Cuciniamo insieme: spaghetti con spigola, datterini e pinoli
in cucina

Cuciniamo insieme: spaghetti con spigola, datterini e pinoli

Per questa domenica di fine gennaio ci ha preso un'irrefrenabile voglia di mare, di passeggiate sulle spiaggia, di un tuffo tra le onde. L'estate è ancora lontana, ma se sentiamo bisogno di leggerezza, se abbiamo desiderio di libertà, pensare alle cene sulla battigia è un ottimo corroborante dei sogni. Ecco una ricetta facile, gustosa, anche economica e di sicuro successo che rende onore a un angolo di paradiso qual è la costa degli Etruschi su fino alla Versilia dove ci sono pinete che rivaleggiano con la vastità del Tirreno. Andiamo dunque in cucina.


Ingredienti - 400 grammi di filetti di spigola (oppure una spigola di circa 700 grammi che vi farete sfilettare) 360 grammi di spaghetti di semola di grano italiano di ottima qualità, 250 grammi di pomodori datterini, 2 spicchi di aglio rosso, un mazzetto di prezzemolo, 50 grammi di pinoli meglio se quelli di San Rossore, olio extravergine di oliva italiano di massima qualità 6 cucchiai, peperoncino calabrese e sale q.b.

Procedimento - Ricavate dei bocconcini dai filetti di spigola stando attenti a eliminare eventuali lische e togliendo la pelle del pesce mentre state tagliando la "carne". Mettere a bollire l'acqua per cuocere gli spaghetti, fare a spicchi i datterini, e tritare finemente il prezzemolo. In una capace padella (ci dovrete saltare la pasta) come prima cosa fate tostare i pinoli che toglierete appena diventano di un bel color nocciola, ora aggiungete l'olio extravergine di oliva e fate insaporire con i due spicchi di aglio incamiciati. Quando saranno dorati eliminateli e aggiungete i bocconcini di pesce. Fate prendere calore per un paio di minuti, aggiustate di sale e di peperoncino e aggiungete i pomodorini. Nel frattempo lessate gli spaghetti molto al dente in acqua ovviamente salata. Lasciate cuocere spigola e pomodorini a fiamma dolce fin quando la pasta non sia più che al dente.Non scolate gli spaghetti, ma tirateli su dalla pentola con l'aiuto delle pinze e fateli saltare con il condimento per un paio di minuti aiutandovi, se serve, con un po' di acqua di cottura per evitare che asciughino troppo. A un minuto dal termine della cottura aggiungete abbondante prezzemolo tritato. Terminata la cottura spegnete la fiamma, fate un giro di olio extravergine a crudo, aggiustate di sale se serve e impiattate cospargendo ogni porzione con un po' di pinoli tostati.

Come far divertire i bambini - Date a loro il compito di guarnire con prezzemolo e pinoli il piatto. Siccome la ricetta e veloce fatevi fare assistenza da bambini, impareranno a cucinare!

Abbinamenti - Con questo piatto è perfetto un rosato di buona struttura. Andate dunque su un Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo, su di un Rosato Salentino, un siciliano da uve Nerello mascalese o Nero d'Avola, ma anche un ottimo Cerasuolo di Vittoria, un rosato daSangiovese come s'usa in Toscana oppure uno marchigiano da Vernaccia Nera.L'importante è che siano rosati di sostenuta mineralità e di ampiezza olfattiva.

I più letti

avatar-icon

Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

Read More
avatar-icon

Petra Carsetti