Il numero alla schiena l’ho riattaccato la settimana scorsa, partecipando a due gare in pista: una tre giorni a Pordenone, e successivamente un’ Americana (una classica delle gare in pista: una gara di coppia), di carattere internazionale al Velodromo di Fiorenzuola.

L’evento è stato spettacolare e ho vissuto una serata fantastica. 40km di pista e una lista di partenza di tutto rispetto con la presenza di campioni del mondo e di campioni europei di specialità hanno contribuito a rendere unico e di assoluto valore l’evento.

 Ho vinto in coppia con il mio grande amico, oltreché compagno di allenamenti, Michele Scartezzini. Noi eravamo la coppia numero 7, con tanto di maglia tricolore sulle spalle, pronti a giocarci in casa una gara importante. Il pubblico era quello delle migliori occasioni, e il mio fans club come sempre è stato presentissimo. E la soddisfazione è arrivata: 1° Italia, 2° Francia (campioni del mondo), 3° Rep. Ceca 4° Russia 5° Italia.

Durante questa settimana ho voluto gareggiare in pista per ritrovare il colpo di pedale giusto prima di tornare alle gare su strada, ma ho voluto farlo anche per godermi lo spettacolo e per il movimento della pista che merita di crescere. Mi sono divertito molto ed è questo quello che conta.

Ora sono prontissimo a ripartire, a girare il mondo, a correre su strada, con la mia squadra  la Cannondale ProCycling e voglio essere protagonista in ogni gara a cui parteciperò. E ora si riparte, destinazione: Chicago USA, per il Tour of Elk Grove … Viaaaaa!