La storia delle Olimpiadi attraverso i manifesti ufficiali

Per le Olimpiadi di Atene del 1896, non è stato realizzato nessun manifesto ufficiale, sebbene l'illustrazione è stata associata ai giochi: lo stadio olimpico in una forma di nuova concezione - a ferro di cavallo - e dietro l'Acropoli. La ragazza in primo piano impersonifica la dea Athena, presenta il ramo di olivi selvatici destinati al "victor", simbolo del legame tra i giochi dell'antichità e i primi giochi dell'era moderna.


Il manifesto per le Olimpiadi di Stoccolma 1912


Il saluto olimpico degli atleti a petto nudo, come ricordo delle epoche antiche. Sullo sfondo, la bandiera della Repubblica francese. In primo piano, foglie di Palma, simboli di vittoria.


Per la realizzazione del manifesto, venne indetto un concorso, ma nessun risultato fu soddisfacente. Il comitato di pubblicità commissionò allora il lavoro a diversi artisti scegliendo alla fine il progetto del Mr.Wurbel, che è diventato il manifesto ufficiale. In primo piano la porta di Brandeburgo. Sullo sfondo è la figura di un wreathed victor, il suo braccio alzato nel saluto olimpico.


Il manifesto riprende il tema dell'emblema cioè la Torre dell'orologio del Parlamento. Le lancette del famoso "Big Ben" segnano le 4, ora in cui è stata ufficializzata l'apertura dei giochi. In primo piano, c'era la celebre statua del "Discobolo"



Gli anelli olimpici e l'emblema della bandiera nazionale giapponese, a rappresentare il sole nascente. Furono realizzate quattro diverse versioni del poster ufficiale, tutte progettate da Yusaku Kamekura. Erano fotoincisioni prodotte con colori diversi, a sottolineare la tecnologia della stampa giapponese.


Il manifesto delle Olimpiadi di Seoul 1988


Il manifesto delle Olimpiadi di Barcellona del 1992


ll Presidente del Comitato olimpico internazionale (CIO), Juan Antonio Samaranch, scelse nel 1996 questa immagine disegnata dall' artista Primo Angeli.


Il manifesto per le Olimpiadi di Sidney 2000


I manifesti ufficiali per Londra 2012


Manca ormai poco più di 24 ore dalla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Londra; nell'attesa dello spettacolo riviviamo le edizioni più rappresentative attraverso i manifesti ufficiali, partendo ovviamente dalla prima: Atene 1896.

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