Le foto più belle del 2013 - Femen

ANSA/CLAUDIO PERI

13 gennaio 2013. Quattro attiviste del gruppo femminista "Femen" si sono denudate in piazza San Pietro, durante l'Angelus celebrato da Benedetto XVI. Sul corpo delle ragazze le scritte "we trust in gay" ("noi crediamo nei gay) e "shut up" (stai zitto"), in riferimento alle ultime dichiarazioni del Pontefice contro gli omosessuali ("sono contro la pace"). Immediato l'intervento della polizia.


EPA/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

26 gennaio 2013. Un'attivista ucraina di Femen marcia tra i fumogeni rosa contro il World Economic Forum (WEF) 2013 a Davos, in Svizzera, nell'ultimo giorno del 43° Meeting annuale del World Economic Forum. Hanno protestato contro il turismo sessuale, il sessismo e le discriminazioni sociali.


VANDERLEI ALMEIDA/AFP/Getty Images

8 febbraio 2013. Con un cartello su cui si legge in italiano "Belle ragazze a buon mercato", un'attiviste del movimento Femen manifesta all'aeroporto internazionale di Rio de Janeiro contro il turismo sessuale, che nel Paese sudamericano aumenta del 30% durante i giorni del Carnevale. 


ANSA/SALMOIRAGO 

24 febbraio 2013. Un momento della contestazione a Silvio Berlusconi delle tre ragazze appartenenti al movimento internazionale Femen, davanti al seggio di via Scrosati a Milano. "Basta Berlusconi, basta Berlusconi" hanno urlato le 3 ragazze a seno nudo, con la scritta "basta Berlusconi" anche sul petto e sulla schiena. Immediata la reazione delle forze dell'ordine.  


Le Femen contestano Berlusconi


CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images

16 marzo 2013. A Rio de Janeiro, Un'attivista di Femen Brasile manifesta con centinaia di altre persone contro i commenti omofobici di Marco Antonio Feliciano, pastore, deputato e presidente della Commissione per i diritti umani.


MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images

4 aprile 2013. Un'attivista del movimento per i diritti delle donne Femen viene portata via dalla polizia durante una protesta in topless vicino all'ambasciata della Tunisia a Parigi, a sostegno di Amina, la giovane donna tunisina che a marzo ha causato uno scandalo quando ha pubblicato una sua foto a seno nudo su internet.


EPA/JOCHEN LUBKE

8 aprile 2013. Addetti alla sicurezza arrestano una manifestante in topless presso lo stand Volkswagen durante il tour di apertura della Fiera di Hannover, in Germania, alla presenza del presidente russo Putin e del Cancelliere tedesco Angela Merkel. Erano in quattro a seno nudo e sono comparse al grido di "Fuck dictator", slogan in lingua russa anche sulle schiene delle ragazze.


KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images

22 maggio 2013. "Possano i fascisti riposare all'inferno" si legge sul petto di una militante di FEMEN, con una finta pistola puntata contro di sé, durante un'azione di protesta all'interno della cattedrale di Notre Dame a Parigi, contro il suicidio di Dominique Venner, 78 anni, scrittore e attivista di estrema destra, che il giorno precedente si è tolto la vita all'interno della cattedrale in un gesto contro il matrimonio gay e l'immigrazione. 


SERGEI SUPINSKY/AFP/Getty Images

7 giugno 2013. Un'attivista di FEMEN con la scritta "Forza Russia!" sulla schiena viene arrestata a Kiev, in Ucraina, davanti all’ambasciata russa. Stava impersonando l'ex ginnasta olimpionica russa Alina Kabayeva, con cui il presidente Putin avrebbe avuto progetti matrimoniali. 

Il gruppo femminista ha protestato a seno nudo ed ha urlato slogan come "Vladimir ti amo!" e "L'Ucraina non è Alina!", puntando confusamente l'attenzione sui comportamento privati di Vladimir Putin, che il giorno precedente ha annunciato in Tv il divorzio dalla moglie Lyudmila, dopo 30 anni di matrimonio. 


EPA/OLIVER MEHLIS

19 giugno 2013. La protesta delle attiviste di FEMEN davanti alla Colonna della Vittoria a Berlino, durante la visita di Barak Obama. 


FRED DUFOUR/AFP/Getty Images

3 luglio 2013. Davanti al palazzo presidenziale dell'Eliseo a Parigi, la polizia arresta un'attivista di FEMEN che protesta per chiedere la liberazione dell'attivista Amina Sboui, detenuta dalle dalle autorità tunisine da che a maggio è stato arrestata per aver scritto la parola "Femen" su un muro nei pressi di un cimitero nel centro della città di Kairouan, in segno di protesta contro un raduno di salafiti radicali. 


EPA/JONAS EKSTROMER

1 agosto 2013. Protesta davanti all'ambasciata russa di Stoccolma, in Svezia, contro la recente normativa firmata da Vladimir Putin che vieta la "propaganda omosessuale". 


