Apple, Huawei, OnePlus, LG, Google: lo smartphone con la fotocamera migliore?

Ha senso spendere cifre prossime (se non superiori) ai 1.000 euro per un telefono? Per chi ama la fotografia la risposta è senz'altro affermativa. Gli smartphone di fascia alta hanno ormai tutto quello che serve per farci lasciare a casa – senza troppi rimpianti – le nostre vecchie e pesantissime macchine tradizionali: doppi o addirittura tripli sensori, effetti che emulano il comportamento delle reflex e delle mirrorless professionali, funzionalità intelligenti in grado di riconoscere la scena e ottimizzare in automatico i colori e gli altri parametri di scatto.

Ma quali sono i modelli che offrono più garanzie a questo proposito? Per capirne di più abbiamo messo a confronto cinque smartphone di fascia alta: iPhone X, Huawei P20 Pro, OnePlus 57, LG G7, Google Pixel 2 XL; una sfida all'ultimo scatto su cinque set diversi a difficoltà crescente per capire chi ha le migliori doti fotografiche.

Gli smartphone della prova


Google
Google Pixel 2 XL: annunciato nel 2017, lo smartphone di Google utilizza una sola fotocamera posteriore, nello specifico da 12.2 megapixel (1/2.55", 1.4µm), con obiettivo f/1.8, 27mm (wide). L'unità è stabilizzata (OIS) e utilizza un sistema di messa fuoco dual pixel PDAF & laser. La fotocamera secondaria è da 8 megapixel (1/3.2", 1.4µm) e si avvale di un'ottica con apertura massima f/2.4, e focale da 25mm (wide).

Gli smartphone della prova

HuaweiHUAWEI P20 PRO – L’attuale portacolori di Huawei si presenta con ben tre fotocamere posteriori: un’unità standard con sensore da 40 megapixel (1/1.7") e obiettivo f/1.8, 27mm, una seconda unità da 20 megapixel con sensore monocromatico (1/2.7") e obiettivo f/1.6, 27mm (wide), e un teleobiettivo da 80 millimetri (f/2.4), basato su un sensore da 8 megapixel 1/4". Per i selfie il telefono mette a disposizione una fotocamera singola da 24 MP, f/2.0, 26mm (wide) che permette fra le altre cose di registrare video fino a 1080p@30fps.

Gli smartphone della prova


Apple
iPHONE X – L’iPhone X si presenta con due fotocamere posteriori da 12 megapixel (sensori da 1/3’’ e 1/3.4’’ di grandezza), entrambe stabilizzate, basate su due differenti obiettivi da 28 e 56 millimetri equivalenti. Dal menu fotografico è possibile attivare HDR, video 4K, zoom ottico 2X, foto panoramiche, Live Photo e funzionalità Ritratto. La fotocamera secondaria, da 7 megapixel (f/2.2, 32mm), può registrare video a una risoluzione massima di 1080p (30fps).

Gli smartphone della prova

LGLG G7 ThinQ - Annunciato in primavera, LG G7 può contare su una fotocamera doppia che combina un obiettivo standard da 30mm (f/1.6) basato su sensore da 16 megapixel (1/3.1") con un grandangolo da 16mm (f/1.9) e sensore da 16 megapixel. La lista delle specifiche tecniche comprende LED flash, HDR, panorama, video fino a 2160p@30/60fps. La fotocamera frontale, da 8 megapixel, si basa su un’ottica grandangolare da 26mm (sensore 8 MP, f/1.9,) che permette di filmare a 1080p.

Gli smartphone della prova


OnePlus
ONEPLUS 5T - Uno dei più recenti top di gamma OnePlus integra due fotocamere, rispettivamente da 16 e 20 megapixel (non stabilizzate), entrambe dotate di sensore da 1/2.8" di grandezza e obiettivo da 27 mm f/1.7. La fotocamera secondaria, da 16 megapixel, sfrutta un obiettivo da 20 mm f/2.0 e dispone di funzionalità Auto HDR.

Set 1: Al parco

Una splendida giornata primaverile è l’occasione per esaltare le qualità cromatiche dei sensori e la loro capacità di mediare fra alte e basse luci. Sotto questo profilo l’iPhone X, Lg G7 e OnePlus 5T sembrano avere una marcia in più, sia in termini di incisività dei colori, sia per quanto riguarda la capacità dell’HDR di interpretare le aree sovra e sottoesposte. 

