Cinema, 10 nudi femminili indimenticabili - Foto

Nymphomaniac di Lars Von Trier, uno dei film che ultimamente ha fatto più parlare di sé, nel suo primo volume ci ha mostrato nudità riprese con freddezza clinica più che con sensualità o poesia. Protagonista è una ninfomane interpretata da giovane da Stacy Martin e da donna matura da Charlotte Gainsbourg. 
In attesa di vedere il volume 2 della lunga pellicola del regista danese, che uscirà nelle sale italiane il 24 aprile, rievochiamo 10 nudi femminili (più 1) indimenticabili della storia del cinema. Dove non si è cercato l'effetto porno d'autore alla Von Trier, ma soprattutto l'erotismo.

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Charlize Theron
Mondadori Portfolio /Rysher Entertainment / The Kobal Collection / Marks, Elliott

Charlize Theron in "Due giorni senza respiro" (1996)

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Film d'esordio della splendida attrice di origine sudafricana, è un thriller grottesco in cui il regista John Herzfeld mescola vari generi ispirandosi ad Altman e Tarantino. Charlize Theron, all'epoca ventiduenne, è estremamente provocante, soprattutto quando veste (e non veste) un completino bianco di pizzo... Un buon modo per fare il suo ingresso nei cuori dei cinefili.

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Mondadori Portfolio /Cannon Films / Album
Bo Derek in "Bolero Extasy" (1984) - Per Bo Derek si potrebbe aprire un capitolo tutto a lei dedicato sui nudi: le sue trasparenze nella commedia "10" (1979) di Blake Edwards l'hanno fatta diventare la pin-up più conosciuta degli anni Ottanta. Ma più che "10" vogliamo ricordarla in "Bolero Extasy". Di certo non per la riuscita del film, diretto da suo marito John Derek, ma soprattutto per la scena memorabile in cui senza veli è in groppa a un cavallo senza sella..

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Mondadori Portfolio / Reconded Picture Company / Peninsula Films / Fiction Film/ Album
Eva Green in "The Dreamers" (2003) - A Bernardo Bertolucci il merito di averci fatto scoprire l'attrice francese Eva Green in tutta la sua sensualità torbida e nella sua bellezza raffinata e ambigua, accanto a Michael Pitt e Louis Garrel, in un delirio di erotismo in pieno '68.

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Mondadori Portfolio / Paramount Pictures
Jane Fonda in "Barbarella" (1968) - Erano altri tempi, la nudità veniva giocosamente sussurrata. Ed è memorabile l'inizio di questa commedia fantascientifica di Roger Vadim: ondeggiando senza gravità, Jane Fonda alias Barbarella si toglie la tuta spaziale, pezzo dopo pezzo, lentamente, fino a rimanere nuda, mentre i titoli di testa le coprono le parti più osé, solo per un po'... In questa foto Jane Fonda è con la collega di set Anita Pallenberg.

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Warner Bros.
Nicole Kidman in "Eyes Wide Shut" (1999)

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Nicole Kidman è apparsa nuda sul grande schermo diverse volte, ma in questo thriller erotico il maestro Stanley Kubrick esalta il suo fascino elegante: con la camera la riprende da dietro, mentre si veste...

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Mondadori Portfolio /The Kobal Collection / Carolco
Sharon Stone in "Basic Instinct" (1992) - "Basic Instinct" di Paul Verhoeven ha dato gloria internazionale a Sharon Stone, che nel film interpreta la serial killer bisessuale Catherine Tramell. Agli spettatori ha regalato indimenticabili scene di erotismo. Ormai è storia del cinema la sequenza in cui, durante un interrogatorio di polizia, Sharon accavalla le gambe rivelando l'assenza di mutande.

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Mondadori Portfolio /The Kobal Collection / Studio Canal+/Les Films Alain Sarde/Universal
Laura Harring (e Naomi Watts) in "Mulholland Drive" (2001) - Qualcuno forse ancora deve capire il significato dell'affascinante film, ingarbugliato, incomprensibile e stupendo come solo David Linch sa fare. Ma di certo tutti ricordano l'intenso incontro sessuale tra Laura Harring, stupenda e completamente senza veli, e Naomi Watts. Questo thriller emozionale ha poi portato più fortuna alla Watts, che grazie a "Mulholland Drive" ha visto decollare la sua carriera.

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Rysher Entertainment
Angelina Jolie in "Foxfire" (1996) - Angelina Jolie appare senza veli in diversi film, ma la prima volta è sempre la migliore. Per questo ricordiamo "Foxfire", in cui Angelina, allora ventunenne, aveva curve più burrose di oggi e un'aria maledetta irresistibile: era lei la ragazza vagabonda capace di stravolgere la vita di quattro coetanee.

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Mondadori Portfolio /Paramount Pictures / Twentieth Century Fox / Album

Kate Winslet in "Titanic" (1997) - Proprio pochi giorni fa Kate Winslet si è definita perseguitata dal nudo di "Titanic", quella scena di inizio carriera in cui viene immortalata nuda, con solo il medaglione al collo, mentre Leonardo DiCaprio la ritrae. "Non autografo più quel disegno", ha detto. "Non mi sento a mio agio a farlo. Me lo chiedono un sacco di persone e non capisco il perché". Che piaccia o no all'attrice britannica, oggi 38enne, quella scena senza veli è però ormai entrata di diritto nella storia del cinema.

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Bim Distribuzione /Studio Canal
Scarlett Johansson in "Under the skin" (2013) - Presentato alla Mostra del cinema di Venezia 2013, "Under the Skin" di Jonathan Glazer presto sarà distribuito anche nelle sale italiane. Accolto in maniera controversa al Lido, ha però un fascino sottocutaneo indiscutibile. Ed è del tutto seducente il modo in cui Scarlett Johansson, aliena sotto sembianze umane, cattura gli uomini: si spoglia, un capo d'abbigliamento alla volta, lentamente, fino ad essere completamente nuda, camminando su un pavimento nero a specchio, mentre la musica di Mica Levi si insinua e scandisce.

10 (+1) nudità cinematografiche indimenticabili

Vittoria Carpi in "La corona di ferro" (1941) - Il "più 1" dei dieci nudi indimenticabili è più che altro una citazione, per ricordare quello che è stato uno dei primi seni nudi del cinema sonoro italiano. Nel film di Alessandro Blasetti, infatti, la giovane Vittoria Carpi, che nella narrazione è poco più di una comparsa, mostra per pochi secondi un seno scoperto, cosa azzardata per l'epoca.

Certo, mancano le sfumature sexy di Kim Basinger in 9 settimane e 1/2 o la procacità di Monica Bellucci in Malèna, ma queste sono le nostre scelte. Potete aggiungere le vostre nei commenti. 

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