10 cose che forse non sapete su Superman

Il ritorno di Superman al cinema in L'uomo d'acciaio ha il sapore della ricorrenza: il padre di tutti i supereroi è apparso per la prima volta in un albo a fumetti nel giugno del 1938, esattamente 75 anni fa. Da quel momento in poi il mito del superuomo è stato l'oggetto di una contesa creativa tra fumetti e cinema, fino a diventare nel 1981 anche il protagonista di un ritratto di Andy Warhol che riconobbe nella "S" di Superman tutta la potenza iconografica dell'american way of life. Ma come insegnano gli antichi, un mito è fatto anche e soprattutto di aneddoti e intime debolezze. E Superman non fa eccezione.

Ecco 10 cose su di lui che potrebbero esservi sfuggite.

1) Una prima timida versione di Superman a fumetti è del 1933, dove il nostro veste i panni del cattivo (ed è calvo, proprio come Lex Luthor). Quando rinasce nel 1938 è buono... ma ancora non vola. Ci riuscirà solo tre anni dopo, nel 1941.

2) La S dello stemma non sta solo per "super". Nella fantasia degli autori è il simbolo di speranza in lingua Kripton.

3) Superman negli anni ha cambiato look almeno una trentina di volte. E blu e rosso non sono stati sempre i suoi colori di ordinanza: è stato anche bianco, rosso, nero e ha indossato la bandiera inglese.

4) Quando gli Stati Uniti entrarono nella seconda guerra mondiale, Superman andava in onda alla radio, annunciato dallo slogan: verità, giustizia e stile di vita americano.

5) Il primo film della serie è del 1950, ma quello più famoso è del 1978, protagonista Christopher Reeve. Prima di scegliere a lui i produttori consultarono diversi attori: da Robert Redford, che chiedeva troppo, a Clint Eastwood, già impegnato su un altro set; da Burt Reynolds a Nick Nolte fino a Sylvester Stallone e Arnold Shwarzenegger, scartati per volere di Marlon Brando che aveva potere di veto sul casting. Tra parentesi la sceneggiatura del film è di Mario Puzo, l'autore del Padrino.

6) Scelto Reeve i produttori si accorsero che era troppo mingherlino per interpretare il muscoloso Superman, e lo affidarono nelle mani del campione di bodybuilding David Prowse. Il film a cui ne seguirono altri tre diede un enorme popolarità a Reeve che la usò per fini nobili: nel 1987 si recò in Cile per incontrare i prigionieri politici di Pinochet e ne sposò la causa, diventando uno degli attori di Hollywood più impegnati nel campo dei diritti civili.

7) A metà degli anni 90 era tutto pronto per un nuovo Superman con la regia di Tim Burton e Nicholas Cage nei panni del protagonista. Il progetto non andò in porto, ma pare che Cage ottenne una buonuscita di 20 milioni di dollari.

8) Tra le varie cose che gli sceneggiatori dei fumetti gli hanno fatto fare ci sono anche un film porno senza togliersi la divisa del supereroe e un incontro con John Fitzgerald Kennedy nel numero 309 del febbraio 1964 (un anno dopo la morte del presidente, ndr).

9) Nel 1978, quando Cassius Clay era al culmine della fama uscì l'albo Superman contro Muhammad Alì, dove i due si sfidano in un incontro di pugilato a parità di poteri. E ad uscirne con le ossa rotte è… Superman che viene portato fuori dal ring in barella.

10) Nel 1992 la Dc Comics decise di farla finita e pubblicò l'albo La morte di Superman cui seguirono tanto di funerale e... l'immancabile ritorno alla vita richiesto a gran voce dai fans.

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