Televisori, lo speciale di Sky Arte per i 60 anni della tivù

(Ufficio Stampa Sky)

ALESSANDRO CATTELAN. Non poteva mancare il conduttore di X Factor nonché volto di Sky Arte, su cui ha condotto Potevo farlo anch’io. Nel racconto di Cattelan, ci sarà spazio anche per il ricordo sul suo primo televisore. “Ho voluto bene a quello che mia nonna mi ha regalato per la comunione. Ed era un televisore strano, a forma di casco, con la visiera che si abbassava perché c’era questa credenza, forse avevano pure ragione, che schermasse gli occhi dei bambini”. 


(Ufficio Stampa Sky)

PAOLA CORTELLESI. “La tivù non si guardava mai al mattino, si guardava un pochino al pomeriggio dopo aver finito i compiti - racconterà nello speciale in onda questa sera l’attrice e conduttrice, pescando tra i suoi ricordi legati alla tivù - Mi ricordo che guardavo con mio nonno Spazio 1999, e ci piaceva tanto”.


(Ufficio Stampa Sky)

RENZO ARBORE. Poteva forse mancare uno dei mattatori della televisione italiana, ideatore di linguaggi e nuovi modi di comunicare attraverso il piccolo schermo? Certo che no. E così Arbore tornerà indietro con la memoria allo stupore per le prime trasmissioni in onda. “Finalmente non sentivamo parlare in dialetto ma in italiano. Addirittura sentivamo parlare dei milanesi! Tortora parlava con un accento genovese ma in un italiano forbito. E questo ci educava moltissimo”.


(Ansa)

ENRICO MENTANA. “Un televisore che ha cambiato la mia vita? 1972, prove tecniche di colore, un giorno Pal e un giorno Secam. Ma io abitavo a Milano e la tv svizzera era già a colori”. E’ questa una parte della testimonianza del direttore del Tg di La7, che da appassionato di sport aggiunge: “Tutte le Olimpiadi viste a colori erano una cosa meravigliosa”.


(Ufficio Stampa Sky)

CARLO FRECCERO E GLI ALTRI OSPITI. A raccontare il proprio rapporto con il televisore, tra ricordi ed emozioni, ci saranno anche critici, esperti, designer e storici: presenti anche Carlo Freccero, Aldo Grasso, Paola Navone (architetto), Mario Bellini e Richard Sapper (designer Brionvega), Massimo Temporelli (fisico e storico della scienza), Valerio Di Bussolo (Corporate PR manager Ikea), Valerio Marchesi (collezionista di televisori), Benito Mari (manager Sony e presidente HD Forum Italia). 


Dal bianco e nero alle televisioni in alta definizione, dal Programma nazionale alle tivù satellitari. E’ un viaggio lungo 60 anni quello raccontato nello speciale Televisori, in onda questa sera in prima tv alle 23 su Sky Arte HD. Scritto e realizzato da Marta Cagnola (giornalista di Radio24 – Il Sole 24 Ore, dove conduce anche il programma Radiotube, con Daniele Bellasio, il sabato alle 18) e Stefania Carini (giornalista collaboratrice del Corriere della Sera e Europa), è il racconto per immagini e testimonianze di sessant’anni di storia della tivù ma anche del televisore - dagli apparecchi ingombranti degli anni ’50 a quelli più moderni e ultrapiatti - l’elettrodomestico che ha cambiato la vita degli italiani. Com’è cambiato il rapporto tra la tv e lo spettatore? Quale evoluzione ci attende grazie alle nuove tecnologie? Quali ricordi ci legano al tivù? A queste e a tante altre domande risponderanno esperti, designer, critici e volti del piccolo schermo. 

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