Il processo ai neonazisti a Monaco e altre foto del giorno, 6.5.2013

Alexander Hassenstein/Getty Images

6 maggio 2013. Si è aperto a Monaco di Baviera alle 10,30 l'attesissimo processo alla Nsu, la cellula terroristica neonazista "Clandestinità nazionalsocialista" che tra il 2000 ed il 2007 uccise otto immigrati turchi, un greco e una giovane poliziotta tedesca.

Nella foto, uno dei quattro imputati (probabilmente Carsten S.) per fiancheggiamento, accusati di aver fornito l'arma con cui sono stati eseguiti i delitti (una pistola Ceska 83) e di aver protetto ed aiutato per anni la clandestinità degli assassini, guarda fuori dal finestrino di un furgone della polizia al suo arrivo presso l'Oberlandesgericht di Monaco di Baviera, in Germania.


DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty Images

6 maggio 2013. Pellegrini cristiani ortodossi bulgari portano un'icona della Vergine Maria durante una processione religiosa, nel secondo giorno della Pasqua ortodossa, verso il monastero di Bachkovo,  a poca distanza da Plovdiv, in Bulgaria.


ANSA/ALESSADRO DI MEO

6 maggio 2013. Commemorazione dei Caduti al piazzale dei Protomartiri Romani a San Pietro in occasione del giuramento di 35 nuove Guardie Svizzere, in Città del Vaticano.


EPA/JESSICA GOW

6 maggio 2013. Poster e foto degli ABBA durante l'anteprima per la stampa del nuovo museo dedicato al celebre gruppo musicale svedese, "'ABBA The Museum' alla Swedish Music Hall of Fame di Stoccolma, in Svezia.


EPA/TATYANA ZENKOVICH

6 maggio 2013. Donne e bambine bielorusse in abiti tradizionali celebrano l'antico rito pagano di Yurya nel villaggio di Pogost, a circa 250 km da Minsk, in Bielorussia. Yurya si celebra nel giorno in cui il bestiame viene condotto per la prima volta al pascolo, dopo l'inverno. Pogost è l'unico villaggio della Bielorussia dove questo rito si è conservato fino ai giorni nostri. Si ritiene che questo rito propizi un buon raccolto.


ADEK BERRY/AFP/Getty Images

6 maggio 2013. Durante una protesta davanti all'ambasciata USA a Giacarta, una donna sciita mostra una foto dei seguaci della setta islamica minoritaria Ahmadiyah, bloccati dalle autorità all'interno della loro moschea.

Un gruppo di sciiti, di membri delle congregazioni cristiane Batak e della setta islamica Ahmadiyah hanno protestato contro il proposito di assegnare il premio World Statesman award of the year (Statista dell'anno) al presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono da parte della fondazione The Appeal of Conscience tolerance and peace Foundation di di New York, una coalizione interreligiosa che promuove la comprensione reciproca. I musulmani sciiti e i cristiani lamentano le violazioni della loro libertà religiosa.


EPA/ABIR ABDULLAH

6 maggio 2013. Un libro islamico distrutto dalle fiamme durante le violenza scoppiate a Dacca, in Bangladesh.

Una enorme protesta di fondamentalisti islamici ha causato oltre 30 morti e messo in ginocchio la capitale di Dacca, trasformata da ieri pomeriggio in un campo di guerriglia urbana. Sei morti si sono registrati in disordini scoppiati anche a Chittagong, la seconda città portuale del Paese asiatico.
I giovani radicali, appartenenti a un nuovo movimento che si chiama Hefajat-e-Islam (Protettore dell'Islam) chiedono una nuova legge anti-blasfemia, simile a quella in vigore in Pakistan, che prevede la pena di morte per i trasgressori.

In decine di migliaia, tra cui molti studenti delle "madrasse", le scuole coraniche, hanno tenuto d'assedio per diverse ore il principale distretto commerciale e finanziario della capitale, Motijheel, dopo aver messo a ferro e fuoco la metropoli bloccando le principali vie di accesso e appiccando il fuoco a negozi, uffici e veicoli sul loro cammino. Accecati dalla rabbia, i fanatici hanno perfino bruciato alcune bancarelle che vendevano libri del Corano.


Con le foto della selezione odierna arriviamo a Monaco di Baviera, in Germania, dove è iniziato l'atteso processo a una cellula terroristica neonazista che tra il 2000 ed il 2007 uccise 10 persone; davanti all'ambasciata USA a Giacarta, in Indonesia, dove si è svolta una manifestazione delle minoranze religiose; vicino al monastero di Bachkovo, in Bulgaria, dove si celebra la Pasqua ortodossa; a Dacca, in Bangladesh, messa a ferro e fuoco dalla violenza islamista; nel villaggio di Pogost, in Bielorussia, durante il rito pagano di Yurya; al nuovo Museo dedicato agli ABBA a Stoccolma, in Svezia; e in Città del Vaticano, dove oggi hanno giurato 35 nuove Guardie svizzere.


"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo,  mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal  ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che  inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a  vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica  la selezione; ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione, non solo "documento", ma soprattutto  espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e  rappresentativo."

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