Michele Bravi live al Fabrique: evviva la limpidezza!

Ada Masella
Il cantante Michele Bravi - Bologna 20 aprile 2017
Ansa/Foto di Claudio Onorati
Michele Bravi, durante la sua esibizione alla Finale di Sanremo 2017
Ada Masella
Michele Bravi canta per il pubblico di Panorama d'Italia a Bologna- 20 aprile 2017
Ufficio Stampa
Un particolare della cover di "Anime di carta", il nuovo disco di Michele Bravi
Ada Masella
Michele Bravi sul palco di Panorama d'Italia a Bologna - 20 aprile 2017
Ada Masella
Il cantante Michele Bravi - Bologna, 20 aprile 2017
YouTube
Un particolare del videoclip ufficiale de "Il diario degli errori" di Michele Bravi
Ada Masella
Michele Bravi a Bologna per Panorama d'Italia
Vevo/YouTube
Una diapositiva del videoclip ufficiale di Michele Bravi, "Solo per un po'"

Cancellate l'immagine del Michele Bravi degli inizi, impacciato e timoroso nell'esporsi. Oggi il cantante ha un po' di cose da dire: parla (tanto) e senza farsi troppi problemi. Un esempio? Il nuovo singolo (estratto dal suo ultimo disco "Anime di Carta") è Solo per un po', un brano che racconta di un rapporto orale con una ragazza. "Ho poco più di vent'anni, perché non posso raccontare anche l'amore più carnale? È una cosa che vivono tutti", ci aveva detto. 

E, in effetti, tutto il concerto di ieri sera al Fabrique di Milano (la prima delle due anteprime live della tournée vera e propria di "Anime di Carta"; la seconda stasera a Firenze) è stata la dimostrazione di una libertà assoluta del cantante: non è più tempo per nascondersi, per fingere sentimenti o per restare chiusi nella gabbia dell'etichetta. Grazie a questo bel momento, Bravi si lascia andare ed è ancora più ironico di prima (dopo un coro di alcune fan con "Sei bellissimo" ha risposto "Lo so", spiazzando tutti). Il concerto è iniziato con Il punto in cui ti ho perso e Chiavi di casa. Subito dopo annuncia: "Stasera voglio portarvi in un viaggio di carta e raccontarvi i miei cambiamenti". Così parte Cambia, brano tra i più forti del nuovo album, dalle sonorità elettroniche più scure. 


La scaletta di questa data non è incentrata solamente sul nuovo (premiatissimo) album: Bravi non ne propone tutti i brani, ma va a presentare dal vivo alcuni successi del passato. È il caso di The days o de La vita e la felicità, riproposta in una nuova versione davvero interessante.


Interessante anche la cover di Diamonds di Rihanna, in duetto con Eeris, artista che ha aperto il live, e il medley di Mad world (brano che lo accompagna dalla sua partecipazione a X Factor) e Due secondi. Subito dopo c'è il duetto con Lele (vincitore delle Nuove Proposte di Sanremo) in Respiro: l'unione vocale dei due è davvero riuscita. E il pubblico dai social network già chiede un featuring in studio. 

Dopo la fortunatissima Il diario degli errori (con la quale Bravi si è classificato quarto a Sanremo 2017) arriva un momento che dimostra l'attitudine artistica trasversale del cantante: propone un medley di Faccio un casino di Coez, Cosa mi manchi a fare di Calcutta e L'ultima festa di Cosmo. Il risultato è interessante e stupisce il giovane pubblico che ha riempito il Fabrique.


Gli ospiti non sono terminati. Ad accompagnare Michele Bravi in Don't worry about me (brano originariamente cantato dall'artista con Frances) arriva l'amica Chiara, che stupisce ancora una volta per la sua delicatezza interpretativa. Il duetto è da brividi e, a sorpresa, Michele Bravi la convince a cantare (insieme) un pezzettino di Nessun posto è casa mia

Chiudono questo live la già citata Solo per un po' e Sweet suicide. Durante il concerto Bravi aveva raccontato: "Qualche giorno fa era la giornata mondiale contro l'omofobia. A me rattrista molto che ci debba essere bisogno di una giornata così. L'omofobia è una bestemmia alla parola amare. Mi sono detto: serve una festa per celebrare l'amore". E così è stato. Senza filtri. E tutti insieme.

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