Notizie 'pazze' della settimana (29 Aprile - 5 Maggio)

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Contro la crisi i “San Gennaro Bond. I napoletani non scherzano. Per combattere la crisi economica e risollevare le sorti della città hanno trovato una soluzione semplicissima: creare i San Gennaro Bond. L’idea è di un giovane economista partenopeo, Giuseppe Bernardo, che a sostegno di questa teoria ha realizzato persino uno studio dettagliatissimo.
"Una garanzia collaterale è qualcosa che rende il creditore sicuro e il titolo di credito appetibile e dunque a basso tasso- sostiene- la città di Napoli ha un debito di oltre 3 miliardi di euro ma nei caveau del Banco di Napoli è custodito il tesoro di San Gennaro il cui valore supera quello dei reali d' Inghilterra”.
Dunque San Gennaro sarebbe “più ricco” della Regina Elisabetta. Ovviamente la proposta “choc” del giovane professionista non è passata inosservata e già una parte dei napoletani pregustano già i “ bond di san Gennaro”
“La nostra proposta è un San Gennaro Bond collocato sui mercati internazionali e garantito appunto dallo stesso tesoro fatto stimare da una commissione internazionale- spiegano Francesco Emilio Borrelli ed il conduttore della Radiazza Gianni Simioli - il Comune ed il Governo dovrebbero realizzare un accordo Stato- Chiesa in proposito così i San Gennaro Bond avrebbero un effetto travolgente sul versante turismo e un eco positivo per Napoli. Ovviamente con il ricavato verrebbe azzerato il debito di Napoli o meglio rifinanziato”.
Ma per i napoletani non è ancora tutto: “Ci dovrebbe essere un ente di Revisione e certificazione del bilancio e preventiva autorizzazione delle spese tutte online con un rapporto dipendenti e abitanti e rotazione continua di dirigenti comunali".
Il patrimonio di San Gennaro ricordano i Verdi Ecologisti ammonta a quasi 22.000 pezzi. Tra i cosiddetti 10 “Top Lots”, spicca una collana del 1679, tra le più preziose al mondo, con 13 maglie di oro massiccio, 700 diamanti, 276 rubini e 92 smeraldi e una mitra in oro e argento con circa 3000 diamanti, 190 smeraldi e 170 rubini, entrambe commissionate dalla Deputazione. Alla faccia di un Governo di tecnici..


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Quando troppo è troppo. Un uomo di 53 anni originario di Santarcangelo di Romagna potrebbe entrare nel Guinness dei primati per la sua fedina penale e per le sue condanne. Al suo attivo ha 88 condanne e 140 processi sparsi per tutta Italia ma giovedì è stato il suo giorno fortunato: è stato assolto. Per fortuna, verrebbe da dire.
Il felice epilogo giudiziario ha visto come ambientazione i locali del Tribunale di Rimini. Il tipo, detenuto dal 2004 per cumulo di pene, era finito per l’ennesima volta sotto processo per le rivelazioni di un riminese che lo accusava di aver rubato un assegno dal valore di 1.200 euro. Ma questa volta, l’uomo è risultato estraneo ai fatti ed è stato assolto per mancanza di prove. Il reato si sarebbe prescritto nel 2016 ma  secondo la difesa, la denuncia  nei confronti del suo assistito era stata ritenuta fondata solo a causa del suo  “allegro” passato. Infatti, l’”assolto” ha processi per ricettazione di assegni, truffa, estorsione e calunnia a Rimini, Ravenna, Bolzano, Faenza, Cesena e Imola. In un procedimento era stato rinviato a giudizio con ben 27 capi di imputazione. E’ ormai detenuto da 9 anni ma nelle sue uscite dal carcere, in occasione di permessi premio, non avrebbe perso il vizietto. Infatti, sarebbe stato sorpreso più volte a commettere nuove piccole truffe.


