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I "gialli" irrisolti del 2013

roberta ragusa

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Una manifestazione per Roberta Ragusa

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Il giallo di Roma. È un giallo la morte di una giovane, Simona Riso, 28 anni, ragazza che soffriva di una forte depressione. Il suo corpo è stato trovato dai carabinieri e dai volontari  del 118 in via Urbisaglia, all’Appio, quartiere della Capitale A scoprirla in stato confusionale, stesa a terra nel cortile condominiale, è stata una vicina di casa che ha dato l’allarme. Durante il trasporto all’ospedale San Giovanni la ragazza mormora di essere stata violentata. Dopo un’ora nel pronto soccorso, la paziente ha un arresto cardiaco e muore. Dai primi accertamenti ed analisi, però, gli esami ed i tamponi sono risultati negativi. Simona non sarebbe stata violentata. Gli inquirenti stanno indagando cercando di capire se la donna si sia suicidata gettandosi dal tetto del palazzo oppure se qualcuno l’ha uccisa spingendola dalla terrazza.


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La tomba di Yara

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Caso Orlandi. Forse dopo anni di black out investigativo, il caso di Emanuela sembra essere, in più di una occasione nel 2013, ad una svolta.  L’azione della Procura di Roma infatti sembra cominciare a dare i suoi frutti, ridando un minimo di speranza a Pietro Orlandi e alla famiglia della ragazza scomparsa 30 anni fa dalla Capitale. Se l’apertura della cripta della Basilica di Sant’Apollinare, dove era custodita la salma del boss De Pedis, non ha riservato clamorose sorprese (essendo stata esclusa la presenza del corpo della Orlandi dentro la bara), è però stato ritrovato il flauto suonato dalla ragazza. Ma nonostante questo ritrovamento ci sono ancora troppi  rebus che  attendono una soluzione. Negli scorsi mesi c’è stata l’iscrizione nel registro degli indagati di Monsignor Piero Vergari, prelato più volte tirato in ballo da indiscrezioni e testimonianze ma anche di altri ‘soggetti’ che dicono di aver visto e preso parte al rapimento della cittadina vaticana.


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Giallo di Treviso. Gli investigatori brancolano nel buio sulla misteriosa sparizione di Marianna Cendron. La diciottenne è scomparsa il 27 febbraio scorso da Paese, un piccolo centro in provincia di Treviso. Nei mesi precedenti alla sua sparizione era dimagrita in modo preoccupante, probabilmente a causa del periodo di fragilità emotiva che stava attraversando. Frequentava con profitto l’Istituto Alberghiero che ha lasciato per lavorare come cameriera presso un ristorante di Castelfranco Veneto. Ma il 27 febbraio Marianna ha lavorato fino alle 18.30. Poi da quel momento, di lei si è persa ogni traccia. Che fine ha fatto Marianna? Che ne è stato di lei? Tanti interrogativi ma al momento senza risposta


La cronaca anche quest'anno ha offerto spunti per gli amanti del giallo e del poliziesco. Sono infatti molti i crimini che non hanno ancora un colpevole, tra questi alcuni casi diventati veri e propri "gialli". Ecco quelli più famosi che restano ancora senza una risposta

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