Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale
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Berlino, chi sono le vittime della strage

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20 dicembre 2016. In Breitscheidplatz a Berlino, su un biglietto lasciato tra fiori e candele, si legge "Pace sulla Terra".
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Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni, in una foto tratta dal suo profilo Linkedin
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Angela Merkel depone fiori sul luogo dell'attentato al mercatino di Natale del 19 dicembre 2016. Con Merkel c'erano il ministro dell'interno Thomas de Maiziere (2-dx), il ministro degli esteri Frank-Walter Steinmeier (dx)e il sindaco di Berlino, Michael Mueller (sx)).
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Il trasporto di una delle vittime dell'attentato di Berlino - 19 dicembre 2016
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Berlino: fiori in memoria delle vittime della strage al mercatino di Natale
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Una delle vittime dell'attentato di Berlino - 19 dicembre 2016
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Il luogo dell'attentato a Berlino - 19 dicembre 2016
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Un ambulanza per i feriti della tragedia al mercatino di Natale di Berlino - 19 dicembre 2016
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Il camion che si è schiantato contro il mercato di Natale a Berlino - 19 dicembre 2016
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Il luogo dell'attentato di Natale a Berlino - 19 dicembre 2016
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Un poliziotto sul luogo dell'attentato a Berlino - 19 dicembre 2016
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Medici al lavoro sul luogo dell'attentato a Berlino - 19 dicembre 2016
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I medici attorno ai feriti a Berlino davanti alla chiesa di Gedächniskirche - 19 dicembre 2016
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I pompieri al lavoro sul luogo dell'attentato a Berlino - 19 dicembre 2016
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Il sindaco di Berlino Michael Mueller (il quarto da destra) cammina nella zona dell'attentato a Berlino -19 dicembre 2016
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Il luogo dell'attentato al mercatino di Natale a Berlino - 19 dicembre 2016
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Il camion che si è schiantato contro il mercato di Natale a Berlino - 19 dicembre 2016
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Il luogo in cui si è schiantato il camion a Berlino - 19 dicembre 2016
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Un frame tratto da SkyTg24 mostra il camion che si è schiantato contro il mercato natalizio della città di Berlino, 19 Dicembre 2016
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Il camion dell'attentato di Berlino - 19 dicembre 2016
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Il tir che si è schiantato nel mercatino di Natale di Berlino - 19 dicembre 2016
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Poliziotti sul luogo dell'attentato a Berlino - 19 dicembre 2016
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I soccorsi sul luogo dell'attentato a Berlino - 19 dicembre 2016
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La devastazione al mercatino di Natale di Berlino - 19 dicembre 2016
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Quello che resta sul luogo dello schianto del tir nel mercatino di Natale a Berlino - 19 dicembre 2016
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Soccorsi alle vittime sul luogo dell'attentato a Berlino - 19 dicembre 2016
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20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.
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20 dicembre 2016. Nei pressi della Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, la "Chiesa del ricordo", nella Breitscheidplatz a Berlino, su un pannello luminoso si legge: "In lutto e vicinanza alle vittime e ai loro cari".
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20 dicembre 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel firma il libro delle condoglianze all'interno della Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, la "Chiesa del ricordo" a Berlino.

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20 dicembre 2016. Il ministro della cultura tedesco, Monika Gruetters, firma il libro delle condoglianze all'interno della Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, la "Chiesa del ricordo" a Berlino.
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20 dicembre 2016. In Breitscheidplatz a Berlino, su un biglietto lasciato tra fiori e candele, si legge "Continuerete a vivere in noi".
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20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage, deposti di fronte alla "Chiesa del ricordo", riflessi nelle decorazioni natalizie in Breitscheidplatz a Berlino.
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20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.
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20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.
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20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.
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20 dicembre 2016. In Breitscheidplatz a Berlino, su un biglietto lasciato tra fiori e candele, si legge "Siamo più forti".
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20 dicembre 2016. Una donna depone dei fiori nel luogo dove è avvenuta la strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.
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20 dicembre 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel al suo arrivo sul luogo della strage con il Ministro degli interni, Thomas de Maiziere.
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20 dicembre 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel sul luogo della strage con il Ministro degli interni, Thomas de Maiziere, e con il sindaco di Berlino, Michael Mueller. Su un cartello si legge "Colpito il cuore di Berlino".
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20 dicembre 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel sul luogo della strage con il Ministro degli interni, Thomas de Maiziere, e con il sindaco di Berlino, Michael Mueller.
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Berlino: il "giorno dopo" sul luogo dell'attentato terroristico al mercatino di Natale

