L'arte e il nostro concetto di «felicità»
Alighiero Boetti, Avere fame di vento, 1988-1989. (Courtesy Mart, Deposito collezione privata)
True
Costume

L'arte e il nostro concetto di «felicità»

C’è quella «pubblica» che il buon governo - un’istituzione molto rara - cerca di raggiungere per i suoi cittadini. C’è poi quella «privata», incerta, utopistica, fatta di ricerca senza fine. È proprio La dimensione in cui incontriamo le paure, le inadeguatezze. E il disordine del mondo non ci aiuta. Una mostra Trento affronta l'argomento.

Potrebbe anche interessarti
avatar-icon

Vittorio Sgarbi