Loro Piana e le altre prede di Lvmh

Claudia Astarita

Epa/Laurent Chamussy France

Bernard Arnault, uno degli uomini più ricchi del mondo grazie al successo del gruppo LVMH, è certamente innamorato dell'Italia, o quanto meno del Made in Italy di alta qualità. Quella di Loro Piana è infatti solo l'ultima di una lunga serie di acquisizioni con cui il colosso francese si è assicurato il controllo del meglio del Made in Italy, dalla moda ai gioielli, senza dimenticare dolci e profumi. Il gruppo LVMH è stato creato nel 1987 con la fusione di due firme: Louis Vuitton, impresa specializzata negli accessori di moda, e Moët Hennessy, impresa specializzata nei vini e alcolici.  


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Carlo Carino / Imagoeconomica

L'8 luglio LVMH ha annunciato l'acquisizione dell'80% di Loro Piana, l'azienda italiana dell'abbigliamento di lusso, per 2 miliardi di euro, un valore pari a 3,8 volte le vendite stimate 2013. Il gruppo francese attribuisce al machio Loro Piana una grande importanza strategica, convinto che quest'ultimo potrà fornire loro l'accesso alla fascia alta del mercato mondiale dell'abbigliamento di lusso e degli accessori.


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Matteo Bazzi / Ansa

Anche la storica pasticceria di via Monte Napoleone a Milano è passata a fine giugno nelle mani di LVMH. I francesi sostengono di essere interessati a sostenere con forza lo sviluppo di Cova a livello internazionale, che infatti da oggi può contare sulle sinergie messe a disposizione dal colosso d'oltralpe.


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Il marchio Bulgari è finito nelle mani dei francesi nel 2011, quando il colosso LVMH annunciò di aver acquisito della famiglia Bulgari una partecipazione pari al 50,45 per cento.


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Imagoeconomica

L'acquisizione della quota di maggioranza del marchio Fendi è stata finalizzata nel 2001, quando LVMH ha staccato un assegno da 295 milioni di euro. Una vittoria che all'epoca segnò una sorta di rivincita per i francesi dopo il fallimento dell'operazione Gucci.


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Marco Fattorusso /Ansa

Emilio Pucci è stato uno dei primi brand italiani ad entrare nel portafoglio LVM quando, nel 2000, il colosso francese si ssicurò il controllo del 67% delle sue quote. Per una cifra che rimane ancora oggi un mistero.


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Il colosso francese Lvmh ha appena aggiunto Loro Piana a un portafoglio già molto italiano. Confermando l'interesse e l'appetibilità del Made in Italy, dalla moda ai gioielli, dalle scarpe ai profumi. Nel portafoglio di Bernard Arnault compaiono infatti oltre alla moda di Fendi ed Emilio Pucci anche i gioielli di Bulgari, le essenze di Acqua di Parma e le scarpe di StefanoBi.

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