Nikon compie cento anni: ecco i 15 modelli che hanno fatto la storia

NIKON SP (1957) - La caratteristica più importante di questa fotocamera è il suo mirino universale che supporta sei obiettivi intercambiabili (lunghezze focali 28,35,50,85,105 e 135 millimetri). La Nikon SP offre anche la disponibilità di un motore elettrico di avanzamento per una maggiore velocità di scatto.
NIKON F (1959) - La storia delle reflex professionali a marchio Nikon inizia forse con questo modello basato su sistema fotografico con ottiche Nikkor, mirini intercambiabili e motore elettrico, Nikon F è la prima reflex con inquadratura del 100% del campo ripreso. A renderla ancora più leggendaria l'apparizione nel film Blow Up (1966) di Michelangelo Antonioni.
NIKON F3 (1980) - La F3 è la prima Nikon professionale con esposimetro incorporato e automatismo di esposizione. Disegnata dalla matita di Giorgetto Giugiaro, è caratterizzata da nuove tecnologie elettroniche come l’esposizione automatica a priorità di diaframmi e la visualizzazione dei dati nel mirino tramite display LCD illuminabile. Fra le varianti di questo modello vale la pena sottolineare la F3AF (1983), di fatto la prima Nikon dotata di sistema autofocus.
NIKON F5 (1988) - Nell’anno in cui cambia la denominazione dell’azienda (da Nippon Kogaku K.K a Nikon Corporation), debutta la F4, la reflex professionale destinata a fare le fortune dell'azienda per tutti gli anni ’90. Fra le caratteristiche di questo modello il sistema di messa a fuoco automatica, l’esposizione multimode (automatica, a priorità di tempi o dei diaframmi, manuale) e il motore integrato. Nel display LCD sono visualizzati tempo, diaframma, modalità di misurazione selezionata, scala analogica per esposizione manuale, contafotogrammi, scala di compensazione, messa a fuoco e spia flash
NIKON E2 (1995) - Nel 1995 arriva la prima reflex digital, realizzata in collaborazione con Fuji: è la E2, una macchina con sensore CCD da 13 megapixel compatibile con tutti gli obiuettivi Nikkor e dotata del sistema ROS (Reduction Optics Systems) che permette al fotografo di ottenere l’immagine come se stesse usando una normale fotografica reflex 35mm.
NIKON D1 - È la prima reflex digitale Nikon costruita secondo gli standard qualitativi delle reflex analogiche. Il primo modello della serie ha un sensore CCD da 2,74 megapixel, la successiva D1X arriva a 5,47 megapixel, mentre la D1H si contraddistingue per la velocità di scatto fino a 40 scatti a 5 fps.
NIKON D2H (2003) - Dotata del primo sensore formato DX interamente prodotto e sviluppato da Nikon, la D2H si caratterizza per il sensore da 4.08 megapixel effettivi e cadenze fino a 8 fotogrammi al secondo. Fra le caratteristiche di rilievo, il nuovo sistema autofocus a 11 punti e il supporto Wi-Fi per l’invio dei file digitali su FTP.
NIKON D90 (2008) - Prima fotocamera reflex in grado di registrare filmati ad alta risoluzione (HD), la D90 sfrutta un sensore Cmos in formato DX da 12,3 megapixel con sistema integrato di pulizia della polvere. La funzione Live View permette di visualizzare inquadratura e fuoco sul monitor LCD da 3 pollici.
NIKON D800 (2012) - È la full frame digitale che segna il passaggio verso le grandi risoluzioni. Merito di un sensore FX da 36 megapixel in grado di lavorare in un range da 100 a 6400 ISO (espandibile a 25600). Il sistema autofocus a 51 punti, il metering a 91.000 pixel, il mirino al 100% ed il display da 3,2" sono fra i pezzi pregiati della dotazione.
NIKON Df (2013) - L’obiettivo è evidente fin dal primo sguardo: condensare tutto il meglio della tecnologia Nikon in un corpo macchina che strizza l’occhio alle leggendarie reflex del secolo scorso, e in particolare alle Nikon F. Costruita intorno a un sensore full frame da 16,2 megapixel, la Df si fa notare per la gamma ISO nativa compresa tra 100 a 12.800 (estendibili fino a 204.800 equivalenti) e la raffica fino a un massimo di 5,5 fps (sia in formato FX che in DX) e l’autofocus a 39 punti, qui supportato da un sistema di riconoscimento della scena basato su un sensore RGB da 2016 pixel.
Nikon
NIKON D5 (2016) - Non è solo l’erede della fortunata D4, ma anche la più poderosa reflex full-frame mai partorita da Nikon. La sensibilità ai confini della realtà (fino a 3.280.000 ISO in modalità Hi 5) e il nuovo autofocus a 153 punti (99 a croce) fanno di questa macchina un boccone prelibato soprattutto per gli amanti della fotografia sportiva. Unica pecca, l’assenza di un sistema di connettività integrato: per mettere la D5 nelle condizioni di “dialogare” con PC, smartphone e tablet occorre utilizzare il modulo wireless venduto separatamente.

Nikon festeggia il suo primo secolo di vita. Sono passati 100 anni - era il 25 luglio del 1917 - dalla fusione delle due realtà che diedero origine alla Nippon Kogaku Kogayo Kabushihikigaisha, primo embrione di quella che sarebbe divenuta da lì a poco una delle due grandi sorelle della fotografia Made in Japan.

A quell'epoca le attività della società erano concentrate perlopiù nella produzione di strumenti ottici avanzati come telemetri e microscopi, soprattutto per scopi militari. Fu con la fine della seconda guerra mondiale che ebbe inizio la fabbricazione delle macchine fotografiche.

Dalla Nikon I - il primo vero modello per la fotografia consumer - alla D5, attuale ammiraglia della collezione di reflex della casa giallonera, sono davvero tanti i modelli che hanno segnato la storia della fotografia.

Ne abbiamo scelti 15, i migliori per funzionalità e valore storico [Scorri la photogallery in alto per vederli tutti].

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