Mentre i cantieri sono già al lavoro per sorprendere gli armatori anche nel 2023, il bilancio sui Saloni nautici d’autunno è una boccata d’aria fresca. Freschissima per la verità, specie in un momento storico così complesso in cui l’economia mondiale è messa a dura prova. I principali player, molti dei quali – è bene ricordarlo – sono italiani, si dicono «pienamente soddisfatti».
Il verdetto è unanime, senza eccezioni. Le novità in mostra, prima a Cannes, poi a Genova quindi a Monaco e Fort Lauderdale, hanno fatto breccia nel cuore, e nel portafoglio, di chi (crisi o non crisi) alla barca non rinuncia. Filo conduttore di tutte le kermesse, il tema della sostenibilità. Molto caro, tra gli altri, ad Azimut|Benetti: «Abbiamo esposto modelli innovativi dal punto di vista tecnologico e del design, capaci di garantire una riduzione rilevante dell’impatto ambientale. Non solo. L’attuale investimento pari a 130 milioni di euro ci consentirà di continuare a evolvere in quest’ottica» ha dichiarato l’a.d. del gruppo, Marco Valle. Grande ottimismo anche nelle parole di Massimo Perotti, alla guida di Sanlorenzo: «A settembre il mercato ci è sembrato ben intonato e ci ha permesso di crescere ulteriormente con il portafoglio ordini».

BENETTI – B.YOND 37M
Nato dalla visione di Paolo Vitelli e dal genio creativo dell’architetto Stefano Righini, è uno Voyager maestoso, sviluppato su 4 ponti, con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio. È il più green nella sua categoria: in modalità Full Electric naviga a zero emissioni permettendo all’armatore l’ingresso anche in aree marine protette.

Amer (GRUPPO PERMARE) – STEEL 41M
Il progetto, curato dallo studio italiano Optima Design, è stato presentato al recente Monaco Yacht Show. Punti di forza di questo Explorer sono lo scafo dalla forma innovativa, la propulsione capace di ridurre i consumi e le emissioni e il nuovo sistema per il varo e il recupero, rapidi e sicuri, dei due tender alloggiati a prua.

Arcadia yachts – SHERPA 80 XL
È un 24 metri con scafo semiplanante, caratterizzato da un’evidente continuità tra ambienti esterni e interni. Insolito il ponte superiore: a differenza dei tradizionali fly deck con timoniera, è dedicato interamente al relax degli ospiti. Monta pannelli solari per ridurre l’impatto ambientale.

SanLorenzo – SL120A
Modello planante di quasi 40 metri, è l’ammiraglia della linea asimmetrica. Un capolavoro di stile sartoriale e tecnologia che mette in totale connessione l’armatore e i suoi ospiti con il panorama. Sorprendente la zona di poppa del lower deck: il garage si trasforma in un beach club di 45 metri quadrati grazie a terrazze abbattibili. A sinistra, l’elegante salone principale.

Besenzoni – P400 MATRIX
Una garanzia per lunghe navigazioni. È la nuova poltrona pilota ergonomica e avvolgente che mette insieme linee futuristiche (sottolineate dalla luce led che corre lungo schienale e seduta) e totale comfort. Il range di movimentazione e regolazione è molto ampio. Numerose le possibilità di finiture e rivestimento.

Custom Line (FERRETTI GROUP) – 140’
Potente e imponente. Sviluppata su 4 ponti, la nuova ammiraglia del cantiere, firmata ache superano i 300 metri quadrati ed esterni che vanno ben oltre i 200. Protagonista assoluta di quest’opera d’arte sull’acqua è la luce naturale grazie all’importante uso di superfici vetrate a tutta altezza. Sotto, la stilosa zona poppiera del main deck.

Riva (FERRETTI GROUP) – RIVA ANNIVERSARIO
Gioiello in edizione limitata. È un omaggio ai 60 anni di Aquarama e ai 20 di Aquariva. Nato dalla matita di Mauro Micheli e Sergio Beretta, oltre a essere emblema di bellezza senza tempo, diventa “strumento” per una nobile causa. Uno dei 18 modelli prodotti sarà messo all’asta per sostenere 7 Fund fo Unicef, il fondo creato da Unicef e David Beckham. Il totale del ricavato andrà a sostegno dei bambini bisognosi di El Salvador.

Frauscher (NAUTICA FELTRINELLI) – 1212 GHOST
Essenziale, elegante e sportivo allo stesso tempo, è un day cruiser perfetto per navigare in acque interne. I «marchi di fabbrica» del cantiere sono il generoso ponte in teak, il parabrezza filante senza cornice, la prua verticale e le prese d’aria laterali. Può montare due Mercruiser a benzina entrofuoribordo da 430 Hp ciascuno, o due Volvo Penta da 440. Supera i 45 nodi di velocità.

BENETTI – Oasis 34M
lo yacht di Zlatan Ibrahimović. Il campione lo ha chiamato Unknow

Nerea YACHTS – NY40
Il vero lusso in soli 12 metri di lunghezza. Il nuovo open, qui in versione T-Top, progettato da IDEAEITALIA e dall’ingegner Maurizio Zuccheri (autore della carena a V), è totalmente personalizzabile. Ha due cabine, quella armatoriale e una con letti singoli per gli ospiti.

SUZUKI – Fuoribordo
Si pilota anche con il joystick

YAMAHA – Harmo
Svolta green anche per la divisione marina del colosso nipponico. Harmo è il primo propulsore elettrico integrato pensato per una navigazione differente in città fluviali e lagunari, luoghi in cui è fondamentale preservare l’ambiente. Montato sul nuovo Capoforte SQ204i, brand del cantiere Aschenez, ha superato l’esame, dando prova della sua assoluta silenziosità. A bordo, zero rumori, zero vibrazioni e zero emiss

Simrad (NAVICO GROUP) – RADAR HALO
La sicurezza prima di tutto. Nelle versioni 2000, per 72 miglia di visibilità, e 3000, per un totale di 96, è uno strumento irrinunciabile per monitorare con precisione condizioni meteo, imbarcazioni in avvicinamento e ostacoli. Disponibile anche la modalità Bird+ per i pescatori d’altura: segnala la presenza di uccelli, quindi di pesce.

MUSTO
Giacca idrorepellente Evolution.
Il cantiere ligure, fresco per il quinto anno consecutivo del premio Best Managed Companies Award 2022 assegnato da Deloitte Private, ai Saloni ha svelato l’ammiraglia della linea asimmetrica, l’SL120A, oltre ad aver presentato l’SP110, capolavoro green (di cui Panorama ha scritto lo scorso 5 ottobre). Tanta bellezza e approccio etico anche per Amer che a Monaco ha illustrato il progetto stellare Steel 41. Ha brillato pure il Gruppo Ferretti, che ha annunciato proprio a Monaco la vendita di due CRN, uno da 85 e uno 70 metri: «Gli investimenti sul segmento dei grandi yacht ci stanno ampiamente ripagando» ha sottolineato l’avvocato Alberto Galassi.
Tra le imbarcazioni più piccole hanno riscosso grande successo l’NY40 di Nerea, 12 metri di sartorialità protetti da un imponente T-Top e il «fantasma del lago», il 1212 Ghost, made in Frauscher. Ma i Saloni sono anche una vetrina prestigiosa per arredi, accessoristica, componentistica e propulsioni. Chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare dal silenzio del motore elettrico Yamaha, che abdica alla velocità in favore dell’ambiente, o cullare dalla futuristica poltrona di Besenzoni dal nome evocativo, Matrix. n
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