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Un rifugiato siriano depone fiori sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016
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Fiori e messaggi sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016
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"Berlin" sullo stadio Nazionale PGE di Varsavia per ricordare le vittime della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016
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L'area dove probabilmente è rimasto parcheggiato il camion prima di essere usato per la strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016
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L'area dove probabilmente è rimasto parcheggiato il camion prima di essere usato per la strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz del 19 dicembre 2016
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L'area dove probabilmente è rimasto parcheggiato il camion prima di essere usato per la strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz del 19 dicembre 2016
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Fiori e messaggi sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016
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Fiori e messaggi sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016
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Berlino, 20 dicembre 2016 Il tir che ha ucciso 12 persone e ferite una cinquantina al mercatino di Natale
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20 dicembre 2016. Il libro delle condoglianze all'interno della Kaiser-Wilhelm-Gedaechtniskirche (Kaiser Wilhelm Memorial Church), the day after an attack at the nearby Christmas market in central Berlin. German police said they were treating as "a probable terrorist attack" the killing of 12 people when the speeding lorry cut a bloody swath through the packed Berlin Christmas market. / AFP / POOL / HANNIBAL HANSCHKE (Photo credit should read

IL PUNTO -  A pochi giorni dalla folle corsa di un camion di circa 40 tonnellate su un mercatino di Natale, a Berlino, sono ancora solo 10 le vittime che sono state identificate: sei tedeschi, un'israeliana, l'italiana Fabrizia Di Lorenzo, una cittadina ceca e il camionista polacco, Lukasz Robert U., che è stato preso ostaggio dal terrorista tunisino e poi è stato ucciso nella cabina di guida.

- LEGGI ANCHE: Chi era Fabrizia Di Lorenzo

Due delle dodici vittime non sono state ancora identificate. Il ministro dell'Interno, Thomas de Maiziere, ha confermato che l'identificazione rimane complicata. Il lavoro di identificazione è frutto dell'incrocio tra caratteristiche primarie (le impronte digitali, quelle dentali, la prova del Dna), con quelle secondarie come le anomalie fisiche, i monili, i vestiti, gli oggetti personali, ma anche le cicatrici, i tatuaggi, le voglie. Oltre all'italiana Fabrizia Di Lorenzo, una 31enne di Sulmona, laureata a Bologna e che lavorava a Berlino per un'azienda di logistica, è morta una donna israeliana, Dalia Elyakim: 60enne, Dalia era a Berlino con il marito Rami, anche lui rimasto ferito, ma non in pericolo di vita. L'autista polacco, 37enne, padre di una ragazzo di 17, è stato trovato ucciso sul sedile del passeggeri del camion. Sul corpo, secondo il suo cugino e datore di lavoro, segni di percosse, la prova -a sentire il parente - che "ha combattuto" con il terrorista. In realtà, rimane ancora un mistero cosa sia accaduto sul tir. Non sono stati ancora resi i nomi dei sei tedeschi identificati. Tra i 56 feriti, dodici sono gravemente feriti e alcuni di loro versano in condizioni critiche.

23 dicembre

8:16 - Tra le dodici vittime dell'attentato di Berlino c'è anche una cittadina ceca: lo ha reso noto oggi il ministero degli Esteri. La donna viveva da tempo con il marito nella capitale tedesca ed è la prima vittima ceca del terrorismo in Europa. ''Speravo che un cittadino ceco non sarebbe mai stato vittima di un attacco terroristico - ha detto il ministro degli Esteri Lubomir Zaoralek -. Sono molto dispiaciuto di ciò che è successo in seguito ad un atto terroristico assolutamente orribile. Ho compassione della famiglia della defunta''. Da parte sua, il premier Bohuslav Sobotka ha detto che bisogna "rafforzare la nostra sicurezza e combattere senza compromessi contro questi pazzi fanatici''.

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21 dicembre

17:59 - Ci sono ancora 12 persone ricoverate per "ferite molto gravi" dopo l'attacco al mercatino di Berlino. Lo riferiscono le autoritaà della capitale tedesca. Il ministero della Sanità afferma che alcuni dei feriti sono "in condizioni critiche", senza specificarne il numero. 

16:21 - Risulta ancora dispersa Dalya Elyakim, la sessantenne israeliana rimasta coinvolta nell'attentato al mercatino natalizio. Lo ha confermato la radio militare secondo cui il marito è ricoverato, in condizioni gravi, in un ospedale cittadino. I figli della coppia - che era giunta a Berlino per una breve vacanza - sono arrivati sul posto ma finora non sono riusciti a trovare alcuna traccia della madre.  

15:23 - ''Ho visto la morte in faccia. Siamo miracolati. Ho sentito il rombo del tir e ho capito che stava accadendo qualcosa di grave''. Lo dice all'ANSA Giuseppe La Grassa, 34 anni, palermitano, rimasto ferito nell'attentato di Berlino dove si trovava con la moglie Elisabetta Ragno. La coppia è tornata ieri sera a Palermo. La Grassa ha 25 punti di sutura in faccia e dev'essere operato.  

