reddito di cittadinanza
(Imagoeconomica)
Politica

Centinaia di milioni truffati con il Reddito di cittadinanza che tanto piace a certi elettori

Il Reddito di cittadinanza, bandiera del Movimento 5 Stelle presentato come una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, si è rivelato uno strumento per truffare lo Stato senza grosse difficoltà. Infatti centinaia di milioni di euro sono stati percepiti da chi non ne aveva diritto (con molta probabilità non verranno mai restituiti) e fanno parte dei 20 miliardi spesi fino ad oggi per sostenere la misura. Proprio così il Reddito di cittadinanza ha prodotto truffe ai danni dello Stato per quasi 300 milioni di euro. Dati resi noti nel rapporto annuale presentato a giugno dalla Guardia di Finanza e svolti in collaborazione con l’INPS che riguardano gli ultimi di 17 mesi (da gennaio 2021 a maggio 2022).

Nel dettaglio sono stati scoperti illeciti per 288 milioni, di cui 171 milioni indebitamente percepiti e 117 milioni fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi e sono state denunciate oltre 29.000 persone. Denaro che avrebbe potuto essere di aiuto a chi ne aveva veramente bisogno invece è finito nelle mani di detenuti, trafficanti di schiavi, persone legate alla malavita organizzata e soggetti benestanti. Una frode colossale senza precedenti e che vede impegnati ogni giorno i militari della Guardia di Finanza e non solo, in controlli a tappeto in tutto il Paese. Negli ultimi tre mesi da nord a sud sono state scoperte altre truffe.

A Torino addirittura è stato messo in piedi un sistema per far percepire indebitamente il reddito di cittadinanza a cittadini stranieri, che dichiaravano di risiedere nel capoluogo piemontese e invece continuano a vivere all'estero. Una truffa da oltre 1.400.000 euro quella scoperta dalle fiamme gialle ad agosto e che ha portato a cinque misure cautelari. Le indagini coordinate dalla Procura di Torino hanno consentito di individuare la dipendente dell'Istituto di Patronato ente nazionale assistenza sociale ai cittadini/Caf Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori, che avrebbe inoltrato numerose richieste al portale Inps, finalizzate a consentire l'indebita erogazione del reddito. ù

Nella capitale i carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, al termine di una campagna di controlli svolti tra giugno e agosto 2022, hanno denunciato per truffa ai danni dello Stato e indebita percezione di erogazioni pubbliche 111 soggetti appartenenti a 57 nuclei familiari diversi, privi dei requisiti per la corretta corresponsione del reddito di cittadinanza, causando un danno all’Erario stimato in circa 250mila euro. In provincia di Roma invece i Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, al termine di una campagna di controlli condotti tra Gennaio ed Agosto 2022, hanno denunciato per truffa ai danni dello Stato ed indebita percezione di erogazioni pubbliche, 26 cittadini di cui 17 di nazionalità straniera e 9 con precedenti, privi dei requisiti per la corretta corresponsione del reddito di cittadinanza, cagionando un danno all’Erario stimato in circa 250.000 euro.

A Napoli nel mese di luglio due soggetti con la tessera del reddito di cittadinanza, fingevano di comprare carne, invece ottenevano denaro contante in cambio di una trattenuta oscillante tra il 10 e il 20 per cento da parte dei titolari, padre e due figli. Sequestrata la macelleria e 92.000 euro in contanti, cambiali e assegni. Sempre nel napoletano la Guardia di Finanza ha scoperto una maxi truffa da 500mila euro. I militari delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale partenopeo, nei Comuni di Boscoreale, Torre del Greco, Vico Equense e Poggiomarino, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni per oltre mezzo milione di euro nei confronti di 43 persone, indiziati del reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, relativo all'indebita percezione del Reddito di Cittadinanza.

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