I numeri parlano chiaro.
Stellantis accelera sulla riconversione elettrica con produzione di elementi cruciali, come le batterie, in stabilimenti Oltralpe. Non solo: là prevede di investire anche nei nuovi modelli. Un pessimo segnale per le fabbriche italiane del gruppo, che aumentano i giorni «di fermo». E, a cascata, per
le 300 mila aziende dell’indotto.