I Bolscevichi e il terrore: dalla Rivoluzione a Stalin - foto

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Nicola II in un momento di pausa dai suoi doveri istituzionali di sovrano con i suoi figli durante una crociera del 1909.
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“Le donne sono la maggioranza in una parata di dissidenti sulla Nevski Prospekt”. Pietroburgo, marzo 1917
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Combattimenti nelle strade di Pietroburgo durante il primo tentativo dei bolscevichi di rovesciare il governo democratico provvisorio e prendere il potere il 17 luglio 1917.
Tallandier / Bridgeman Images
Lenin (Vladimir Illitch Oulianov 1870-1924), qui travestito come un operaio, con una parrucca, in una fotografia fatta per il suo passaporto falso
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Vladimir Ilyich Lenin, il principale leader bolscevico, mentre si rivolge a una folla di operai durante la Rivoluzione d’Ottobre
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Foto segnaletica di Grigory Zinoviev dopo l’arresto. Dirigente bolscevico della prima ora, cadde in disgrazia all’epoca delle purghe staliniane con l’accusa di aver complottato con altri per uccidere Sergej Kirov, importante dirigente del Partito a Pietroburgo. 1936
Mary Evans / AGF
Il tentato colpo di stato controrivoluzionario del generale Kornilov viene sconfitto dalla mobilitazione delle forze rivoluzionarie, con l’apporto determinante delle milizie bolsceviche.
Russian State Film and Photo Archive, Krasnogorsk / Heritage / AGF
Joseph Stalin, insieme a Lenin e Trotsky, uno dei protagonisti della rivoluzione d’Ottobre e soprattutto della successiva guerra civile. Fu eletto segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica dopo la morte di Lenin nel 1924
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Soldati dell’Armata Rossa in una stazione ferroviaria.
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Contadini durante la guerra civile russa. Lo scontro tra il governo bolscevico e le campagne esplose già nei primissimi momenti del "comunismo di guerra"
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La notte in una città russa. 1928, foto di G. Vinogradov
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Un soldato dell’Armata Rossa. 1930
©Mary Evans / AGF
Sullo striscione c’è scritto “Producete più carri armati per il fronte! e sul manifesto si legge “Soldato dell’Armata Rossa, salvaci!”, 1939 – 1945
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Nikita Alexeevich Izotov è considerato dagli studiosi il primo stakanovista celebrato dalla stampa sovietica.
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Jacques Mornard alias Ramon Mercader mentre viene arrestato dalla polizia messicana dopo l’attentato contro Leon Trotsky. Agosto 1940
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Nella foto in alto Lev Kamenev, Lenin (Vladimir Ilyich Ulyanov) e Leo Trotsky nel terzo anniversario della Rivoluzione d’Ottobre, il 7 novembre del 1920. Nella foto in basso la stessa foto ritoccata nella quale Kamenev e Trotsky sono stati cancellati. Un esempio di come agiva la censura durante l’era sovietica.

Il percorso di un evento epocale che un secolo fa cambiò il mondo attraverso le immagini originali provenienti da diversi archivi fotogiornalistici internazionali distribuiti in Italia da Agf- Agenzia Giornalistica Fotografica, saranno in mostra alla Casa di Vetro di Milano nella mostra "I Bolscevichi al Potere. 1917 – 1940: dalla Russia rivoluzionaria al terrore staliniano" dall'11 novembre 2017 al 10 marzo 2018.

DA "TUTTO IL POTERE AI SOVIET"A: TUTTO IL POTERE AL TERRORE STALINIANO

Lo slancio democratico della presa del Palazzo d'inverno nell'ottobre 1917 da parte di operai e soldati del Soviet fu un fuoco fatuo, appiccato dai leader bolscevichi tra i quali figurava lo stesso Stalin.

I Bolscevichi di Lenin e Trotsky chiusero quasi subito le finestre del riscatto sociale di un paese allo stremo di fronte ad una lacerazione profonda del popolo oppresso da secoli di ingiustizie e soprattutto affamato e ferito dalla guerra perduta.

Il malcontento fu subito chiaro quando alle prime elezioni della Costituente del 1918 i Bolscevichi non ebbero la maggioranza. La reazione della maggioranza comunista fu decisa ed assoluta e si chiamava repressione o "terrore rosso" instaurato dall' oligarchia al governo rivoluzionario, la Nomenklatura.

Le fortissime pressioni sulla nuova compagine rivoluzionaria erano interne ed esterne. Già dal 1918, infatti, gli ex alleati europei inviarono un corpo di spedizione militare a supporto degli oppositori, la cosiddetta "Armata Bianca" al fine di arginare una possibile espansione del bolscevismo oltreconfine. Gli anni dal 1918 al 1921 sono segnati dalla guerra civile e dalla repressione da parte del governo, in particolar modo nei confronti dei contadini resi ancora più miseri dall'obbligo dell'ammasso. Un periodo di relativo miglioramento delle condizioni economiche sarà rappresentato dalla Nuova Politica Economica (NEP) degli ultimi anni di Lenin, dove un'economia di mercato limitata contribuirà ad alleviare la morsa della miseria per l'80% della popolazione contadina della Russia bolscevica.

L'URSS, nata ufficialmente nel 1922, affronterà poi un difficilissimo periodo di lotte politiche esplose alla morte di Lenin nel 1924. La lotta fu tra l'ex leader della Rivoluzione Trotsky e la Trojka di Stalin, Zinoviev e Kamenev. La triplice alleanza si sfalderà progressivamente con l'ascesa al potere del futuro dittatore, che isolerà progressivamente Trotzky e l'ex alleato Zinoviev, riuscendo ad espellerli dal partito ed avviarli all'esilio interno. Era iniziato il lungo e doloroso periodo delle purghe staliniane e del terrore, proseguito e culminato con l'assassinio dello stesso Trotsky nell'agosto 1940.

I Bolscevichi al Potere. 1917 – 1940: dalla Russia rivoluzionaria al terrore staliniano

A cura di:

Alessandro Luigi Perna

La Casa di Vetro

via Luisa Sanfelice, 3

20137 Milano

www.

Apertura al pubblico:

11 novembre 2017 – ore 15.30 / 19.30

Giorni e orari:

Da lunedì al sabato dalle 15:30 alle 19:30

Ultimo ingresso alle 19:00

Giovedì dalle 15:30 alle 18:00

Ultimo ingresso alle 17:30

Domenica chiuso

Info per il pubblico:

Tel. 02.55019565

federica.candela@effeci-facciamocose.com

www.effeci-facciamocose.com

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