Amazon Alexa
(Photo by Stephen Brashear/Getty Images)
Tecnologia

Alexa è ovunque

Altoparlanti, elettrodomestici, auto: l’assistente virtuale del colosso americano è ovunque. Per ascoltarci e (provare a) esaudire i nostri desideri

In principio era solo una voce fuori dal coro, un’assistente virtuale sui generis capace di dialogare con l'essere umano attraverso uno speaker, Echo. Poi l’evoluzione, rapida, dirompente.

Alexa il maggiordomo virtuale di Amazon è uscito da quel primordiale altoparlante magico per entrare in tutti gli oggetti di largo consumo: smartphone, quindi, ma anche televisori, frigoriferi, forni, aspirapolveri robot, persino automobili. 

Un'intelligenza diffusa che consente ai produttori (di elettronica di consumo, ma non solo) di dare vita nuova alle proprie realizzazioni, e senza bisogno di grossi investimenti.

Il vantaggio di una piattaforma aperta

Alexa non è infatti una soluzione esclusiva, ma una piattaforma aperta utilizzabile da chiunque voglia aggiungere funzionalità vocali ai propri dispositivi.

Lo potremmo definire il sistema operativo della nuova era dell’Internet delle cose, soprattutto delle cose alle quali vorremmo parlare, letteralmente. Il tramite che ci consentirà di comandare gli oggetti di casa (ma non solo) con la sola imposizione della voce.

A rendere Alexa sempre più evoluta ed intelligente ci pensa una delle aziende più potenti del Pianeta, quella Amazon che ha da poco tagliato il traguardo del miliardo di capitalizzazione in borsa. 


Un canale diretto con l'e-commerce

Cosa ci guadagnino Jeff Bezos e soci dallo sviluppo conto terzi di una forma di intelligenza artificiale così raffinata e costosa non è difficile da immaginare: la possibilità di profilare gli utenti e ridurre le distanze dal suo gigantesco marketplace.

Ogni qual volta chiediamo ad Alexa di riprodurre un brano musicale, indicarci gli appuntamenti in agenda, inserire un prodotto nella lista della spesa o leggerci un libro, lo stiamo avvicinando al nostro mondo, dando ad Amazon la facoltà di conoscerci meglio ed - eventualmente - di offrirci qualche suggerimento commerciale. 

Alexa è infatti collegato direttamente ad Amazon.com e questo apre le porte a tutta una serie di scenari dirompenti in ambito commerciale. In un futuro nemmeno troppo lontano potremo chiedere ad Alexa di dirci quante birre sono rimaste nel frigo e, in base alla risposta, ordinarle direttamente su Amazon Prime. Il tutto, ovviamente, senza alzare un dito. Basterà chiedere (e pagare), e ci sarà dato.

Dall'altoparlante al microonde intelligente

La nostra fedeltà ai servizi di casa madre in cambio di un interlocutore diretto, informale, capace di ascoltarci ed esaudire (quasi) tutte le nostre richieste in cambio difficile dire oggi se il cambio sia equo, quel che è certo è che in questo momento i vantaggi sembrano essere più "pesanti" delle eventuali rinunce alla privacy.

Gli esempi di applicazioni utili, del resto, cominciano a essere davvero ragguardevoli: si va dai classici altoparlanti all'orologio da muro, dal microonde intelligente al videoregistratore che registra i programmi TV per poi trasmetterli in streaming ad altri dispositivi. 

Il denominatore comune di questa nuova progenie di oggetti powered by Alexa è la capacità di ascoltare e replicare vocalmente, e in alcuni casi anche a mezzo immagini. Instaurando un nuovo rapporto - più diretto e, dunque, più confidenziale - con il genere umano.

Un modello, più che una serie di prodotti nati per sbaragliare la concorrenza. Amazon vuole mostrare a tutti - e in particolare ai produttori di oggetti connessi - che il suo maggiordomo è capace di adattarsi ad ogni dispositivo. Rendendo il nostro rapporto con la tecnologia più spontaneo e naturale.

Alexa: ecco i dispositivi e le soluzioni compatibili

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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