Ogni anno, puntuali, arrivano le classifiche delle migliori città nelle quali trasferirsi, quelle nelle quali la qualità di vita, le offerte lavorative e i servizi a misura di famiglia risultano migliori. Esiste, però, anche una sorta di "lista nera" delle mete da evitare: è quella stilata da Cities Journal, che ha indicato quali sono le città peggiori, quelle da evitare. A penalizzarle sono soprattutto scelte architettoniche infelici e circolazione troppo caotica. Ecco quali sono.
imageBROKER/AlamyAl primo posto (e a sorpresa) si trova Brisbane, nel Queensland (Australia), un continente che invece si distingue per l'elevata qualità di vita che offre. In realtà a penalizzare Brisbane sarebbero scelte architettoniche che l'hanno resa inespressiva e cementificata ▲
Keren/Su China Span/AlamyE' invece l'inquinamento il neo principale di Pyongyang, nella Corea del Nord ▲
René van den Berg/AlamyNonostante la sua storia e il fatto che ospiti la sede di molte istituzioni europee, Bruxelles sarebbe da evitare per il traffico caotico ▲
Jack Sullivan/AlamyA far sconsigliare Portland, nello stato dell'Oregon (Usa) sono ancora una volta le scelte architettoniche: molti palazzoni e uno in particolare, il Fittingly, chiamato anche Portland Building ▲
Dino Fracchia/AlamyAl 5° posto in classifica ecco invece Pripyat, in Ucraina: una cittadina ormai abbadonata da 30 anni, da quando, cioé, si verificò l'incidente nucleare di Chernobyl ▲
