Alitalia, ecco il nuovo piano industriale

ANSA / LUIGI MISTRULLI
Una hostess Alitalia Sai con la nuova uniforme, Roma 20 gennaio 2015
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Il Presidente Alitalia Sai Luca Cordero di Montezemolo durante la conferenza stampa per il lancio della nuova Alitalia, Roma 20 Gennaio 2015.A
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Silvano Cassano, Ceo Alitalia Sai, 20 gennaio 2015
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IL Ceo Etihad, James Hogan, il presidente Alitalia Sai Luca Cordero di Montezemolo, e il Ceo Silvano Cassano alla conferenza stampa della nuova Alitalia, Roma 20 gennaio 2015

Finalmente il piano industriale della nuova Alitalia, nata ufficialmente il primo gennaio, con il partner Etihad Airways azionista al 49%.
Questi i punti principali della strategia che dovrà rendere l'azienda più efficiente e capace di attirare più clienti con un servizio "a cinque stelle".


La nuova Alitalia: 5 cose da sapere


Nuove rotte e più frequenze
- Le nuove rotte da Roma comprendono Berlino, Dusseldorf, San Francisco, Mexico City, Santiago del Cile, Pechino e Seoul, con più voli per New York, Chicago, Rio de Janeiro e Abu Dhabi.
- Per Malpensa è previsto un collegamento giornaliero per Abu Dhabi, 4 voli alla settimana per Shanghai e nuovi voli su Tokyo.
- Vi saranno anche più collegamenti con l'hub di Etihad Airways ad Abu Dhabi, con voli quotidiani da Venezia, Milano, Bologna e Catania, e voli aggiuntivi da Roma che permetteranno prosecuzioni verso il Medio Oriente, l'Africa, il subcontinente indiano, il Sud Est asiatico, la Cina e l'Australia.
- Quello di Venezia sarà l'unico aeroporto italiano, oltre a Fiumicino e Malpensa, da cui Alitalia opererà collegamenti con Abu Dhabi con aerei di lungo raggio.

Il lungo raggio
Il Piano prevede una razionalizzazione ed espansione dei collegamenti di medio e lungo raggio.
In particolare, i collegamenti a lungo raggio
- da Roma passeranno da 87 a 113 voli settimanali entro metà 2018;
- da Milano passeranno da 11 a 25;
- il numero dei passeggeri salirà del 130%, da 240 mila a 550 mila in tre anni.

Una flotta più numerosa
Alitalia ed Etihad, insieme ai partner, puntano a migliorare in modo congiunto l'efficienza della flotta: ad esempio, Alitalia è in procinto di trasferire 14 Airbus A320 ad Airberlin e sta valutando con Etihad la possibilità di acquisire ulteriori aeromobili per il lungo raggio.
Inoltre, Alitalia avrà la possibilità di ricevere velivoli dal portafoglio ordini di Etihad.

Cliente al centro; un'accademia per formare il personale
Una nuova cultura incentrata sul cliente, con nuovi standard di prodotto e di servizio. A questo fine, una vera e propria Accademia, la Customer Excellence Training Academy, formerà tutto il personale a contatto con i clienti.

Un nuovo marchio
In arrivo un nuovo brand e una nuova identità visiva, che comprenderà gli aerei, le uniformi e tutti i punti di contatto con la clientela. Il nome rimarrà invariato, mentre il nuovo marchio cercherà di catturare e interpretare l'essenza dell'Italia.

La compagnia più sexy
"Alitalia sarà la compagnia più sexy". Questa la promessa del vice presidente della nuova aviolinea e numero uno di Etihad James Hogan che ha ribadito oggi il messaggio già lanciato ad agosto. "Non ci saremmo mai avventurati in questa iniziativa - ha aggiunto - se non avessimo avuto l'obiettivo della redditivita'"

Le condizioni e la disponibilità economico-finanziaria
"Oggi ci sono le condizioni, l'entusiasmo, la disponibilità economico-finanziarie per iniziare la nuova era di Alitalia". Lo ha detto il presidente della nuova compagnia Luca Cordero di Montezemolo, invitando tutti a "uscire da una cultura spesso eccessiva del nostro Paese di guardare al passato: guardiamo avanti e pensiamo al futuro". Montezemolo ha comunque anche sottolineato la necessità di "avere i piedi per terra perché è un'avventura molto molto impegnativa".

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