... E Allegri guarda alla Russia (o alla nazionale)

In casa Milan è già scattato il dopo Allegri. Il tecnico livornese è in scadenza di contratto a giugno e per ora da via Turati non sono arrivati segnali, neppure minimi, in merito al possibile rinnovo di contratto del tecnico. Il rendimento della formazione rossonera è stato sinora al di sotto delle aspettative. Ai vertici del club di via Turati continuano a destare perplessità le partenze di campionato con il freno a mano tirato, compiute dalle formazioni targate Allegri. Per la successione ci sono in lizza tre nomi: il patron Silvio Berlusconi è sempre intrigato dal nome di Clarence Seedorf; mentre Adriano Galliani spinge per la promozione interna di Pippo Inzaghi.

Un candidato che potrebbe mettere tutti d'accordo è il commissario tecnico della Nazionale italiana Cesare Prandelli. Quest'ultimo sarebbe gradito anche allo zoccolo duro della spogliatoio rossonero, che ha avuto modo di essere allenato proprio in Azzurro dall'allenatore di Orzinuovi. Fra gli sponsor dell'attuale ct ci sarebbe anche il "pupillo" Mario Balotelli.

Nel frattempo Massimiliano Allegri si guarda intorno per il futuro, al fine di non farsi cogliere impreparato in caso di addio a fine stagione: ereditare la Nazionale è un'idea che lo intriga, ma al momento si sente allenatore di club e gradirebbe un'esperienza all'estero. Dall'Est Europa e nella fattispecie dalla Russia rieccheggiano le sirene di alcuni club. Spartak Mosca e anche lo Zenit San Pietroburgo (in caso di separazione con Spalletti ndr) tengono d'occhio l'ex trainer del Cagliari. In passato Allegri disse niet ai rubli provenienti dalla Russian Premier League: in estate lo scenario potrebbe mutare e dopo Capello un altro allenatore nostrano potrebbe vestire i panni dello Zar.

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