MasterChef, il profilo dei tre finalisti

Barbara Pepi

Ufficio Stampa

Andrea Marconetti, una laurea in fisica ma un impiego da informatico. "Per me Masterchef - ha dichiarato - non è un'occasione per provare cosa so fare ma la realizzazione di un sogno". Buono, gentile, dai modi sempre affabili si è rivelato un abile stratega quando ce n'era bisogno. Molto bravo con le carni e con i piatti della tradizione. Il suo punto debole è il pesce che spesso non sa come trattare (tutti ricordano il suo frullato di cozze). "Sei arrivato fin qui - gli ha detto Joe Bastianich - cucinando piatti da casalingo". Fino ad ora questa caratteristica gli ha portato bene anche se la tenacia dell'avvocato e l'estro di Maurizio potrebbero infrangere il suo sogno. "E' l'unico che davvero vedo in una cucina professionale - ha detto di lui l'ex concorrente Paola - ha la forma mentis da chef: metodico, caparbio, organizzato e tenace". Il suo sogno è cambiare la propria vita e trasformare la passione per la cucina in un lavoro


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"Io non sono presuntuosa, sono solo consapevole di essere molto brava". Questa è Tiziana Stefanelli, avvocato romano dalla lingua lunga e dai coltelli affilati. Non è di certo tra i personaggi più amati del talent proprio per il suo atteggiamento a tratti strafottente e decisamente snob. Lei però è andata dritta per la sua strada e uno dopo l'altro ha fatto fuori tutti gli avversari. Molto preparata da un punto di vista tecnico si capisce da come si muove in cucina e da come parla che è una persona che ha passato le ore a studiare libri di cucina e che ha fatto proprio il bagaglio messo insieme nei numerosi viaggi che si è potuta permettere nella sua vita segnata da una famiglia perfetta e una brillante carriera. Sogna di vincere MasterChef, ma secondo gli altri concorrenti per lei sarebbe solo l'ennesimo trofeo da attaccare al muro non l'occasione di riscatto della vita.


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Dice di sè: "Sono un matto, ma uno di quei matti giusti che smettono di essere matti quando danno un senso alle cose". Maurizio Rosazza Prin è di certo il più estroverso tra i tre finalisti. Copyrigher, creativo, artista e aspirante chef fa tutto con cuore e fantasia. Il suo percorso a MasterChef è stato quasi senza sbavature. Indole da leader, simpatico e sagace ha saputo conquistare l'affetto dei compagni e del pubblico a casa. Ha sempre offerto piatti con una mis en place da pittore che spesso hanno stupito i giudici attratti dalla bellezza, ma soprattutto dal gusto dei piatti. La sua cucina creativa talvolta rischia di essere troppo astratta ("Non si può sifonare tutto" sostiene la sempre puntuale Paola) e di perdere l'essenza della materia prima che si sta trattando. Buon stratega è anche grande amico di Andrea, suo vero e unico rivale dall'inizio della trasmissione. Il sogno del popolo social che segue MasterChef da ormai due mesi è di un duello finale tra Andrea e Maurizio


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