Le feste vip della settimana

Studio Torricelli
Cremona, città di musica, di violini e di studio del suono, ma anche splendido centro del territorio di origine della famiglia materna di Gianfranco Ferré. La Fondazione che porta il suo nome si fa protagonista, in sinergia e in collaborazione con l'Amministrazione della città, di un significativo ritorno alle radici, sempre vive nella memoria dello stilista, affettivamente molto legato a questa angolo di Lombardia. E' un ritorno articolato in due momenti: Dal 21 aprile al 18 giugno 2017 la mostra "Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nei disegni" presenta oltre cento schizzi autografi dello stilista, esposti in gruppi sulla base di affinità tematiche o cromatiche, per comunanza di tratti o di accorgimenti grafici nello spazio straordinario del Centro Culturale Santa Maria della Pietà, in Piazza Giovanni XXIII, ambito di riferimento per fumetto, grafica, incisione e disegno: una valenza sicuramente importante da segnalare.La mostra include anche alcuni abiti, che sono autentica trasposizione del progetto e della poesia, espressi nei disegni, nella realtà: volumi e forme, materiali, lavorazioni, pizzi e ricami. In calendario il 18 maggio, in omaggio a Cremona e alle sue Celebrazioni per i 450 anni della nascita di Claudio Monteverdi, padre del melodramma e della canzone, verrà organizzata la conferenza "Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nella musica", dedicata al ruolo delle colonne sonore nelle sfilate
FCL
MICS, nel quartiere Garibaldi-Porta Nuova, è sinonimo di tradizione e rivisitazione della cucina romana in chiave Milanese; qui gli ingredienti tradizionali della cucina della Capitale sono rimescolati in un MICS di composizioni innovative. Anche l’arredo è un MICS di stili, tra design eclettico e stile Grande Mela, ma anche grunge con muri scrostati, tubature a vista, arabeschi, vecchie poltrone da cinema, tappezzeria vintage, un melange di moderno e rustico e architettura post industriale.Su via Pietro Maroncelli si affacciano le tre grandi vetrate del ristorante; dall’esterno, lo sguardo cadrà sicuramente sul grande bancone impreziosito da fregi arabeschi, come si usava nel passato. I muri sono scrostati, i mattoni a vista sono impreziositi con la grafica, le tubature di acciaio attraversano tutto il locale . Anche le sedute nascono con l’dea di una certa libertà di contaminazione, dallo studio e dalla filosofia del ristorante MICS, dove ci si siede su vecchie poltrone di cinema, su sedie di bistrot "d’antan", quelle di pub Vittoriani. Grande serata con ospiti d'eccezione: ecco, nella foto Alessandro Borghese con il patron del locale Alessandro Cardini
Press Office PP
Bullismo, un fenomeno in crescita che rischia di provocare danni indelebili sulle giovani vittime. Le ricerche più recenti stimano che il 20% degli adolescenti italiani è frequentemente vittima di episodi di bullismo, soprattutto all’interno delle scuole. Secondo lo “Studio Multi-Paese sui drivers della violenza all’infanzia” il 50% dei minori nell’ultimo anno ha subito episodi offensivi o violenti da parte di altri ragazzi.Per questo motivo Rossana Rodà Daloiso, nella foto, fondatrice e presidente dell’Associazione Haziel – onlus ha deciso di organizzare un incontro tra gli studenti dell’Istituto Superiore Giuseppe Luigi Lagrange-Gianni Brera, di Milano, e l’Ingegnere Informatico Vincenzo De Feo che, reduce da un’esperienza personale con il figlio, ha scritto il libro “…Prima del CLICK”- disponibile su Amazon e su www.primadelclick.it-in cui affronta le più comuni problematiche giovanili come il bullismo, la dipendenza dall’alcol e l’ abbandono scolastico. “Non possiamo fermarci alle denunce – sottolinea Rossana Rodà – bisogna agire e affiancare le istituzioni scolastiche e le famiglie nel loro compito di educazione e formazione. Spesso i casi di bullismo vengono alla luce quando è troppo tardi, con conseguenze anche tragiche. Dobbiamo rompere questa spirale di violenza che rischia di compromettere il corretto sviluppo di troppi ragazzi e ragazze”. All’incontro, come relatori l’Assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Valentina Aprea e Peter Gomez, giornalista e direttore de ilfattoquotidiano.it.
