Serie A, ecco come funziona l'algoritmo per la classifica

Un calcolo matematico per scrivere una classifica finale della Serie A e degli altri campionati professionistici italiani in caso di nuovo stop causa pandemia. Ecco come la Figc immagina il piano C, quello della cristallizzazione qualora non dovesse risultare possibile portare a termine la stagione a causa di una nuova impennata di contagi oppure di ritardi che impediscano all'Italia di rispettare le scadenze che ha dato la Uefa.

Si tratta di un documento di 13 pagine in cui la federazione ripercorre le ragioni dell'intervento e analizza le modalità di calcolo, partendo dall'affermazione che a prevalere dovrà essere il merito del campo anche laddove non sia possibile trovare una classifica organica e coerente per tutte le squadre.

"L'algoritmo elaborato ha il compito di consentire una valutazione sul piano numerico dei valori sportivi di ciascun club, utilizzando alcuni fattori oggettivi già esistenti ma proiettandoli, con opportuna ponderazione, in un contesto il più possibile omogeneo" è scritto come premessa nel documento della Figc.

CLASSIFICA SENZA ASSEGNAZIONE DI SCUDETTO?

C'è un'altra premessa che viene scritta nella parte finale e che è oggetto di dibattito. L'algoritmo non servirà per fotografare la classifica allo stato del lockdown di inizio marzo, ma sarà necessaria la disputa di qualche altra giornata (almeno 2 o 3) perchè si possa applicare e non è detto che assegni lo scudetto. Anzi, l'ipotesi è che possa semplicemente fotografare la graduatoria da mandare alla Uefa per determinare il contingente europeo della prossima stagione e determinare le retrocessioni e promozioni in caso di nuovo stop. Nessun titolo, però, sarebbe assegnato.

Ai club della Serie A non piace così come non piacciono le ipotesi di giocarsi la stagione con la formula dei playoff e playout che rappresentano il piano B presentato dalla Figc al Governo nell'incontro che ha dato il via libera alla ripartenza dei campionati. Le squadre preferirebbero una semplice media punti, ma il presidente Gabriele Gravina sta tenendo il punto consapevole che un nuovo stop potrebbe arrivare anche con un numero di partite non uguale per tutti. E allora cosa si fa per cristallizzare la classifica?

COME FUNZIONA L'ALGORITMO

L'algoritmo è una stringa matematica che tiene in considerazione tre fattori: i punti conquistati nelle giornate fino alla sospensione, la proiezione dei punti delle gare che mancano in casa e quelle in trasferta. Nel corso del processo di costruzione della formula si è pensato anche di tenere conto dell'indice di redditività reti e differenza gol nelle partite che si sono disputate ma poi il progetto è sparito nell'ultima versione.

Per gli amanti della materia, l'algoritmo presentato dal presidente Gravina alle componenti del calcio si scrive così: Pt(x) + [(mpc t(x) x ct(z-x)) +(mpf t(x) x f t(z-x))] dove la legenda per interpretarlo spiega che:

t(x) = ultimo turno di campionato con classifica valida del club interessato;

t(z-x ) = numero residuo di gare come differenza tra le gare totali da disputare (z) e quelle già disputate (x);

p = punti validi

mp = media punti (punti ottenuti/gare disputate)

c = gare casalinghe

f = gare in trasferta

Sostanzialmente l'ipotesi prevede che si prendano come riferimento, oltre ai punti conquistati al momento della sospensione del torneo, le due medie attese in casa e fuori. Provando a fare l'esempio prendendo la Juventus dopo la 26° giornata, ecco che il punteggio finale si otterrebbe sommando i seguenti valori: 63 (punti conquistati sul campo) più 29,04 che risponde alla somma della media casalinga (2,84) moltiplicata per le 6 partite restanti allo Stadium più la media esterna 2,00 moltiplicata per le altre 6 sfide che rimangono da disputare. Il totale da 92,04 e confermerebbe - in questa simulazione alla 26° giornata - il prima dei bianconeri.

YOU MAY ALSO LIKE