attentato-nizza
Sean Gallup/Getty Images
News

Come spiegare il terrorismo ai bambini

"Proteggete i vostri bambini e non partecipate alla diffusione di contenuti violenti". Così la polizia francese chiede su Twitter a genitori e insegnanti di non mostrare le immagini scioccanti dell'attentato a Nizza, in cui sono rimasti coinvolti tanti piccoli. Ma proteggerli non significa tenerli all'oscuro o edulcorare la verità sull'accaduto. Anzi.

Poichè è normale che di fronte a eventi drammatici e sconvolgenti, come quello appena avvenuto in Francia, bambini e ragazzi si sentano spaventati e confusi, rispondere alle domande e gestire con sapienza le loro ansie diventa un must per il futuro sereno dei giovani.

Per questo Telefono Azzurro, l'Associazione nata nell'87 in difesa dei diritti dell'infanzia, ha messo a punto alcuni consigli utili per superare le angosce e i dubbi nati a causa di accadimenti violenti. Per i bambini e non solo. 


JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images
Una ragazza lascia una candela davanti all'ambasciata francese a Berlino - 15 luglio 2016
EPA/IAN LANGSDON
Una donna commossa su Promenade des Anglais, Nizza - 15 luglio 2016
ANSA/ANGELO CARCONI
Fiori davanti all'ambasciata francese a Roma per le vittime dell'attentato terroristico a Parigi. Roma 14 novembre 2015. ANSA/ANGELO CARCONI
Un uomo depone fiori davanti all'ambasciata francese a Roma per le vittime dell'attentato terroristico a Parigi. Roma 14 novembre 2015. ANSA/ANGELO CARCONI
ANSA/ANGELO CARCONI
Fiori davanti l'ambasciata francese a Roma per le vittime dell'attentato terroristico a Parigi. Roma, 14 novembre 2015. ANSA/ANGELO CARCONI
Jeff J Mitchell/Getty Images)
Parigi, 14 novembre 2015: l'omaggio di Bono e del gruppo degli U2 alle vittime dell'attentato al teatro Bataclan
ANSA/ANGELO CARCONI
Fiori davanti l'ambasciata francese a Roma per le vittime dell'attentato terroristico a Parigi. Roma, 14 novembre 2015.
Dan Kitwood/Getty Images
Un momento della manifestazione antiterroristica dopo l'attentato a Parigi
PATRICK KOVARIK/AFP/Getty Images
I parenti dei poliziotti uccisi durante l'attentato a Charlie Hebdo a Parigi
ANSA
Parigi, dopo l'attentato
EPA/JULIEN WARNAND
Parigi, 11 gennaio 2015. Il presidente francese François Hollande parla con il vignettista LUZ e con i familiari delle vittime dell'attentato alla redazione di Charlie Hebdo.
THOMAS SAMSON/AFP/Getty Images
I poliziotti ai funerali dei tre colleghi uccisi durante l'attentato a Charlie Hebdo
DIRK WAEM/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall aeroporto di Zaventem dopo l'attentato
DIRK WAEM/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall aeroporto di Zaventem dopo l'attentato
DIRK WAEM/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall aeroporto di Zaventem dopo l'attentato
ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images
Persone in preghiera davanti al luogo dell'attentato di Nizza - 15 luglio 2016
ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images
Una donna lascia dei fiori su Promenade des Anglais a Nizza - 15 luglio 2016
DANIEL LEAL-OLIVAS/AFP/Getty Images
Simbolo della pace e fiori davanti all'ambasciata francese a Londra - 15 lulgio 2016
BORIS HORVAT/AFP/Getty Images
Fiori e candele su Promenade des Anglais a Nizza - 15 luglio 2016
EPA/IAN LANGSDON
Persone in preghiera davanti al luogo dell'attentato di Nizza - 15 luglio 2016
BORIS HORVAT/AFP/Getty Images
Fiori e candele su Promenade des Anglais a Nizza - 15 luglio 2016
BORIS HORVAT/AFP/Getty Images
Fiori e candele su Promenade des Anglais a Nizza - 15 luglio 2016

3 libri per spiegare il terrorismo ai ragazzi


1. Mai ignorare le paure dei piccoli. E quando ne hanno, rassicurarli.

2. Accogliere domande e paure: a partire da quello che esprimono e dalle loro curiosità, sentitevi liberi di chiedere cosa ne pensano, cosa ne pensano i loro amici e se ne hanno già parlato con qualcuno.

3. Aiutare a tornare alla routine, serve. Continuate, quindi, con la vita di tutti i giorni ricordando loro che nel mondo c’è ancora bontà, anche negli atti più semplici.

4. Prestare attenzione a sentimenti ed emozioni. È importante comunicare loro che è assolutamente comprensibile provare forti sentimenti di ansia o paura quando si viene a conoscenza di eventi come questi.

5. Tranquillizzare: dopo averne parlato, ricordate loro che sono al sicuro.

6. Coinvolgere è fondamentale. Non vanno in alcun modo ostacolate le iniziative del bambino, il suo desiderio di essere altruista con atti di solidarietà o gesti simbolici. Anzi, in queste occasioni si può riscoprire la forza dello stare insieme.


Ma per chi, nonostante i suggerimenti, si trovasse ancora in difficoltà l'ultimo consiglio è quello di non perdersi d'animo e di rivolgersi a degli esperti. Sia bambini che ragazzi e adulti possono chiamare la linea gratuita 1.96.96 o consultare il www.azzurro.it/chat scrivendo direttamente all'associazione.

YOU MAY ALSO LIKE