Al parco


Roberto Catania
Foto 1 - Google Pixel 2 XL

Al parco

Roberto CataniaFoto 1 - Huawei P20 Pro

Al parco


Roberto Catania
Foto 1 - iPhone X

Al parco

Roberto CataniaFoto 1 - iPhone X

Al parco

Roberto CataniaFoto 1 - OnePlus 5T

Al parco

Roberto CataniaFoto 2 - Google Pixel 2 XL

Al parco


Roberto Catania
Foto 2 - Huawei P20 Pro

Al parco

Roberto CataniaFoto 2 - iPhone X

Al parco

Roberto CataniaFoto 2 - LG G7

Al parco

Roberto CataniaFoto 2 - OnePlus 5T



Leggermente più staccato Huawei P20 Pro: l’intelligenza artificiale di Huawei restituisce colori troppo saturi, un po’ artificiosi (il consiglio, per scene di questo tipo, è di escluderne l’intervento) e sembra fare più fatica a gestire l’esposizione nelle aree con molte ombre.

Al parco

Roberto CataniaFoto 3 - Google Pixel 2 XL

Al parco

Roberto CataniaFoto 3 - Huawei P20 Pro

Al parco

Roberto CataniaFoto 3 - iPhone X

Al parco


Roberto Catania
Foto 3 - LG G7

Al parco

Roberto CataniaFoto 3 - OnePlus 5T



In modalità Ritratto tutti i telefoni in esame dimostrano di aver acquisito un tale livello di sofisticazione software ricreare un effetto sfocato simile a quello delle macchine professionali. Da sottolineare, a questo proposito, l’ottimo risultato del Google Pixel 2 XL, che pur senza una seconda fotocamera posteriore è in grado di scontornare perfettamente il soggetto e di creare una differenza di fuoco rispetto allo sfondo.

Al parco

Roberto CataniaFoto 4 - Google Pixel 2 XL

Al parco

Roberto CataniaFoto 4 - Huawei P20 Pro

Al parco

Roberto CataniaFoto 4 - iPhone X

Al parco


Roberto Catania
Foto 4 - LG G7

Al parco

Roberto CataniaFoto 4 - OnePlus 5T



Set 2: Una giornata in centro a Milano

In buone condizioni di luce bisogna davvero aguzzare la vista per trovare le imperfezioni. Le differenze più importanti vanno ricercate non tanto nella qualità dei particolari quanto piuttosto nella capacità di rispettare i colori e nel livello di dettaglio nelle zone più in ombra. 

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 5 - Google Pixel 2 XL

In centro a Milano


Roberto Catania
Foto 5 - Huawei P20 Pro

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 5 - iPhone X

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 5 - LG G7

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 5 - OnePlus 5T

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 6 - Google Pixel 2 XL

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 6 - Huawei P20 Pro

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 6 - iPhone X

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 6 - LG G7

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 6 - OnePlus 5T

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 7 - Google Pixel 2 XL

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 7 - Huawei P20 Pro

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 7 - iPhone X

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 7 - LG G7

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 7 - OnePlus 5T

Preferibili, anche in questo caso, gli scatti senza l’intervento dell’intelligenza artificiale. La facciata del Duomo del G7 senza AI è senza dubbio quella più dettagliata, quella dell’iPhone X è la più realistica per quanto riguarda i colori dei marmi policromi.

Più evidenti le le differenze con condizioni atmosferiche avverse. Uno scatto a distanza sopra i tetti del centro in una giornata uggiosa mette in risalto le doti del teleobiettivo ibrido 5X del Huawei sul P20 Pro, il più efficace quando si tratta di zoomare senza perdere troppo in risoluzione.

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 8 - Google Pixel 2 XL

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 8 - Huawei P20 Pro

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 8 - iPhone X

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 8 - LG G7

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 8 - OnePlus 5T

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 8 [crop] - Google Pixel 2 XL

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 8 [crop] - Huawei P20 Pro

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 8 [crop] - iPhone X

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 8 [crop] - LG G7

In centro a Milano

Roberto CataniaFoto 8 [crop] - OnePlus 5T

Un crop esagerato sulle guglie del Duomo, catturata a oltre 1 chilometro di distanza, ci mostra una Madonnina quasi intatta. Positivo, nonostante il rumore più evidente, anche il risultato offerto da iPhone X e da OnePlus 5T.

