Barbara D'Urso
Ufficio Stampa Mediaset/Matteo Rossetti
Televisione

Non è la D'Urso: il Prati-gate infiamma gli ascolti

No, non è più uno scherzo, non è più gossip, non è nemmeno una truffa con sfumature di rosa. Il Prati-gate è molto di più, è una "storiaccia" che sprofonda nella miseria umana dove un "burattiniaio" è riuscito ad architettare un piano diabolico in cui è stato coinvolto persino un bambino, costretto a fingersi malato di tumore alla gola. Sono questi alcuni dei clamorosi nuovi dettagli emersi nella puntata di Live-Non è la D'Urso, in onda mercoledì 29 maggio, proprio mentre Pamela Prati era ospite - muta, mai parlante - di Federica Sciarelli a Chi l'ha visto?, su Rai 3.

Non è la D'Urso, Barbara D'Urso attacca Pamela Prati

"Vieni qua a raccontramelo negli occhi!", urla furente Barbara D'Urso, partita all'attacco contro Pamela Prati. Non è ancora il momento del redde rationem ma ormai il tempo sta per scadere (tradotto: la stagione tv è agli sgoccioli), la D'Urso lo sa e dopo mesi di bugie e contraddizioni via etere, chiede il conto all'ex soubrette del Bagaglino, che proprio nel salotto dursiano, il 2 dicembre scorso, ha dato il via al surreale Pratiful e alla storia del matrimonio con Mark Caltagirone

"Perché hai raccontato tutte queste bugie? Perché eri plagiata, perché eri convinta? Se eri convinta stavi a casa tua, non venivi in una trasmissione! Io sono furente per i bambini! Quanto è bello essere mamma, ha detto. Ma tu che ne sai di quanto è bello essere mamma di bambini in affido? C’è chi non può avere bambini in affido", tracima la D'Urso mentre il dibattito su fa sempre più ricco di dettagli squallidi e meschini. E gli ascolti di Live-Non è la D'Urso salgono, raggiungendo picchi di oltre 4 milioni. 



La squallida storia del finto figlio in affido

Il Prati-gate è cominciato come un innocuo Bello delle donne in salsa trash e sta sconfinando nel Black Mirrorpiù totale, con tanto di passaggi agghiaccianti. In assoluto, il più clamoroso (per squallore), è l'utilizzo che è stato fatto di un bambino di 11 anni, spacciato per Sebastian Caltagirone, ovvero l'inesistente figlio preso in affido dall'inesistente Mark Caltagirone, di cui più volte la Prati ha parlato in diverse trasmissioni tv dando vita al tormentone social "moglie e mamma".

La vicenda finirà, com'è giusto che sia, al vaglio della Magistratura perché la mamma del bambino ha scoperto guardando le trasmissioni della D'Urso che quel Sebastian in realtà era suo figlio, un aspirante attore iscritto all'agenzia Aicos del duo Perricciolo-Michelazzo. "Nel copione, mio figlio interpretava Sebastian, un bambino italo-spagnolo che veniva dato in affido a un imprenditore. Un giorno, la persona dell’agenzia mi disse che lo portava a fare una prova costume ma ho scoperto la verità in tv quando: portarono mio figlio a fare merenda con la finta mamma affidataria Pamela Prati e con Milena Miconi".

Stando a quanto riferito dall'avvocato della donna, al bambino veniva chiesto di fare messaggi vocali con la voce rotta perché, per fiction, aveva un tumore alla gola. Il legale ha confermato che a portare il bambino nel bar romano è stata Pamela Perricciolo, ovvero l'ex agente della Prati, che da più parti viene definita "la mente" di questa oscura vicenda.

Chi l'ha visto?, la Sciarelli provoca con la Prati "muta"

Mentre dalla D'Urso andava in scena l'ennesimo Eliana Michelazzo contro tutti - l'ex agente della Prati per altro è stata nuovamente smentita da Verissimo per le inesattezze relative all'esclusiva con il programma di Canale 5 - l'attenzione si spostava su Rai 3, per l'attesissima ospitata di Pamela Prati a Chi l'ha visto?, il programma di Federica Sciarelli, travolto dalle polemiche per la scelta di invitare l'ex soubrette del Bagaglino. 

Al netto delle contestazioni, il risultato è surreale visto che la Prati si è trasformata in "ospite muta": viene presentata a inizio puntata - incentrata sulle "truffe sentimentali" - ma per tutte le tre ore di diretta non le viene mai data la parola. Sciarelli dunque si spinge sul terreno della "provocazione" e spiega: "Voglio ringraziare Pamela Prati che ha accettato l’invito di essere qui con noi e seguire queste storie.

Lei ha una grandissima visibilità, tutti parlano di lei, ma ci ha dato la possibilità forse di parlare con tanti di voi di tante altre donne che non hanno visibilità e che sono state truffate nella loro dignità e nella loro persona". Insomma, la Prati è stato il classico "specchietto" acchiappa-share, che però funziona solo in parte: risale di due punti rispetto alla scorsa settimana ma non sfonda oltre il 10%. 

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