Siria, la guerra ad Aleppo
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Siria: la guerra di Assad ad Aleppo - Foto

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21 febbraio 2016. Due soldati dell'esercito governativo rimuovono una bandiera del sedicente Stato islamico e appendono al suo posto quella della Siria, in un'area appena sottratta agli islamisti, alla periferia orientale di Aleppo.
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21 febbraio 2016. Un soldato delle forze governative regge un ritratto del defunto presidente Hafez al-Assad, mentre un commilitone dà alle fiamme una bandiera del sedicente Stato Islamico, dopo aver ripreso il controllo dell'area, alla periferia est di Aleppo, Siria.
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21 febbraio 2016. Soldati dell'esercito governativo installano un ponte militare retraibile alla periferia orientale di Aleppo, in Siria, in un'area appena sottratta agli islamisti.
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21 febbraio 2016. Soldati dell'esercito governativo attraversano un ponte militare retraibile alla periferia orientale di Aleppo, in Siria, in un'area appena sottratta agli islamisti.
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21 febbraio 2016. Soldati dell'esercito governativo pattugliano l'area circostante la centrale termica di Aleppo, alla periferia orientale della città, in un'area appena sottratta agli islamisti.
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21 febbraio 2016. Soldati dell'esercito governativo pattugliano l'area circostante la centrale termica di Aleppo, alla periferia orientale della città, in un'area appena sottratta agli islamisti.
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21 febbraio 2016. Soldati dell'esercito governativo osservano il ponte - distrutto dai miliziani del sedicente Stato islamico - che collega il villaggio di al-Tiba alla centrale termica di Aleppo, alla periferia orientale della città, in un'area appena sottratta agli islamisti.
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21 febbraio 2016. Soldati dell'esercito governativo osservano il ponte - distrutto dai miliziani del sedicente Stato islamico - che collega il villaggio di al-Tiba alla centrale termica di Aleppo, alla periferia orientale della città, in un'area appena sottratta agli islamisti.
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21 febbraio 2016. Membri della "Difesa civile" intendi a spegnere l'incendio divampato nella centrale termica della città, dopo che le forze governative hanno ripreso il controllo dell'area alla periferia est di Aleppo, Siria.
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21 febbraio 2016. Membri della "Difesa civile" intendi a spegnere l'incendio divampato nella centrale termica della città, dopo che le forze governative hanno ripreso il controllo dell'area alla periferia est di Aleppo, Siria.
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21 febbraio 2016. Dalla centrale termica della città si leva una colonna di fumo, dopo che le forze governative hanno ripreso il controllo dell'area alla periferia est di Aleppo, Siria.
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21 febbraio 2016. Un soldato dell'esercito governativo rimuove una bandiera del sedicente Stato islamico e appende al suo posto quella della Siria in un'area appena sottratta agli islamisti, alla periferia orientale di Aleppo.
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21 febbraio 2016. Un soldato dell'esercito governativo ispeziona la centrale termica di Aleppo, alla periferia orientale della città, in un'area appena sottratta agli islamisti.
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21 febbraio 2016. Soldati dell'esercito governativo ispezionano la centrale termica di Aleppo, alla periferia orientale della città, in un'area appena sottratta agli islamisti.
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21 febbraio 2016. Soldati dell'esercito governativo ispezionano la centrale termica di Aleppo, alla periferia orientale della città, in un'area appena sottratta agli islamisti.
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21 febbraio 2016. Syrian government forces drive tanks near smoke billowing from Aleppo's thermal power plant after they took control of the area on the eastern outskirts Syria's northern embattled city from Islamic State (IS) group fighters on February 21, 2016. In two days Syrian government forces have taken more than a dozen villages from IS jihadists around a stretch of highway that runs east from the northern city of Aleppo to the Kweyris military base. / AFP / GEORGE OURFALIAN (Photo credit should read GEORGE OURFALIAN/AFP/Getty Images)
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21 febbraio 2016. Soldati dell'esercito governativo pattugliano l'area circostante la centrale termica di Aleppo, alla periferia orientale della città, in un'area appena sottratta agli islamisti.
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21 febbraio 2016. Dalla centrale termica della città si leva una colonna di fumo, dopo che le forze governative hanno ripreso il controllo dell'area alla periferia est di Aleppo, Siria.
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21 febbraio 2016. Dalla centrale termica della città si leva una colonna di fumo, dopo che le forze governative hanno ripreso il controllo dell'area alla periferia est di Aleppo, Siria.

Dal 20 febbraio le truppe dell'esercito siriano fedele ad Assad hanno riconquistato una ventina di villaggi nella provincia di Aleppo, sottraendoli ai miliziani del sedicente Stato islamico: la bandiera nera dei miliziani islamisti ha smesso si sventolare a Treikiye, Al Zalane, Balat e Tel Alam, tutti nei pressi della centrale termica situata a 30 chilometri a est della città.

Secondo l'Osservatotrio siriano per i Diritti umani sono almeno 50 i jihadisti dell'Isis uccisi nei combattimenti per la riconquista della provincia alla frontiera con la Turchia, dove le truppe di Damasco sono aiutate dai bombardamenti dell'aviazione russa,  impegnata nel sostegno dell'offensiva lealista.

Da ieri sono in corso intensi scontri armati tra Isis e forze governative siriane anche l'unica via di comunicazione tra Aleppo e le zone sotto controllo del governo nel resto del Paese, dove l'Isis avrebbe preso il controllo di tre località. 

Secondo fonti locali, l'Isis ha sferrato un attacco lungo la strada Ithriya-Khanaser, a sud-est di Aleppo, tentando di prendere il controllo del villaggio di Rasm an Nafal. In un comunicato diffuso sugli account dell'Isis, il gruppo jihadista afferma che "con l'aiuto di Dio i soldati del Califfato sono riusciti a interrompere i collegamenti tra Aleppo e il suo hinterland" sud-orientale. (ANSA/AGI)

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