14:18 - "A mia zia le autorità tedesche ancora non consentono di poter procedere al riconoscimento proprio perché sono ancora in corso le operazioni preliminari mirate a stabilire l'eventuale legame di parentela. In questo momento non possiamo fare altre che pregare e sperare". Lo afferma Danilo Bianchi, cugino di Fabrizia. Sua madre si trova da ieri in Germania dove ha accompagnato il cognato Gaetano.

20 dicembre

Ore 15:50 - Oltre all'autista del Tir, di nazionalità polacca, sono state identificate finora sei vittime dell'attentato a Berlino e sarebbero tutte tedesche. Lo riferisce la Bild citando il capo dell'Ufficio criminale federale (BKA) Holger Munch.

Ore 15:30 - Il bilancio della strage di Berlino "è al momento ancora di 12 morti e 48 feriti, di cui 18 gravi". Lo ha confermato il ministro dell'Interno Thomas de Maizière a Berlino. "Solo poche vittime sono state finora identificate", ha aggiunto il ministro senza fornire ulteriori specificazioni.
Intanto si rafforzano le voci che sostengono che una delle vittime potrebbe essere italiana. La notizia era stata diffusa su Facebook ieri sera, dove si scriveva di una italiana dispersa a Berlino.

ITALIANA. Oggi invece il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha detto che non è esclusa la possibilità di una vittima italiana, “ma attendiamo conferme da polizia tedesca”.
Alla domanda se potesse confermare la notizia dell'Huffington Post di un'italiana dispersa a Berlino, Alfano ha risposto: "Ci sono accertamenti ancora in corso a Berlino. Abbiamo indicazioni che ci portano a non escludere in questo momento l'ipotesi che ci possa essere una vittima italiana". Ma "attendiamo" le informazioni della magistratura tedesca sull'identità delle vittime. La vittima sarebbe Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni, originaria di Sulmona ma residente a Berlino da diversi anni. Il suo cellulare è stato ritrovato sul luogo dell'attentato.
La procura di Roma ha aperto un fascicolo per attentato con finalità di terrorismo. Gli accertamenti sono affidati al pm Francesco Scavo, al vaglio del quale c'e' già una prima informativa dei carabinieri del Ros. Gli inquirenti stanno cercando di verificare se la donna data per dispersa sia deceduta o rimasta ferita.
Alcune agenzie sostengono poi che non è ancora escluso che ci possano essere altre vittime italiane.

Ore 11:30 - Un cittadino israeliano è rimasto ferito in modo grave. Lo ha riferito il ministero degli esteri di Israele secondo cui la moglie risulta al momento dispersa. I due erano giunti in Germania per una breve visita turistica.

Ore 8:30 - 12 morti e 48 feriti, ricoverati in tre ospedali dopo che un Tir "deliberatamente lanciato sulla folla" ha fatto strage in un mercatino di Natale di Berlino.

La prima vittima individuata con certezza è l'uomo trovato morto nell'abitacolo del camion: si tratta di un cittadino polacco. Il tir è di proprietà di un'azienda di trasporti di Danzica, in Polonia, la Ariel Zurawski, e il titolare ha reso noto che l'uomo trovato morto è suo cugino, con il quale aveva parlato per l'ultima volta al telefono lunedì a mezzogiorno. L'uomo stava rientrando in Polonia dall'Italia e avrebbe fatto tappa per una consegna a Berlino dove intendeva trascorrere la notte.

Berlino. Il video dell'attentato del camion al mercatino di Natale

La maggior parte dei feriti si trova al Benjamin Franklin, un grande ospedale universitario della Charitè nel quartiere occidentale di Steglitz, che è dotato di un pronto soccorso interdisciplinare, in grado di curare i diversi traumi che i feriti hanno subito. Secondo quanto riportano i cronisti della tv N24 sul luogo, medici e infermieri sono stati richiamati in servizio per affrontare l'emergenza. Altri feriti sono stati ricoverati nell'ospedale centrale della Charitè che si trova nel quartiere centrale di Mitte e in uno della Croce Rossa tedesca.

L'Unità di crisi della Farnesina sta compiendo "verifiche" per accertare una eventuale presenza di italiani tra le vittime dell'attentato. Lo riferisce il profilo Twitter del ministero degli Esteri. "Si raccomanda ai connazionali di evitare la zona, tenersi informati sugli sviluppi della situazione e seguire le indicazioni delle autorità locali", si legge sul sito "Viaggiare sicuri", al quale il tweet della Farnesina rimanda. 


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