Regina Josè Galindo. Estoy Viva

Amedeo Benestante /Courtesy dell'Artista e PrometeoGallery

Caparazòn, 2010, Corpus. Arte in Azione. Museo MADRE, Napoli, Italia


Julio Pantoja /Marlene Ramirez-Cancio. Courtesy dell'Artista e PrometeoGallery

Piedra, 2013, San Paolo, Brasile  Commissionato e prodotto da Octavo Encuentro Hemisférico del Centro de Estudios de Arte y Política


José Osorio /Víctor Pérez /Courtesy dell'Artista e PrometeoGallery

¿Quièn Puede Borrar Las Huellas?, 2003, Città del Guatemala


Jorge Linares /David Pérez /Courtesy dell'Artista e PrometeoGallery

Caminos, 2013, Concepción 41, Antigua Guatemala, Guatemala


José Osorio /Víctor Pérez /Courtesy dell'Artista e PrometeoGallery

¿Quièn Puede Borrar Las Huellas?, 2003, Città del Guatemala


David Pérez /Jorge Linares /Courtesy dell'Artista e PrometeoGallery

Hilo de Tiempo, 2012, San Cristóbal de las Casas, Chiapas, Messico. Commissionato e prodotto da Centro Hemisférico de Performance y Política in Chiapas e EDELO casa de arte en movimiento y residencia intercultural


Courtesy dell'Artista e PrometeoGallery

Alud, 2011, Salonicco, Performance Festival III Biennale d'Arte Contemporanea di Salonicco, Grecia



Il PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, apre la stagione espositiva del 2014 tornando a parlare del corpo, con una grande mostra personale e una nuova performance
di Regina José Galindo: in occasione dell’opening, il 24 marzo, l’artista guatemalteca realizzerà Exalatión (Estoy viva), una performance inedita pensata per il PAC e per Milano. Un’azione intensa e poetica, un gesto di sospensione e di scambio simbolico tra artista e pubblico, metafora del legame, sempre presente nel lavoro di Galindo, tra arte, vita e morte.

Partendo dal microcosmo del suo paese, il Guatemala, attraversato da una situazione di perenne instabilità e violenza, l’artista restituisce opere scomode, spesso brutali, nelle quali il suo corpo minuto e all’apparenza fragile è esposto ad una serie di azioni pubbliche che usano lo spazio metaforico dell'arte per denunciare le implicazioni etiche legate alle ingiustizie sociali e culturali, le discriminazioni di razza e di sesso e più in generale tutti gli abusi derivanti dalle relazioni di potere che affliggono la società contemporanea.

"Estoy Viva" (25 marzo - 8 giugno 2014 al PAC, Via Palestro 14, Milano ) è realizzata con il sostegno di TOD’S, sponsor dell’attività espositiva annuale del PAC, e con il supporto di Vulcano.

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