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Kama Sport
Calcio

L'algoritmo che aiuta a vincere

La società Kama Sport, fondata da tre giovani «cervelloni» italiani, ha creato un’intelligenza artificiale capace di aiutare allenatori e società di calcio a studiare le migliori tattiche per ogni partita. Tra i loro clienti c’è anche il Napoli.

Sono in molti a chiedersi quale sia il segreto del Napoli guidato da Luciano Spalletti che, a nove giornate dalla fine del Campionato di Serie A, ha 19 punti in più rispetto alla prima inseguitrice. C’è chi dice sia merito dell’allenatore, chi punta sullo staff tecnico e chi sull’aria salutare che si respira nel capoluogo campano. Pochi sanno, però, che un artefice del successo di questa squadra è un’azienda lombarda specializzata in inteligenza artificiale e analisi dei dati che si chiama Kama Sport, fondata da tre giovanissimi «cervelloni». La loro invenzione? Un algoritmo che aiuta le società di calcio nel loro mestiere, dallo scouting alla preparazione delle partite.

«Abbiamo creato una piattaforma digitale che riesce a setacciare, selezionare e rendere utili i i dati che il mondo del calcio produce» spiega a Panorama uno dei fondatori: Carlo Bertelli, 27 anni, laurea in Fisica, specializzazione in finanza presso la Luiss Guido Carli e master in public policy alla Harvard Kennedy School. «In un mondo pieno di dati» prosegue Bertelli «l’intelligenza artificiale aiuta a prendere decisioni. Una società calcistica oggi genera milioni di dati ogni giorno, partita, allenamento. Parliamo di informazioni che misurano in quali settori si muove il pallone, i dati posizionali dei calciatori, le performance atletiche e mediche, i dati degli allenamenti, le riprese con i droni e le telecamere».

In pratica, interrogando questo software, l’allenatore riesce a preparare le partite ed elaborare le tattiche migliori per battere gli avversari. «Ma la piattaforma Kama Sport fa molto di più» aggiunge Bertelli. «Nel database sono archiviate le informazioni di migliaia di atleti che militano in molti campionati diversi. Incrociando i dati di tutti questi calciatori, basandosi sulle esigenze di un allenatore, si riescono a scovare talenti dalle caratteristiche tecniche e tattiche che servono al progetto di una squadra». Così il Napoli è arrivato a profili come quello del georgiano Khvicha Kvaratskhelia, vera rivelazione di questa stagione ma a inizio anno sconosciuto a tutti.

Non è solo il Napoli a utilizzare la tecnologia di Kama Sport. La società ha stretto un accordo con la lega Serie A e sono ormai molti i «mister» che utilizzano l’algoritmo Kama per prendere decisioni. Per citarne alcuni: Stefano Pioli del Milan, Simoni Inzaghi dell’Inter, Roberto De Zerbi del Brighton e recentemente anche il Bologna di Thiago Motta. «Il calcio diventerà come il football americano e il basket dove, da anni, l’analisi dei dati aiuta a vincere» conclude Bertelli.

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Guido Castellano