La prima cosa d'oro della Design Week di Milano sono gli affitti

Affari d’oro in arrivo per chi ha una stanza in più o può lasciare la propria casa a Milano la settimana prossima. Gli affitti dal 15 al 21 aprile sono triplicati. Effetto Design Week. A pochi giorni dall’inizio dell’evento clou dell’anno meneghino 9 appartamenti su 10 in offerta sono già bloccati. E il canone medio settimanale è cresciuto del 214%. Non piangono gli hotel, dove una notte arriva a costare il 320% in più rispetto a questa settimana. Non stupisce dunque che sia nato un vero e proprio business con milanesi che diventano affittuari anche solo una settimana all’anno, quella della Designa Week appunto, mettendo sul mercato la casa in cui vivono abitualmente o almeno una stanza. Proprietari che riescono così a pagarsi le spese condominiali e magari anche una parte delle vacanze future.

Nel 2023 sono arrivate in città 400mila persone e per quest’anno è atteso un aumento. E l’anno scorso si è parlato di un indotto complessivo di 223 milioni di euro (+37% sul 2022). Quest’anno sono previsti numeri maggiori. Ristorazione e ospitalità in vetta alla classifica, con tutta la loro filiera. Guardando infatti solo agli affitti (studio Abitare Co.) il prezzo medio settimanale durante la Design week passa da 1207 euro a 3855 euro (+214%), e segna quest’anno un incremento del 5,3% rispetto al 2023. Facendo un focus sulle offerte presenti su Airbnb il costo medio a notte è di 340 euro contro i 125 euro della settimana prima e dopo l’evento. E la piattaforma ha fatto sapere che quest’anno le ricerche fatte per una sistemazione durante la settimana del Design a Milano sono raddoppiate (+95%). Quel + 214% medio parla chiaro, ma a sorprendere sono anche i casi eclatanti. Affittare un appartamento a Brera durante il Salone costa in media 5740 euro a settimana. Se si vuole via della Moscova di euro ne servono 7350 e per via Solferino 6930. Garibaldi e Porta Nuova non sono da meno, la media è di 4820 euro a settimana. Se ci si sposta appena si scende a 3070 euro in zona Tortona, e poco più di 2800 a Isola e Lambrate.

Quest’anno nel business entra anche l’hinterland, con Monza in particolare. Nel capoluogo brianzolo l’affitto settimanale medio per quei giorni supera i 2500 euro (+289%). Un incremento maggiore di quello registrato a Milano dunque. Va bene anche a chi affitta a Rho (2300 euro cioè +255%), a Sesto San Giovanni (1750 euro cioè +213%), a San Donato Milanese (1890 euro +207%), a Corsico (1190 euro +110%) e a Segrate (1610 euro cioè +104%).

E gli hotel? Durante la Design Week secondo lo studio di Maiora Solutions per un due stelle servono 350 euro a notte, per un tre stelle 488 euro, per un 4 stelle 669 euro e per un 5 stelle 1222 euro. Sono incrementi a tripla cifra rispetto alla settimana prima: +260% per un due stelle, +320% per un tre stelle, +270% per un quattro stelle e +290% per un hotel cinque stelle. E se si paragona con la settimana dopo l’incremento tocca addirittura il 490%.

Il 76,6% dei visitatori arriva dall’estero (report The Next di Global Bue e Lybra Tech). Quindi non si ferma per una sola notte. La permanenza media è di due notti, tre per chi arriva da Paesi arabi, Australia, Brasile, Canada o India. Una settimana, dunque, si fa presto a riempire.

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