A Firenze, dentro il nuovo Museo Novecento - Foto

Comune di Firenze

Luciano Ori (Firenze, 1928 - 2007)

Il filo della bellezza, 1963

collage su cartoncino

Courtesy Collezione Carlo Palli


Comune di Firenze

Museo Novecento, Firenze


Comune di Firenze

Museo Novecento, Firenze


Comune di Firenze / cge fotogiornalismo / Claudio Giovannini

Renato Guttuso

Massacro, 1943    

olio su tela

Collezioni civiche - Dono Alberto Della Ragione


Comune di Firenze / cge fotogiornalismo / Claudio Giovannini

Quinto Martini

Sotto il bombardamento, 1958 ca

cemento 

Collezioni civiche - Raccolta GAM


Comune di Firenze

Museo Novecento, Firenze


Comune di Firenze / cge fotogiornalismo / Claudio Giovannini

Vinicio Berti

Racconto-Utopia, 1963

olio su faesite 

Collezioni civiche - Raccolta GAM


Comune di Firenze / cge fotogiornalismo / Claudio Giovannini

Lucio Fontana

Concetto spaziale. Attesa, 1965

idropittura su tela 

Collezioni civiche - Raccolta MIAC


Comune di Firenze / cge fotogiornalismo / Claudio Giovannini

Arturo Martini (Treviso, 1889 – Milano, 1947), La Pisana
1933 ca.
terraglia patinata chiara
Collezioni civiche - Dono Alberto Della Ragione


Comune di Firenze

Museo Novecento, Firenze


Comune di Firenze / cge fotogiornalismo / Claudio Giovannini

Museo Novecento, Firenze


Comune di Firenze

Museo Novecento, Firenze


Comune di Firenze / cge fotogiornalismo / Claudio Giovannini

Fortunato Depero (Fondo, 1892 – Rovereto, 1960)

Nitrito in velocità, 1932 ca.
olio su tela
Collezioni civiche - Dono Alberto Della Ragione


Comune di Firenze / cge fotogiornalismo / Claudio Giovannini

Marino Marini (Pistoia, 1901 – Viareggio, 1980)

Cavallo, 1937 ca.
Bronzo
Collezioni civiche - Dono Alberto Della Ragione


Comune di Firenze

Museo Novecento, Firenze


Comune di Firenze

Giorgio Morandi (Bologna, 1890 – 1964)

Natura morta, 1932 - 1935

olio su tela

Collezioni civiche - Dono Alberto Della Ragione


Comune di Firenze

Museo Novecento, Firenze


Comune di Firenze

Museo Novecento, Firenze


15 ambienti espositivi, circa 300 opere, in un percorso che dal 1990 risale fino ai primi anni del cosiddetto "secolo breve". 

Oggi Firenze inaugura il suo Museo Novecento, dedicato all'arte italiana del XX secolo. In queste foto ve ne diamo un assaggio.


Da De Chirico a Morandi, da Emilio Vedova a Renato Guttuso, fino alla sezione fiorentina alla Biennale di Venezia, il Museo Novecento unisce in sé due nature: di museo civico, attraverso un racconto che lega le collezioni civiche del Novecento alla storia della città, e di museo "immersivo", andando ad integrare il patrimonio cittadino con testimonianze delle vicende artistiche nazionali e internazionali, che hanno segnato il territorio dalla seconda metà degli anni Sessanta.

La sede è l'antico Spedale delle Leopoldine in piazza Santa Maria Novella. Il complesso monumentale è stato recuperato grazie a un lungo e delicato lavoro di restauro, curato dal Servizio Belle arti del Comune di Firenze grazie al contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Partner è Il Gioco del Lotto, che il 28 e 29 giugno aprirà gratuitamente il Museo, offrendo visite guidate, laboratori per famiglie "Io gioco con l'arte" e intrattenimento musicale.

"Finalmente apriamo, in questo straordinario complesso vicino alla Basilica di Santa Maria Novella, un museo atteso da cinquant'anni che diventa da oggi la casa del Novecento", ha detto il sindaco Dario Nardella. "Qui saranno visibili tante delle opere che sono pervenute a Firenze dopo l'appello del critico Carlo Ludovico Ragghianti all'indomani dell'alluvione e che finora hanno atteso nei depositi una degna collocazione".


Ordinato in senso cronologico, tematico e interdisciplinare, in un percorso che affianca alle opere postazioni multimediali, dispositivi sonori e sale video, il Museo Novecento offre al pubblico la rappresentazione di quell'irripetibile stagione artistica che per tutto il secolo scorso vide Firenze al centro della scena culturale nazionale ed internazionale.

La presenza della musica, della poesia, del cinema, dell’architettura, il racconto della contaminazione tra arti, moda e comunicazione di massa che hanno caratterizzato tanta parte del secolo, ricostruiscono l’ambito di produzione delle opere, facilitandone la comprensione in una proposta museologica innovativa e interdisciplinare.  

Lungo il percorso, il format multimediale "Dentro il Novecento" presenta materiali di approfondimento come documenti, fotografie d’epoca, interviste televisive, riviste e brani letterari, ma anche video documentari appositamente prodotti dalla Direzione Cultura del Comune di Firenze per il Museo, offrendo così al visitatore ampie possibilità di approfondimento.


Dalla partecipazione nel 1988 alla Biennale di Venezia dei giovani scultori fiorentini Antonio Catelani, Daniela Di Lorenzo e Carlo Guaita, risalendo fino al dopoguerra di Ottone Rosai, nelle sale del Museo Novecento si incontrano la prima musica elettronica, la poesia visiva, l'architettura radicale e il cinema d'artista; lo shock dell’alluvione del ’66 e l’appello di Ragghianti a cui rispondono oltre duecento artisti riuniti nella mostra Gli artisti per Firenze (1967), primo nucleo del progetto per un Museo Internazionale di Arte Contemporanea); e ancora, il Maggio Musicale Fiorentino e le sfilate di Pitti, accanto a molte delle opere più significative della prima metà del Novecento italiano presenti nella collezione donata nel 1970 dal colto ingegnere Alberto Della Ragione.

YOU MAY ALSO LIKE