Nato con il nome di Lhamo Dondrub da una famiglia di contadini con 16 figli, compie oggi 80 anni il leader politico e spirituale tibetano.
Riconosciuto incarnazione del suo predecessore, il 13° Dalai Lama, governò quindicenne per pochi mesi prima dell'invasione cinese. In esilio dal 1959 non abbandonò mai l'obiettivo supremo dell'indipendenza e autodeterminazione del suo popolo. Nobel per la Pace nel 1989, ha tenuto in tutto il mondo centinaia di discorsi e incontri influenzando profondamente milioni di fedeli tra cui personaggi di spicco della cultura, dell'arte e dello spettacolo.
Le sue parole chiave, contenute nel significato del suo nome, sono la compassione e il rispetto. In contrasto con la linea dura di Pechino attraverso i decenni, dalla grande rivolta tibetana del 1959 fino a quella più recente in occasione delle Olimpiadi di Pechino nel 2008. Continua oggi la sua attività di propaganda a favore della libertà del Tibet, anche se dal 2011 ha formalmente passato il testimone a un membro del governo in esilio.