Storie dalla Repubblica Centrafricana e altre foto del giorno, 04.04.2014

MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images

4 aprile 2014. Soldati del Ciad sul retro di un camioncino lasciano Bangui, nella Repubblica Centrafricana. 

Le Nazioni Unite hanno oggi accusato i soldati del Ciad presenti nella Repubblica centrafricana di aver verosimilmente sparato sulla folla "senza essere stati provocati" e in modo "indiscriminato" il 29 marzo in un quartiere settentrionale della capitale. Circa 30 persone sono morte e oltre 300 sono rimaste ferite in modo grave; tra loro bambini, disabili, donne in gravidanza e persone anziane. Secondo le informazioni e le testimonianze di un'indagine preliminare dell'Onu, i soldati dell'esercito del Ciad sono giunti nella zona del mercato affollata ed "avrebbero aperto il fuoco sulle persone senza essere stati provocati. Mentre la gente spaventata fuggiva in ogni direzione hanno continuato a sparare in modo indiscriminato", ha detto a Ginevra il portavoce dell'Alto commissariato Onu per i diritti umani, Rupert Colville. Secondo le informazioni preliminari, i soldati implicati non erano parte della Missione militare dell'Unione africana in Centrafrica (Misca) ma soldati dell'esercito del Ciad. 


SIMON MAINA/AFP/Getty Images

4 aprile 2014. Teschi umani esposti presso il Memoriale del genocidio di Nyamata,in Ruanda, all'interno di una chiesa cattolica dove migliaia di persone sono state massacrate durante il genocidio del 1994 in Ruanda. Vent'anni dopo il genocidio della minoranza tutsi e i massacri di civili hutu fuggiti attraverso il confine con la Repubblica Democratica del Congo rimangono un argomento tabù a Kigali.


MAHMOUD ZAYYAT/AFP/Getty Images)

4 aprile 2014. Un cane addestrato a un percorso a ostacoli di fronte da un peackeeper della Forza delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), nell'ambito di un programma di sensibilizzazione sui pericoli delle mine nel villaggio libanese di Naqura, nel sud del Paese, nella Giornata internazionale delle Nazioni Unite di consapevolezza sulle mine e sull'assistenza all'azione contro le mine.


 Jorge Guerrero/AFP/Getty Images

4 aprile 2014. Una rifugiata siriana in un centro della croce rossa a Malaga, nel sud della Spagna. Circa 30 rifugiati di guerra provenienti dalla Siria, tra cui 15 bambini, sono arrivati oggi in barca nel porto di Malaga dopo aver lasciato il Centro di permanenza temporanea immigrati (CETI) dell'enclave spagnola di Melilla, saturo per le ondate di migranti in arrivo dal continente africano. 


PIERRE DUFFOUR/AFP/Getty Images

4 aprile 2014. Un cane dei circa 160 che, dopo l'intervento di un'associazione per la protezione degli animali, sono stati sequestrati presso un allevamento a Juillaguet, nella Francia sudoccidentale. Questi animali saranno consegnati provvisoriamente alla fondazione "30 millions d'amis" e ad altre associazioni. I cani sono stati trovati deboli, a causa delle cattive condizioni igieniche e di probabili abusi.


Chris Harris - WPA Pool /Getty Images

4 aprile 2014. Sua altezza reale il principe Harry esplora il Queen Elizabeth Olympic Park a Londra, un nuovo parco giochi, con un gruppo di bambini della Scuola elementare Gainsborough di Newham, durante una visita ufficiale con il sindaco di Londra, Boris Johnson. Il parco sarà aperto al pubblico il 5 aprile.


Keith Tsuji/Getty Images

4 aprile 2014. Due lottatori di sumo professionisti si sfidano durante il torneo di Sumo Cerimoniale (o Honozumo) presso il tempio di Yasukuni, a Tokyo, Giappone.


"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo, mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica la selezione - ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione: non solo "documento", ma soprattutto espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e rappresentativo."

FOTO DEL GIORNO: l'archivio

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