“Mi rivolto, dunque siamo” è questa la storia del graphic design che ci raccontano Véronique Vienne e Steven Heller in 100 idee che hanno rivoluzionato il graphic design, Logos editore. Così ebbe a dire Albert Camus: un pensiero profondo e vero che in sé racchiude, la solitudine e l’umana solidarietà, l’individuo e la massa, l’ombelico dell’uomo che si ripiega su sé stesso e il petto di quello che si slancia contro gli ostacoli.

Il graphic design è tale è quale. Cento piccole rivoluzioni, solitarie o a quattro mani, volute o casuali, risolutive o propulsive, sempre improvvise e comunque geniali. Che poi non è mai facile dire chi per primo abbia issato la bandiera dell’innovazione sulla barricata del senso comune: si sa solo che da un certo momento in poi il collage,  gli stencil, i pittogrammi o i ritratti scontornati sono entrati nella cassetta degli attrezzi del grafico per non uscirne più, e da allora in poi hanno preso parte alla storia del nostro sguardo.

Questo libro ci porta alla scoperta della vita quotidiana del pensiero creativo: cento idee fra cui tecniche, memi, approcci, teorie e tematiche per orientarsi nei meandri della creatività grafica con la meraviglia il rispetto e lo stupore che si devono alle manifestazioni del genio umano. Perché tutti abbiamo licenza di immaginare.

@giuliopasserini