Le persone più intelligenti hanno meno amici

Un amico rende la vita più felice. Poter condividere serate, vacanze, scherzi e momenti divertenti con una compagnia di persone fidate è positivo per tutti ed è garanzia di un'esistenza serena.

Per saperlo non servono certo ricerche di titolati cervelloni, ma a quanto pare questo non è per tutti vero. Una ricerca pubblicata sul British Journal of Psychology e condotta da Satoshi Kanazawa della London School of Economics e da Norman Li della Singapore Management University ha mostrato come più le persone sono intelligenti meno hanno bisogno di amici. 

Coloro che hanno un alto quoziente intellettivo e che si trovano "Costrette" a frequentare amici e compagni di bevute sono risultate meno soddisfatte della propria esistenza rispetto alla media. Meno i rapporti sono frequenti e più le "Very smart people" sono felici.

Secondo i ricercatori questo comportamento ha almeno due ragioni da cercare nella piramide evolutiva dell'essere umano.

Nella preistoria per poter ottenere un buon livello di caccia e raccolto e per poter proteggere e accudire la famiglia era necessario operare in gruppo dietro alla massima dell'unione che fa la forza. Col tempo nelle società tribali i più intelligenti si sdoganavano dal gruppo avendo meno bisogno degli altri per pensare a se stessi e alla propria famiglia.

A questa prima tesi se ne aggiunge una seconda che sostiene che le persone più intelligenti sianopiù centrate su se stesse e sui propri obiettivi e per questo non abbiano bisogno degli altri per trovare pace e appagamento.

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