Sironi e la Grande Guerra. L’arte e la prima guerra mondiale dai futuristi a Grosz e Dix

Mario Sironi /Ufficio Stampa Culturalia

Mario Sironi, Vittoria alata, 1935, cm 182x250


Mario Sironi /Ufficio Stampa Culturalia

Mario Sironi, I nuovi volumi della Kultur tedesca, 1915, cm63x46


Mario Sironi /Ufficio Stampa Culturalia

Mario Sironi Chiaro di luna 1915 cm51x57


Mario Sironi /Ufficio Stampa Culturalia

Mario Sironi, La scimmietta del Montello, 15 ottobre 1918, cm26x23


Mario Sironi /Ufficio Stampa Culturalia

Mario Sironi, Il capitano Fantoni, 1918


Mario Sironi /Ufficio Stampa Culturalia

Mario Sironi, Soldato con elmo, 1938ca, tempera e matita su carta, cm28,6x22,8


Mario Sironi /Ufficio Stampa Culturalia

Mario Sironi, Sarabanda finale, Il Montello, 15 Ottobre 1918


Inedito Archivio Favara Klien

Sironi in tempo di guerra, 1917 c.


Inedito Archivio Favara Klien 2

Sironi in tempo di guerra, 1917 c.


Anselmo Bucci /Ufficio Stampa Culturalia

Anselmo Bucci, L' addio, cm 90x112


Plinio Nomellini /Ufficio Stampa Culturalia

Plinio Nomellini, Allegoria della Vittoria sull’esercito in marcia, s.d., olio su tela 510x510 mm


Gaetano Previati /Ufficio Stampa Culturalia

Gaetano Previati, Gli orrori della guerra,L’esodo, 1917, olio su tela, 585x790mm


Mentre si avvicina il centenario della prima guerra mondiale (1914-1918), la Fondazione Carichieti promuove (e inaugura Sabato 22 febbraio) una nuova esposizione dal titolo “Sironi e la Grande Guerra. L’arte e la prima guerra mondiale dai futuristi a Grosz e Dix”. Curata da Elena Pontiggia (con il patrocinio della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, della Presidenza del Consiglio Regionale Regione Abruzzo e della Provincia di Chieti) la mostra comprende oltre cinquanta opere e documenta come gli artisti (da Balla a Carrà, da Léger a Grosz e Dix, da Previati a Nomellini) hanno rappresentato la drammatica esperienza del primo conflitto mondiale: cuore della mostra è la figura di Mario Sironi, di cui vengono esposti i commoventi ritratti di soldati e ufficiali, le vignette satiriche contro gli Austro-tedeschi e le opere monumentali.

Palazzo de’ Mayo, S.E.T. Spazio Esposizioni Temporanee
Corso Marrucino, 121 – Chieti
22 febbraio-25 maggio 2014

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