ANSA/ETTORE FERRARI

4 settembre 2013. Al Festival del cinema di Venezia, per la presentazione fuori concorso del documentario "Ukraine is not a brothel " (della regista Kitty Green).


Dominique Charriau/Getty Images

26 settembre 2013. Un'attivista di Femen interrompe la sfilata di Nina Ricci nell'ambito della Paris Fashion Week Primavera/Estate 2014 a Parigi. In due sono salite sul palco all’inizio della sfilata mostrando il seno nudo su cui comparivano scritte contro la moda "dittatrice", urlando slogan come: "modella non andare al bordello". Immediatamente allontanate dalla sicurezza, le indossatrici hanno continuato a sfilare come se nulla fosse accaduto.


EPA/CHEMA MOYA

9 ottobre 2013. Al grido di "L'aborto è sacro!", tre attiviste di Femen hanno interrotto l'intervento del Ministro della Giustizia, Alberto Ruiz-Gallardon, alla Camera dei deputati, per protestare contro la proposta di riforma dell'aborto promossa dal ministro. Le attiviste, sedute nella tribuna degli invitati, si sono tolte le magliette, rimanendo a seno nudo, con gli slogan pro-aborto disegnati sul petto. Le donne sono state poste in stato di fermo.


EPA/ALEXEY FURMAN

"Morte alla dittatura", contro il presidente ucraino Viktor Yanukovych, vicino al Monastero di Pechersk Lavra a Kiev, in Ucraina, 1 dicembre 2013.  


EPA / Lorian SCHUH

16 febbraio 2013. Un'attivista arrestata dalla polizia durante una manifestazione contro il partito di estrema destra tedesco NPD a Berlino, Germania.


GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

19 dicembre 2013. Inna Shevchenko, leader del movimento femminista ucraino Femen fermata da un poliziotto in via della Conciliazione. Si era appena spogliata quando è stata bloccata dalle forze dell'ordine in un angolo sotto il portico. Lì ha urlato più volte: "Abortion for Jesus", e poi "Christmas is cazzo", alzando un braccio su cui si leggeva "Abortion". Probabilmente voleva raggiungere piazza San Pietro e in particolare l'albero di Natale allestito al centro. 


Epa/Ian Langsdon

5 giugno 2013. A Parigi le Femen hanno protestato davanti all'ambasciata della Tunisia.


Come un'appendice alla gallery dedicata alle Proteste , ecco tra le foto più belle del 2013  una carrellata di 20 immagini che ritraggono le attiviste di FEMEN durante le numerose azioni dimostrative che nel corso dell'anno le hanno viste scagliarsi contro gli obiettivi più vari: la prostituzione, il turismo sessuale, Putin, Berlusconi, il Papa, la mercificazione del corpo della donna, l'omofobia...


Anche nel 2013 le attiviste ucraine hanno infatti fatto parlare di sé, in svariate occasioni, non ultima la loro comparsa, rigorosamente a seno nudo, al Lido del Festival del cinema di Venezia , per la presentazione fuori concorso del documentario "Ukraine is not a brothel " (della regista Kitty Green), un ritratto non agiografico del movimento femminista sui generis fondato nel 2008 da una studentessa di economia, Anna Hutsol, con l’obiettivo di creare le condizioni per un ruolo attivo delle donne nella vita dell'Ucraina.


Entrato prepotentemente sulla scena internazionale nel 2011, ad oggi FEMEN non cessa di ottenere grande visibilità, principalmente grazie al mai esaurito appeal mediatico dei seni nudi che sempre caratterizzano le sue manifestazioni: topless dichiaratamente esposti per attirare l’attenzione dei media, con un rivendicato atto di riappropriazione del corpo, rappresentato nell'uso della nudità contro il potere dei maschi.


Le ragazze di FEMEN  si sono "guadagnate" questa gallery monografica, tra altre più serie, anche perché a nessuna delle loro apparizioni mancano i fotografi e i video-operatori, e le immagini delle loro proteste sono sempre numerosissime. Frequentemente le foto di queste azioni hanno inoltre qualcosa di "epico", per la spiccata propensione delle femministe ucraine a recitare la "battaglia" contro le forze dell'ordine che intervengono per fermarle, quasi sempre uomini. 


Foto più belle del 2013: ATTIMI  - SPETTACOLO DELLA NATURA - PROTESTE


ALTRE GALLERY del 2013 dedicate alle FEMEN: Femen al Topless Jihad Day  - Femen contro Heidi Klum, irruzione in topless in diretta tv  - Le Femen contestano Berlusconi  - Irruzione in topless sulla TV tedesca


ARTICOLI del 2013 dedicate alle FEMEN: Femen, quel seno nudo che come arma fa paura  - Amina e le altre. A seno nudo contro la shariaIl leader di Femen? Un uomo

YOU MAY ALSO LIKE