Set 3: Nello showroom hi-tech

Qualche scatto nello showroom tecnologico di On House, a Milano, ci permette di valutare le doti dei sensori in condizione di luce artificiale.

Showroom

Roberto CataniaFoto 9 - Google Pixel 2 XL

Showroom

Roberto CataniaFoto 9 - Huawei P20 Pro

Showroom

Roberto CataniaFoto 9 - iPhone X

Showroom

Roberto CataniaFoto 9 - LG G7

Showroom

Roberto CataniaFoto 9 - OnePlus 5T

Showroom

Roberto CataniaFoto 10 - Google Pixel 2 XL

Showroom

Roberto CataniaFoto 10 - Huawei P20 Pro

Showroom

Roberto CataniaFoto 10 - iPhone X

Showroom

Roberto CataniaFoto 10 - LG G7

Showroom

Roberto CataniaFoto 10 - OnePlus 5T

Encomiabile sotto questo profilo la capacità del Huawei P20 Pro di strappare la luce anche dove non c’è: nella cantinetta appena illuminata è l’unico dispositivo a cogliere con nitidizza i particolari delle bottiglie.

Sui colori la fotocamera dell’iPhone resta però superiore: il quadro “catturato” dal Melafonino, come si può vedere da queste immagini, resta il più incisivo.

Showroom

Roberto CataniaFoto 11 - Google Pixel 2 XL

Showroom

Roberto CataniaFoto 11 - Huawei P20 Pro

Showroom

Roberto CataniaFoto 11 - iPhone X

Showroom

Roberto CataniaFoto 11 - LG G7

Showroom

Roberto CataniaFoto 11 - OnePlus 5T

Set 4: Al mare

Qualche scatto nella splendida cornice di Mikonos ci permette di testare le fotocamere dei cinque telefoni in esame varie ambientazioni e condizioni di luce. 

Al mare

Roberto CataniaFoto 12 - Google Pixel 2 XL

Al mare

Roberto CataniaFoto 12 - Huawei P20 Pro

Al mare

Roberto CataniaFoto 12 - iPhone X

Al mare

Roberto CataniaFoto 12 - LG G7

Al mare

Roberto CataniaFoto 12 - OnePlus 5T

Al mare

Roberto CataniaFoto 13 - Google Pixel 2 XL

Al mare

Roberto CataniaFoto 13 - Huawei P20 Pro

Al mare

Roberto CataniaFoto 13 - iPhone X

Al mare

Roberto CataniaFoto 13 - LG G7

Al mare

Roberto CataniaFoto 13 - OnePlus 5T

Al mare

Roberto CataniaFoto 14 - Google Pixel 2 XL

Al mare

Roberto CataniaFoto 14 - Google Pixel 2 XL

Al mare

Roberto CataniaFoto 14 - iPhone X

Al mare

Roberto CataniaFoto 14 - LG G7

Al mare

Roberto CataniaFoto 14 - OnePlus 5T

In pieno giorno, le fotocamere di iPhone X, Google Pixel 2 XL e One Plus 5T sembrano rispettare in modo più fedele la scena.

L’intervento dell’intelligenza artificiale delHuawei P20 e Pro e del G7 ThinQ ci sembra ancora una volta troppo marcato: i colori appaiono troppo saturi, soprattutto nelle frequenze del blu. Meglio anche in questo caso provare a lavorare senza.

Più bilanciata la situazione al volger della sera. L'AI si riscatta in controluce e al crepuscolo, dando al P20 Pro e al G7, un buon equilibrio fra nitidezza, luminosità e colore.

Al mare

Roberto CataniaFoto 15 - Google Pixel 2 XL

Al mare

Roberto CataniaFoto 15 - Huawei P20 Pro

Al mare

Roberto CataniaFoto 15 - iPhone X

Al mare

Roberto CataniaFoto 15 - LG G7

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Roberto CataniaFoto 15 - OnePlus 5T

Al mare

Roberto CataniaFoto 16 - Google Pixel 2 XL

Al mare

Roberto CataniaFoto 16 - Huawei P20 Pro

Al mare

Roberto CataniaFoto 16 - iPhone X

Al mare

Roberto CataniaFoto 16 - LG G7

Al mare

Roberto CataniaFoto 16 - OnePlus 5T

Al mare

Roberto CataniaFoto 17 - Google Pixel 2 XL

Al mare

Roberto CataniaFoto 17 - Huawei P20 Pro

Al mare

Roberto CataniaFoto 17 - iPhone X

Al mare

Roberto CataniaFoto 17 - LG G7

Set 5: Di notte

L’impressione si rafforza passando dal crepuscolo alle tenebre: Huawei P20 Pro e Lg G7 sembrano avere una marcia in più quando si tratta di strappare luce laddove non c’è.

