Ac/Dc: perchè "Rock or Bust" è già un bestseller
Uffico Stampa Sony
Musica

Ac/Dc: perchè "Rock or Bust" è già un bestseller

Il nuovo disco della band australiana è primo in classifica in dieci paesi. Le ragioni di un successo senza tempo

C’erano tutte le premesse affinché Rock or Bust, quindicesimo capitolo della straordinaria carriera degli Ac/Dc, non fosse all’altezza degli illustri predecessori.

Rock or Bust è il primo album della band australiana nel quale, dopo 41 anni, non suona Malcolm Young, il chitarrista ritmico e cofondatore della band, che non si è ancora ripreso dall’ictus che lo ha colpito alcuni mesi fa.
L’impegnativo compito di sostituirlo nell’album e nel prossimo Rock or Bust World Tour è toccato al nipote Stevie Young, che ha confermato come buon sangue non mente.


Inoltre i problemi con la giustizia dello storico batterista Phil Rudd, che rischia sette anni di carcere per aver minacciato un suo ex dipendente e la figlia dell’uomo, oltre che per detenzione di droga, hanno minato la serenità del gruppo e mettono ora a serio rischio la partecipazione di Rudd ai concerti del 2015.


Rock or Bust, pubblicato in tutto il mondo il primo dicembre, ha invece stupito per l’inconfondibile sound, per la freschezza e per la solidità.L’album dura poco meno di 35 minuti e non è detto che sia un male, anzi.


Quando ascoltate Rock or Bust potete anche dimenticarvi del tasto skip, perché non c’è un brano sotto la sufficienza, mentre alcune canzoni non sfigurano accanto a capolavori del passato come Back in black, Highway to hell e Thunderstruck.


Prendete, ad esempio, la title track Rock or Bust, che suona già come un classico e che è destinata a diventare uno dei momenti più elettrizzanti dei loro concerti.


Rock the blues away ha una linea melodica e un chorus che ti entrano subito in testa, mentre Rock the house è un bomba hard rock che evoca l’inconfondibile sound dei Led Zeppelin.


Miss Adventure, Got some rock & roll thunder e Baptism by fire sono inni da stadio, da ascoltare rigorosamente a volume sostenuto.


Gli Ac/Dc hanno fatto centro ancora una volta, come dimostrano anche gli eccellenti dati delle prime due settimane di vendita.
Rock Or Bust è entrato direttamente al primo posto in classifica in dieci nazioni: Australia, Austria, Belgio, Canada, Svizzera, Finlandia, Francia, Norvegia, Svezia e Germania, dove ha stabilito il record come disco internazionale con il maggior numero di copie vendute in una settimana negli ultimi 10 anni.


In altri 25 paesi, tra cui Stati Uniti, Spagna, Polonia, Nuova Zelanda, Giappone, Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria e Olanda, l’album ha debuttato nella Top 5.


In Italia Rock Or Bust ha fatto il suo ingresso al terzo posto della Top 100 Album Fimi/Gfk, facendo salire la febbre per l’unico concerto italiano degli Ac/Dc, il 9 luglio 2015 all'Autodromo Internazionale di Imola Enzo e Dino Ferrari, organizzato da Barley Arts.


I biglietti, al prezzo di 75 euro (più 11,25 euro di prevendita), saranno disponibili in prevendita dalle ore 10 di mercoledì 17 dicembre in contemporanea online su www.ticketone.it e nei punti vendita del circuito Vivaticket.


Il sorprendente successo di Rock or Bust dimostra che i fedelissimi fan degli Ac/Dc non si accontentano dello streaming o degli mp3, ma considerano l’album come un bene che merita un piccolo investimento economico.


In cambio avrete riff micidiali, ritmica implacabile, refrain da cantare a squarciagola, buone vibrazioni e  tanto divertimento.



I più letti

avatar-icon

Gabriele Antonucci