Cuciniamo insieme: gnocchi di semolino fantasia
in cucina

Cuciniamo insieme: gnocchi di semolino fantasia

Ci siamo, siamo alle soglie della massima festa della cristianità. Per la domenica delle Palme concediamoci dunque un piatto goloso, ma semplice che ha le uova (sono il simbolo della rinascita e della vita) per co-protagoniste e si affida a un ingrediente umile per quanto gustoso: il semolino.


Gli gnocchi di semolino sono un classico della cucina romana (guardare a Roma per la settimana Santa ci sta), noi non abbiamo fatto altro che aggiungere qualcosa. Ma si può considerare questo un piatto cornice: ci si può disegnare gastronomicamente il gusto che si vuole. E allora sotto a creare.

Ingredienti - 250 grammi di semolino, 1 litro d latte, 120 grammi di burro, 100 grammi di Parmigiano Reggiano, 50 grammi di Pecorino Romano, 2 uova, 150 grammi di mozzarella fiordilatte, 100 grammi di Gorgonzola, 100 grammi di prosciutto cotto, sale, pepe e noce moscata q.b.

Procedimento - In una capace casseruola scaldate il latte che aromatizzerete con abbondante noce moscata, sale e pepe. Al primo sobbollore fate cadere nel latte il semolino a pioggia girando continuamente con una frusta per evitare che si formino grumi. Fate cuocere qualche minuto girando con un cucchiaio e quando l’impasto si stacca dalle pareti della casseruola formando una specie di palla spegnete il fuoco. Ora aggiungete metà de burro che incorporate girando, tre quarti del Parmigiano Reggiano e i tuorli delle due uova mescolando ancora. Versate l’impasto su una placca da forno foderata con carta forno e se volete utilizzando un altro foglio di carta spianatela col mattarello o comunque stendetela ad uno spessore appena inferiore ad un centimetro in modo da formare una sorta di lastra di semolino. Fate raffreddare l’impasto. Con l’aiuto di un coppa-pasta di circa 4 cm di diametro fate tanti dischetti. Imburrate una pirofila da forno e sistematevi sovrapponendoli leggermente i dischetti. Conditeli con il rimanente burro fuso e i due formaggi grattugiati che avete tenuto da parte. Andate in forno per circa 15 minuti a 180 gradi. Nel frattempo fate a dadini la mozzarella e il Gorgonzola e a striscioline il prosciutto cotto. Ritirate dal forno gli gnocchi e cospargetene metà con mozzarella e cotto e l’altra metà col Gorgonzola. Infornate di nuovo passando alla funzione gratin per cinque minuti e poi servite.

Come far divertire i bambini - Date loro il compito di sistemare gli gnocchi nella pirofila. Lo prenderanno come un gioco di abilità

Abbinamenti - A sfizio nostro abbiamo abbinato un rosato salentino da uva Negroamaro. Correttezza vorrebbe che accompagnassimo il piatto con uno dei grandi bianchi laziali: Est Est Est, Frascati, Malvasia, l’ottimo Bellone. Vanno benissimo anche tutte le bollicine.

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Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

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Petra Carsetti