elicottero
(Leonardo)
Difesa e Aerospazio

Elicotteri e radar, il 2022 di Leonardo comincia con commesse per oltre 660 milioni

Vale 346 milioni di euro il contratto per la fornitura di nuovi elicotteri all'Austria firmato da Leonardo e dal Segretariato generale della Difesa, Direzione nazionale degli armamenti. L'intesa rientra nell’ambito dell’accordo G2G (da governo a governo) tra Italia e Austria volto al rafforzamento della collaborazione bilaterale tra i due Paesi e alla definizione di una partnership strategica in campo elicotteristico. Alla firma del 13 gennaio si è arrivati grazie al documento preliminare all’accordo “G2G” siglato il due dicembre 2021 dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini con la collega austriaca Klaudia Tanner. Sul fatto Guerini ha dichiarato: “Siamo soddisfatti da un risultato che concretizza il passaggio a una nuova stagione di cooperazione nel settore degli approvvigionamenti, a conferma dell’apprezzamento della tecnologia e dei prodotti italiani a livello internazionale. Il G2G è uno strumento di politica industriale molto efficace, una formula intelligente di sostegno all’export in cui crediamo molto”.

Il programma prevede la vendita di 18 esemplari di AW169M Luh (elicottero utility leggero), dei quali sei nella versione B da addestramento e dodici in quella multiruolo avanzata, dei sistemi elettronici richiesti dai militari austraci, unitamente a un completo pacchetto di supporto e addestramento. Gli elicotteri italiani sostituiranno la flotta austriaca attuale composta ancora da obsoleti mezzi francesi Alouette III, in servizio dalla fine degli anni Sessanta. Ad oggi in tutto il mondo Leonardo ha venduto oltre 300 elicotteri di questo tipo per compiti multiruolo, dei quali oltre 130 sono in servizio e hanno superato le 100.000 ore di volo in missioni a livello globale. Gli elicotteri “made in Italy” saranno in grado di svolgere un’ampia serie di missioni in risposta ai requisiti della Difesa di Vienna come, tra le altre, il trasporto truppe, il combattimento, la protezione civile, la risposta alle grandi emergenze, azioni antincendio, soccorso in montagna e sanitario.

Il primo AW169M Luh sarà consegnato prima della fine dell’anno e le consegne saranno completate entro il 2026 dallo stabilimento di Vergiate (Va). Il Contratto include inoltre opzioni per ulteriori 18 elicotteri che potranno essere confermati durante i prossimi anni. Gli equipaggi austriaci per la parte iniziale verranno addestrati col il supporto dell’Esercito Italiano in quanto forza esperta in qualità di operatore del medesimo tipo di elicottero, con l'ausilio di una fornitura di sistemi di addestramento e di simulazione dedicata.

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Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, ha dichiarato: “Siamo pronti a contribuire a questo importante programma attraverso la soluzione tecnologica più avanzata ed efficace, il raggiungimento di quest’ultimo passo a completamento dell’iniziativa G2G tra l’Italia e l’Austria ci consente di contribuire con la fornitura della soluzione tecnologica più avanzata ed efficace per soddisfare i rigorosi requisiti definiti dalla collaborazione tra i due Governi”.

Lo AW169M è la variante militare dell'elicottero bimotore di ultima generazione AW169, progettato secondo i più recenti requisiti delle autorità aeronautiche civili Far (Usa), Easa (Eu) e degli standard degli operatori militari, di pubblica sicurezza e governativi. La macchina è caratterizzata da alti livelli di potenza, agilità e manovrabilità che le forniscono straordinarie doti di controllabilità in un'ampia gamma di condizioni operative, anche in presenza di elevate temperature e in quota.

Nel settore velivoli il 2022 di Leonardo si apre invece con contratti del valore di 260 milioni di euro per il radar dei velivoli Eurofighter Typhoon tedeschi e spagnoli. Leonardo, già responsabile per lo sviluppo e le consegne dei radar a scansione elettronica Ecrs Mk0 e Mk2 del velivolo, avrà un ruolo chiave anche nel programma Mk1 guidato dalla multinazionale tedesca Hensoldt (25,1% Leonardo), sviluppando attività di ricerca e sviluppo, fornendo componenti come l'alimentatore e il sistema di controllo dell'antenna (Apsc), del processore dati. La sigla Ecrs sta per European Common Radar System, progetto del quale per la versione Mk0, ordinata da Qatar e Kuwait, Leonardo è “design authority”, ovvero responsabile della progettazione. Hensoldt lo è invece della versione Mk1, mentre la divisione Difesa e aerospazio di Airbus si occupa dell'integrazione del radar nell’Eurofighter. In questo quadro organizzativo Leonardo, nell’ambito del consorzio dell'euro radar che produce l’Ecrs Mk0, fornirà a Hensoldt gli strumenti per assumere la guida del programma Mk1 rafforzando le capacità della Germania nel settore del combattimento aereo. Il radar Ecrs Mk1 destinato ai velivoli di Germania e Spagna integra un ricevitore digitale multi-canale e nuovi moduli di trasmissione a banda larga, aumentando così le capacità rispetto allo Mk0. In aggiunta, Hensoldt ha assegnato a Leonardo lo sviluppo del sistema a banda larga che sfrutterà questi nuovi ricevitori e i moduli di trasmissione per ampliare portata e precisione della variante Mk1, della quale il primo esemplare sarà prodotto nel 2025. Infine è importante ricordare che l'Italia e il Regno Unito stanno co-finanziando la progettazione del tipo Mk2 con antenna multi-funzionale, sviluppato in partnership tra Leonardo e Bae Systems.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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