016
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Una donna davanti alla sua casa distrutta dal sisma. Mashiki, 15 aprile 2016
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Una madre con le figiolette si aggira fra le strade di Mashiki, cittadina duramente colpita dal sisma. 15 aprile 2016
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Case distrutte a Mashiki, 15 aprile 2016
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Macerie in una strada di Mashiki, 15 aprile 2016
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L' interno di un' abitazione di Mashiki, 15 aprile 2016
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L' esercito distribuisce acqua e generi di prima necessità a Mashiki, 15 aprile 2016
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Una famiglia di sfollati. Mashiki, 15 aprile 2016
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Veduta erea del castello di Kumamoto, danneggiato dal sisma. 15 aprile 2016
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Divieto di accesso nella zona del castello di Kumamoto, danneggiato dal sisma. 15 aprile 2016
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Poliziotti e cani addestrati in cerca di eventuali vittime fra le macerie di Mashiki, 15 aprile 2016
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Un uomo si aggira fra le macerie della sua casa di Mashiki, 15 aprile 2016
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Un' anziana donna ferita viene soccorsa da un gruppo di medici. Mashiki, 15 aprile 2016
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Un' immagine scattata ieri, pochi minuti dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito Mashiki, 15 aprile 2016
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18 aprile 2016
Dal primo sisma di magnitudo 6.4 che la sera di giovedì 14 aprile ha colpito la zona della prefettura di Kumamoto in Giappone  fino alle 11:00 del mattino di oggi, si sono susseguite almeno 500 scosse di assestamento nell'isola del Kyushu, 4 delle quali di magnitudo superiori a 6.

I morti a causa del sisma accertati sono 42, ma mancano ancora all'appello nove persone nel villaggio di Minamiaso, investito da una valanga. Dall'inizio dell'attività sismica circa 105.000 persone sono state evacuate dalla prefettura di Kumamoto e 270.000 abitazioni hanno registrato l'interruzione dei servizi idrici.

Nella città di Kumamoto, che dà il nome anche all'omonima prefettura, ben 3 terremoti con magnitudo superiore a 4 hanno avuto luogo tra la mezzanotte di domenica e la tarda mattinata di lunedì. Ancora più alta la frequenza all'interno della prefettura di Oita, con 5 scosse di assestamento di magnitudo 3 nella giornata di domenica. I meteorologi prevedono pioggia intermittente che potrebbe favorire la formazione di slavine in un territorio già provato dai recenti crolli delle principali arterie stradali e gli smottamenti del terreno lungo i collegamenti di molti paesi all'interno. 

Gli scienziati adesso temono che l'attività sismica nell'isola del Kyushu possa innescare una reazione a catena su altre faglie attive che si estendono a est dell'arcipelago. Un numero elevato di fratture punteggiano la fenditura Beppu-Shimabara, capace di attraversare l'intera isola del Kyushu da est a ovest estendendosi fino alla Linea Tettonica Mediana. Quest'ultima è la più lunga del Paese: si estende circa 1.000 km dalla pianura del Kanto, percorrendo da est a ovest Gunma, Nagano, la prefettura di Tokushima e l'intera isola del Kyushu nel sud dell'arcipelago. Secondo Ichiro Kawasaki, professore emerito di Sismologia all'Università di Kyoto, in base allo spostamento dell'epicentro osservato dal primo terremoto di giovedì è lecito pensare che il movimento di una faglia possa risvegliare altre fratture, aumentando la pressione su una estesa linea.

14 aprile 2016

Un sisma di magnitudo 6.4 ha colpito la zona della prefettura di Kumamoto, in Giappone. Mashiki è la città che ha subito i danni maggiori. Pesantemente danneggiato anche il celebre castello di Kumamoto, la cui zona è stata interdetta al pubblico. Al momento sono 9 i morti accertati e almeno 765 le persone sottoposte a cure (53 delle quali con ferite gravi), ma il bilancio pare sia destinato a salire.

Per precauzione, molte abitazioni sono state evacuate e secondo i dati resi noti della prefettura centrale, circa 44.000 persone sono state sistemate in 500 centri di accoglienza organizzati all' interno della regione. Il governo ha inviato nelle zone colpite dal sisma mezzi di soccorso e più di 1.000 agenti specializzati per coordinare le manovre di assistenza.

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