Occhio ai tradimenti. Ogni tanto fanno male. Una moglie americana esasperata dai continui tradimenti del marito sessantenne, lo ha evirato. Prima gli ha preparato una cenettina romantica, poi lo ha imbottito di droga e brandendo un coltello da cucina di 30 centimetri al grido ” È questo quello che ti meriti!”, ha inferto il colpo decisivo.
Ma la cinquantenne non si è fermata: dopo averlo evirato ha gettato il pene nella spazzatura.Così i medici nonostante l’intervento chirurgico non sono riusciti a riattaccarglielo. Ma la donna è stata tradita ancora una volta. E in questo caso non ci incastra il marito ma le telecamere che lei stessa aveva fatto istallare sotto il sottotetto. Infatti tutta la scena, compreso l’audio, è stato registrata dai suoi marchingegni. Secondo l'accusa, a cui la Corte ha dato ragione, la donna era infatti esasperata dal fatto che il marito le aveva chiesto il divorzio, dopo essere stato visto con una nuova fidanzata. Pare inoltre che il marito, lungo il corso degli anni, prima della crisi, pretendesse continuamente da lei prestazioni sessuali.


pagina facebook di Omar Borkan Al Gala

Quando la gelosia non è “femmina”. A Dubai ad essere gelose non sono le donne bensì gli uomini che pur di allontanare dalla vista delle donne saudite un bell’uomo, lo hanno fatto cacciare dal Paese. Il protagonista di questa vicenda è Omar Borkan al Gala, fotografo di moda e attore. Il bel Omar infatti è stato cacciato dal suo Paese perché considerato, assieme ad altri due uomini, troppo bello e affascinante da distrarre le donne fino ad indurle in tentazione.
Ma ecco che cosa sarebbe successo secondo il quotidiano saudita Arabian Business. I tre stavano partecipando a un festival culturale a Riad ad inizio aprile quando sono stati allontanati con la forza dalla polizia dopo che le autorità religiose saudite li avevano riconosciuti "colpevoli" di essere troppo belli da fare innamorare le donne. Dopo la pubblicazione della notizia sui principali quotidiani mondiali, è iniziata una vera e propria “caccia” ai tre “belli”. Omar Borkan al Gala è stato individuato subito grazie alla sua pagina di facebook dove aveva raccontato l’incredibile storia. Degli altri due, invece, si sono perse le tracce. Ma le donne di tutto il mondo (non solo quelle saudite) non si sono ancora arrese e li stanno ancora cercando.  


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Nutrie da passeggio. Volete adottare una nutria? Scrivetemi". A parlare è il presidente della Provincia di Treviso che dopo aver ricevuto migliaia di email per proteggere le nutrie ha deciso di metterle in adozione.
"Ho ricevuto duemila email al giorno da parte di cittadini in merito alla questione della nutria catturata in pieno centro a Treviso che ci chiedono di rilasciarla e di fermare il piano di contenimento. Molti si offrono anche di prendersi cura dell’animale".  Poi  Leonardo Muraro, presidente della Provincia, aggiunge: "Ebbene, davanti a così tante richieste, ho pensato che si potrebbe davvero mettere in adozione questi animali. Se veramente ci sono cittadini che sono disposti a tenersi in casa le nutrie catturate, propongo che vengano a prendersele. Ovviamente, accudendo l’animale secondo le regole che valgono per l’adozione di fauna selvatica riguardo ambiente e profilassi sanitaria, e soprattutto dotandole di un chip per le questioni legate alla sicurezza”. Così chi vuole una nutria può scrivere a “presidente@provincia.treviso.it” riportando i propri dati e la richiesta di adozione della nutria.


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Chi è il folle? E’ accaduto nel Regno Unito. “Chi e' il tuo migliore amico?” Una domanda del genere, banale e ricorrente tra i bambini, potrebbe presto essere bandita in una scuola elementare di Londra. Ai genitori di alunni tra i quattro e i 10 anni di una scuola privata a Battersea e' stato chiesto di scoraggiare i figli dal perseguire amicizie esclusive e di invitarli invece a coltivare l'idea di avere ''molti buoni amici''. Un atteggiamento utile, secondo gli educatori, per evitare delusioni e quella dolorosa sensazione di sentirsi esclusi e messi da parte per alcuni degli studenti.
Ben Thomas, preside della scuola, sebbene ammetta che non si tratti di un obbligo, consiglia vivamente ai genitori di adottare questo tipo di approccio: ''Trovo che abbia molto senso. Si può diventare molto possessivi nelle amicizie-  spiega Thomas - sarebbe invece meglio pensare di poter avere molti buoni amici invece di fissarsi su chi può essere il migliore amico in assoluto''.
Il suggerimento però ha suscitato un acceso dibattito, di cui scrive anche il Daily Telegraph, tra i pro e i contro, tra chi definisce la teoria ''interessante'' e chi la liquida come ''ridicola''.


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