Press office Colombini
Ai “bambini farfalla”, fragili eroi, esempio commovente di grande forza interiore, è dedicato il concerto “FRAGILE FORTE FARFALLA “ di e con Silvia Colombini (soprano, performer e testimonial di Debra Italia) che si terrà Giovedì 16 Marzo alle ore 19:00 (​Salone della Banca Prossima a Milano​, Largo B. Belotti 1, angolo Via Clerici). L’intero ricavato del concerto andrà alla onlus Debra Italia. Ospite d'onore la pallavolista Maurizia CacciatoriSono i “BAMBINI FARFALLA​"​, affetti da EPIDERMOLISI BOLLOSA (EB), una devastante e rara malattia genetica. DEBRA ITALIA è la onlus che da oltre 26 anni si occupa di EB www.debraitalia.com.Il soprano Silvia Colombini, nella foto, presente da anni sui principali palcoscenici internazionali e attiva su più fronti a scopo umanitario, mette in scena un format di concerto del tutto inedito, trasformando la performance in una riflessione visiva, sensoriale e musicale sui concetti di Fragilità e Forza. L’artista canterà in 6 lingue, eseguendo brani d’opera, crossover e inediti. Il soprano eseguirà anche la canzone originale cinese (cantata in cinese) da cui Puccini trasse uno dei temi di Turandot. Silvia indosserà abiti dello stilista milanese Pierre Prandini. Con lei, il pianista Stefano Giannini e la giovane arpista Silvia Minardi. Il concerto si concluderà con la prima esecuzione assoluta della lirica Come una farfalla”, composta per i “Bambini Farfalla” da Paolo Iurich e Lebrel. Il brano, cantato e suonato da tutti gli artisti della serata, sarà interpretato dalla tersicorea Tania Von Armine Oggero, etoile elegante ed eclettica, che indosserà un abito, ispirato alla farfalla, della giovane stilista Elsa Lopreiato
TG
La Sala Maria Teresa della Biblioteca Braidense è stata la suggestiva cornice di “Caravaggio - Arte, Musica e Scena”, incontro dedicato al grande artista promosso dalla Casa editrice Utet Grandi Opere in occasione della presentazione dell’opera “Caravaggio, genio d’Europa”, volume di pregio a cura di uno dei maggiori esperti al mondo, la storica dell’arte Rossella Vodret, già Soprintendente del polo museale di Roma. Alla presenza dell’autrice e del Presidente di Cose Belle d’Italia, Stefano Vegni, dopo il saluto introduttivo di James Bradburne, Direttore generale della Pinacoteca di Brera, sono intervenuti: Raffaella Morselli, Prorettore e Professore di Storia dell’Arte Moderna, Università di Teramo, Francesca Cappelletti, Vice Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici (Mibact) e Professore di Storia dell’Arte dei Paesi Europei, Università di Ferrara, Enrico Cravetto, Direttore Editoriale UTET Grandi Opere, Fabio Isman, Giornalista e scrittore, Angelo Longoni, regista. Momenti di pura emozione grazie al soprano Angela Alesci e al liutista Massimo Lonardi, che hanno eseguito brani musicali tratti da spartiti raffigurati in alcuni dipinti del Caravaggio
Unoart
Per Aspera ad Astra, ossia la via che porta alle cose alte è piena di ostacoli, così come gli spazi di Palazzo Odescalchi, difficili da attraversare perchè affollatissimi dagli oltre seicento ospiti accorsi alla presentazione della mostra ideata e prodotta dall’Associazione First Social Life, su progetto di Teresa Coratella e Eleonora Penna. mafie in Campania, simbolo della rinascita sociale anticamorra, grazie al coraggio e alla caparbietà dei volontari della cooperativa femminile Casa di Alice - Made L’iniziativa – che gode del patrocinio di Regione Lazio, Università E-Campus Facoltà della Moda e del Costume e del Real Sito di Carditello, in collaborazione con la Reggia di Caserta e HumanArt Gallery – ha visto coinvolti artisti quali Giancarlino B. Corcos, Claudio Bianchi, Tomaso Binga, Tommaso Cascella, Solveig Cogliani, Teresa & Rossana Coratella, Baldo Diodato, Jonathan Hynd, Francesco Impellizzeri, Adelaide Innocenti, Mark Kostabi & Tony Esposito, Adriano Maraldi, Nina Maroccolo, Fabio Nicotera, Gianfranco Notargiacomo, Mirko Pagliacci, Salvatore Pupillo, Nelio Sonego, Michele Principato Trosso.Presenti l’attrice Maria Grazia Cucinotta, Marco Tullio Barboni, Pietra Montercovino, il sopranista Maurizio Di Maio, Elisa Sciuto, Camilla Nata, il regista Bruno Colella, Emanuela Fallini e l'astrologa Adriana Sarno
TRS
