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June 20 2017
Si intitola Corruzione (edito da Einaudi) il nuovo romanzo di Don Winslow. È uscito in contemporanea con l'edizione americana, intitolata The Force (William Morrow and Company), segno della grande attenzione che il nostro mercato editoriale riserva a uno dei più importanti e influenti autori di genere contemporanei. Lo scrittore americano non abbandona il noir, ovviamente, ma propone un cambio di ambientazione rispetto ai suoi più recenti successi.
I lavori più conosciuti e amati di Winslow sono quelli che parlano dei cartelli della droga messicani, thriller e noir indimenticabili come Il potere del cane e Il cartello, o I re del mondo e Le belve (tutti per Einaudi): storie ricche di azione e violenza, che sono state capaci di conquistare migliaia di appassionati. Con Corruzione Winslow mantiene il filone della violenza, ma si sposta geograficamente nella New York dei giorni nostri, una metropoli in cui non esiste la divisione netta fra bene e male.
Il protagonista è il detective di primo grado Danny Malone, leader della Manhattan North Special Force della polizia newyorkese, unità speciale che fa il bello e il brutto tempo fra le strade di Harlem, mantenendo l'ordine attraverso metodi non sempre legali. Una squadra di poliziotti molto uniti fra loro, violenti e autoritari, maschi alfa che, sfoggiando un machismo della peggior specie, cercano di tenere sotto controllo la città e le proprie vite. Ma dopo diciotto anni di lavoro impunito Malone si trova in galera: quello che credeva un mondo sporco e malato, ma comunque ordinato e immutabile, d'improvviso gli si è rivoltato contro. Per salvarsi sarà costretto a fare una scelta molto pericolosa, anche per la propria anima.
È evidente come la trama ricordi Serpico, il famoso film di Sidney Lumet del 1973 in cui si raccontavano le vere vicende di Frank Serpico (interpretato da Al Pacino), poliziotto italo-americano che denunciò la corruzione all'interno della polizia newyorkese. Ma a differenza di quella storia, il personaggio principale di Corruzione è ben lontano dall'essere un eroe positivo. Vive pienamente e con normalità le contraddizioni e i compromessi di un'esistenza selvaggia, in un ambiente criminale e senza scrupoli. Poliziotti, gangster, spacciatori e prostitute sembrano tutti in affari fra loro, in un equilibrio efficace ma anche molto precario. E Danny Malone è sia uno dei frutti sia una delle cause di una società del genere.
Per la verità non è la prima volta che la Grande Mela fa da sfondo a un romanzo di Don Winslow. Ricordiamo Missing. New York (Einaudi – 2014), nel quale il detective Frank Decker deve fare i conti con il rapimento di una bambina. Maggiori dettagli sono da scoprire nella nostra recensione.
Per scoprire se Don Winslow è ancora in forma o meno non resta che leggere Corruzione. Intanto, però, ecco due pareri speciali su questo romanzo. Il primo è di Stephen King, che in un tweet ha affermato che “È come Il padrino, ma con i poliziotti al posto dei mafiosi”. L'altro commento è dello stesso Winslow, che in un'intervista a Newsweek ha detto che Corruzione è “il libro che ho sempre voluto scrivere nella mia vita”.
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Corruzione
di Don Winslow
(Einaudi)
542 pagine