Il portacolori di Huawei, in particolare, risulta essere il più brillante per la sua capacità di portare la luce solo dove serve. Il contrasto fra il cielo colore blu notte e il centro abitato illuminato è il più verosimile alla realtà.

Di notte

Roberto CataniaFoto 18 - Google Pixel 2 XL

Di notte

Roberto CataniaFoto 18 - Huawei P20 Pro

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Roberto CataniaFoto 18 - iPhone X

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Roberto CataniaFoto 18 - LG G7

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Roberto CataniaFoto 18 - OnePlus 5T

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Roberto CataniaFoto 19 - Google Pixel 2 XL

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Roberto CataniaFoto 19 - Huawei P20 Pro

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Roberto CataniaFoto 19 - iPhone X

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Roberto CataniaFoto 19 - LG G7

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Roberto CataniaFoto 19- OnePlus 5T

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Roberto CataniaFoto 20 - Google Pixel 2 XL

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Roberto CataniaFoto 20 - Huawei P20 Pro

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Roberto CataniaFoto 20 - iPhone X

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Roberto CataniaFoto 20 - LG G7

Di notte

Roberto CataniaFoto 20- OnePlus 5T

Huawei P20 Pro è anche l’unico smartphone del lotto in grado di ottimizzare la gestione dell’esposizione nelle zone che presentano un forte contrasto fra zone buie e zone illuminate da una fonte artificiale.

Di notte

Roberto CataniaFoto 21 - Google Pixel 2 XL

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Roberto CataniaFoto 21 - Huawei P20 Pro

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Roberto CataniaFoto 21 - iPhone X

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Roberto CataniaFoto 21 - LG G7

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Roberto CataniaFoto 21 - OnePlus 5T

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Roberto CataniaFoto 21 [crop] - Google Pixel 2 XL

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Roberto CataniaFoto 21 [crop] - Huawei P20 Prop

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Roberto CataniaFoto 21 [crop] - iPhone X

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Roberto CataniaFoto 21 [crop] - LG G7

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Roberto CataniaFoto 21 [crop] - OnePlus 5T

Il crop su un'insegna che presenta forti chiaroscuri ci fa capire meglio il lavoro di selezione attuato dall'intelligenza artificiale.

Conclusioni

Tutti gli smartphone di fascia alta raggiungono ormai livelli di assoluta eccellenza, soprattutto in condizioni di luce standard. Per notare le differenze occorre spingersi in contesti molto impegnativi. Scattando di notte, ad esempio, oppure in aree con forti chiaro-scuri.

Nel complesso, Huawei P20 Pro si rivela il dispositivo più completo. Nonostante una tendenza abbastanza evidente a saturare i colori (di giorno è meglio lavorare con l'intelligenza artificiale disattivata), il portacolori della casa cinese si dimostra un vero animale notturno, nonché un ottimo alleato per le foto a distanza

Molto vicina, comunque, la concorrenza. One Plus 5T ed LG G7 si piazzano a un incollatura dal top di gamma di Huawei sfruttando le innate capacità dei rispettivi sensori fotografici di adattarsi a scene differenti. L'iPhone X, che pure non riesce a tenere il passo della concorrenza asiatica sulla foto notturna, supera tutti nel colore e nella gestione diurna dell'esposizione. In condizione di buona luminosità, gli scatti realizzati con il Melafonino sono senza dubbio i più fedeli alla scena originale.

Positivo anche il responso su Pixel 2 XL: lo smartphone di Google - l'unico, lo ricordiamo che si avvale di una sola fotocamera posteriore - soffre più di tutti le condizioni di luce precaria, ma per qualità dei colori e capacità di scontornare i ritratti, resta uno dei modelli migliori oggi sul mercato.

Per saperne di più

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