Martedì 14 marzo è stato presentato a Palazzo Caetani Lovatelli, Roma il volume Murrina Vasa. A luxury of Imperial Rome di Dario Del Bufalo. Interverranno alla presentazione, oltre all’autore, Vittorio Sgarbi e Raniero Gnoli uno dei massimi esperti viventi di marmi e pietre da decorazione del mondo antico. Gli oggetti di Murrha, i famosi Murrina Vasa, sono ancora oggi circondati da un alone di leggenda. Stando alle fonti, per entrarne in possesso i magnati della Roma imperiale arrivavano a sborsare cifre folli. L’argomento dei Murrina Vasaè stato oggetto di diffusa trattazione da parte degli scrittori latini, ma le descrizioni dettagliate e gli aneddoti non sono riusciti a chiarire ai posteri un punto fondamentale: cos’era la Murrha?Nel tentativo di rispondere a questa domanda, gli studiosi si sono accapigliati per secoli, sfornando le ipotesi più varie e bizzarre. La soluzione del mistero arriva nel volume di Dario Del Bufalo, un libro fondamentale, frutto di una lunga ricerca condotta attraverso la completa disamina delle fonti e la ricognizione degli oggetti antichi realizzati in materiali preziosi conservati nei musei e nelle raccolte di tutto il mondo
TG
Bellezza e salute, alta moda per la sposa e fragranze che sanno di letteratura. Metti insieme tre amiche imprenditrici e “la bellezza dice Si”. Questo il titolo dell’open day domenicale ideato da Emilio Sturla Furnò per raccontare le nuove tendenze in tema di rituali prematrimoniali. Tanti gli amici giunti nel centro di COSMETOLOGIA CLINICA ALTA ESTETICA – a Via Donizetti 20, nel cuore del quartiere Parioli - per conoscere il percorso personalizzato dedicato alla bellezza e alla salute di viso e corpo a cura del cosmetologo Valentina Voto; la scelta dell’abito di alta sartoria costruito ad hoc firmato Laura Pieralisi: un profumo che accompagni la sposa per tutta la giornata, prodotta da Alessia Montani titolare di M'AMA.ART. Non sono volute mancare tra le tante ospiti: Manuela Maccaroni, Valeria Mangani, Marina Pignatelli, Vittoria Giovanelli Marconi, Bianca Maria Caringi Lucibelli, Laura Azzali, Cetty Lombardi Satriani, Camilla Nata, Emma Rossi Bernardi, Irene Bozzi, Maddalena Cialdella, Adele Mazzotta, Ester Campese, Daniela Cicchetta, Carla Palombi, Laura Nuccetelli, Laura Azzali, Antonietta Divizia, Raffaella Serrapiglia, Eleonora Chiappini Manara
NIC
rande ospite per l arrivo imminente della primavera con l' attrice di fiction Elisabetta Pellini reduce dal successo TV della serie di Rai Uno Sorelle. Una collection, quella di Vacchiano che coniuga “eleganza e lifestyle” rispecchiando così il nuovo stile dandy, per un uomo che ama l’originalità, l’esclusività e la cura del dettaglio. Vacchiano si differenzia per l’eccentricità che si va a contrapporre con la semplicità del prodotto e del colore: scarpe stringate, affusolate, mocassini a stampe geometriche, con colori che si differenziano per la loro riconoscibilità e classicità. Lo stile Vacchiano, abbina ed introduce nuovi tessuti, quali lo scozzese, il nabuk ed il cashmere, oltre ai pellami pregiati presenti anche nelle precedenti collezioni. Una collection, quella di Vacchiano che coniuga “eleganza e lifestyle” rispecchiando così il nuovo stile dandy, per un uomo che ama l’originalità, l’esclusività e la cura del dettaglio. Vacchiano si differenzia per l’eccentricità che si va a contrapporre con la semplicità del prodotto e del colore: scarpe stringate, affusolate, mocassini a stampe geometriche, con colori che si differenziano per la loro riconoscibilità e classicità. Lo stile Vacchiano, abbina ed introduce nuovi tessuti, quali lo scozzese, il nabuk ed il cashmere, oltre ai pellami pregiati presenti anche nelle precedenti collezioni
JP
Nulla di nuovo in quello che una volta era considerato l’eremo dei miliardari, adesso pure lì c'è la recessione che fa scappare quei “pezzenti” di milionaire. Mona Khassoghi, sorellastra di Adnan, da Gstaad si trasferisce a Saanen, a soli due chilometri, con vista sulle guglie di roccia che le fanno assomigliano alle nostre Dolomiti, ma lì il metro quadrato costa la metà. Toh, arriva pure Maurizio Cattelan che in sintonia con i tempi, vende il suo Toilet Paper, oggetti iconografici come miniature del dito medio, montato su carillon. Se lo strappano di mano Carla di Gresy, Januaria Piromallo e Fabio Bechelli. Autografi ( in realtà erano uno scarabocchio) e selfie e Cattelan se ne va in calesse trainato dai cavalli

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