"Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà", il nuovo film di Ken Loach - Trailer

Ken Loach, il cineasta del popolo, torna con un racconto di ingiustizia e lotta dedicato a Jimmy Gralton, l'unico irlandese espulso dal suo Paese come "immigrato clandestino", senza processo, nell'agosto del 1933. Si chiama Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà il nuovo film, applaudito al Festival di Cannes, e arriverà nelle sale italiane il 18 dicembre con Bim Distribuzione.

Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà, foto del film

Bim Distribuzione
Immagine del film "Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà"

Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà, foto del film

Bim Distribuzione
Immagine del film "Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà"

Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà, foto del film

Bim Distribuzione
Immagine del film "Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà"

Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà, foto del film

Bim Distribuzione
Immagine del film "Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà"

Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà, foto del film

Bim Distribuzione
Immagine del film "Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà"

Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà, foto del film

Bim Distribuzione
Immagine del film "Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà"

Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà, foto del film

Bim Distribuzione
Immagine del film "Jimmy's Hall – Una storia d'amore e libertà"

Nel 1921, il peccato di Jimmy Gralton (interpretato da Barry Ward) è stato quello di avere costruito una sala da ballo a un incrocio di campagna, in un'Irlanda sull'orlo della Guerra civile. La Pearse-Connolly Hall è un locale dove i giovani possono andare per imparare, discutere, sognare… ma soprattutto per ballare e divertirsi. Giorno dopo giorno, il locale diventa sempre più affollato e popolare, finché la sua fama di ritrovo di socialisti e liberi pensatori arriva alle orecchie della Chiesa e dei politici, che alla fine costringono Jimmy a fuggire in America e la sala da ballo a chiudere. Dieci anni dopo, nel pieno della Grande Depressione, Jimmy torna nella Contea di Leitrim per prendersi cura di sua madre, deciso a condurre una vita tranquilla. La sala da ballo è sempre lì ma abbandonata, e nonostante le pressioni dei giovani del posto resta chiusa. Ma col passare del tempo, Jimmy tocca con mano la povertà e l’oppressione culturale che affliggono la sua comunità, e il leader e l’attivista che sono in lui prendono il sopravvento. Così, decide di riaprire la sala, costi quello che costi…

"Quella di Jimmy Gralton è una storia che offre moltissimi spunti", ha detto Loach. "Tanto per cominciare, contraddice l’idea di una sinistra cupa e deprimente, nemica del divertimento e della gioia di vivere. Poi, dimostra come la religione organizzata tenda a coalizzarsi con il potere economico: lo ha fatto nel caso di Jimmy Gralton e continua a farlo. Chiesa e Stato diventano agenti di oppressione".

YOU MAY ALSO LIKE