Elicotteri: il bilancio di Leonardo
(Boeing / Leonardo)
Difesa e Aerospazio

Elicotteri Leonardo Italia e il flusso di cassa migliorato del 158%

Torna a crescere rapidamente il mercato elicotteristico, a trainare il “dual-use”, modelli utilizzabili daoperatori civili e militari. Ottimo momento per Leonardo, con ordini in netta crescita.

Gli elicotteri sono sempre più indispensabili per la società sia in campo civile, sia in quello militare. Il settore cresce più velocemente di tutti gli altri comparti dell'aviazione passando da un valore di 48,74miliardi di dollari calcolato nel 2022 a una previsione di oltre 74 miliardi di dollari entro il 2029. A farlo crescere la situazione geopolitica mondiale, con tante nazioni a rinforzare e rinnovare le flotte militari e para-governative, ma anche gli operatori che si occupano di produrre energia con impianti remoti, siano essi piattaforme di estrazione o i grandi parchi eolici in mare. In generale gli operatori vogliono maggiore velocità e capacità di trasporto, funzionalità di sicurezza e risparmio dei costi gestionali. Questa la tendenza vista al salone dell'ala rotante di quest'anno (Hai Heli-Expo 2023, Atlanta, Usa, 7-9 marzo), ribadita all'inaugurazione dell'evento dal presidente dell'associazione elicotteristica internazionale (Hai)James Viola, che ha ricordato il crescente numero di aziende della filiera, +6% rispetto al 2022. Da una ricerca di Hai risulta che tra gli addetti del settore i piloti sono il 25% del personale, il 37% è costituito da tecnici e ingegneri, il 10% da manager e via via da figure professionali specializzate come le vendite e il supporto logistico.

Ogni elicottero che vola risulta un grande moltiplicatore di lavoro. Per l'Italia HeliExpo è un salone importante sul piano industriale: Gian Piero Cutillo, capo della divisione elicotteri di Leonardo, nel suo intervento ha definito quello appena concluso «un anno intenso con risultati significativi» che ha visto realizzarsi il piano quinquennale annunciato nel 2018. Cutillo ha spiegato alla stampa: «Abbiamo sviluppato la nostra competitività su una gamma di prodotti dual-use (civile e militare) e in quella specializzata (ricerca e salvataggio, soccorso), mentre guardiamo alle tecnologie future e implementiamo un processo di trasformazione digitale che rafforza le nostre capacità industriali».

Il bilancio 2022 di Leonardo è stato presentato venerdì 10 marzo e la sola divisione elicotteri risulta di aver ottenuto risultati al di sopra delle aspettative con ordini costantemente al di sopra di 4 miliardi di euro, costituendo ormai quasi il 10% di tutte le attività. La crescita dei ricavi è stata sostenuta dai programmi di difesa, tuttavia, il mercato civile ha accelerato prima del previsto, come dimostrano gli oltre 50 ordini per l’elicottero leggero Aw09, non ancora certificato ma già ampiamente prenotato da molte nazioni. Nei primi nove mesi del 2022 gli ordini di Leonardo sono aumentati in modo significativo, guidati anche dal mega-ordine di 1,43 miliardi di euro per 32 elicotteri militari Aw149 da parte della Polonia, firmato nel luglio scorso. Gli elicotteri, dunque, contribuiscono fortemente ai quasi 16 miliardi di euro del bilancio Leonardo. Il “dual-use” si è rivelato un successo per lo Aw169, recentemente scelto dalle forze armate austriache in 36 unità, ma la stessa strategia vale per i modelli Aw119 e per il best-seller di casa LeonardoAw139.

Riguardo quest'ultimo, Boeing inizierà la produzione dei primi 13 esemplari di Mh139A GreyWolf in seguito al contratto per 285 milioni di dollari da parte dell’Usaf. Un grande successo dopo l'inizio del programma Th73A per gli elicotteri alla Guardia Costiera e alla Marina Usa. Si conferma in ripresa anche l'offshore (il trasporto da e per le piattaforme petrolifere e gli impianti eolici in mare), che mostra una forte tendenza di recupero sia nell'utilizzo in termini di ore volate, sia di modernizzazione delle flotte. Oltre che in Estremo oriente e Nord America l’Italia elicotteristica cresce in America Latina, Medioriente, Africa e Asia. Sul fronte del soccorso, anche le versioni degli elicotteri per i servizi d'emergenza, ricerca e salvataggio stanno mostrando importanti segni di crescita come dimostrano le vendite di Aw139 in Australia, Regno Unito, Olanda e Cina. Riguardo al segmento Vip, Cutillo ha precisato: «Negli ultimi dieci anni manteniamo una posizione leader con la quota del 45% del mercato mondiale (il restante 55% è diviso tra Bell, Airbus, Sikorsky e Md Helicopters, ndr), e sono in arrivo nuovi prodotti, dalla certificazione del convertiplano Aw609 allo sviluppo del nuovo Aw09».

In Nord America il 2022 ha visto un grande successo in termini di vendite: quasi +40% in un anno con un valore quasi triplicato sul 2019. Molta attenzione viene dedicata da Leonardo alle tecnologie digitali, soprattutto per la simulazione mediante realtà virtuale, sempre più fattore chiave. Per questo l'azienda italiana ha aperto un nuovo centro di sviluppo virtuale con sede a Cascina Costa (Va) e a Yeovil (Uk). In questo senso vanno il simulatore digitale per operazioni al verricello Mithos e il simulatore leggero VxR. Airbus negli Usa spinge il suoH160 in versione “offshore” e lo H145 per il soccorso, la divisione elicotteri ha un fatturato da colosso (quasi 8 miliardi quest'anno), e conta su un ampio mercato militare dove però subisce la concorrenza italiana e non raggiunge i numeri dei veri dominatori del mercato Usa e di quello con le stellette, ovvero Bell e Sikorsky. Con la Marina e l'Esercito Usa da servire, i loro mercati civili non costituiscono il cuore delle attività, ma la tendenza è quella di adattare ai nuovi usi mezzi nati per altri scopi come il SikorskyS76, comunque datato e dalla gestione onerosa. Bell vende bene l'elicottero leggero B505, ma dopo un incidente e diverse modifiche tarda a certificare il suo modello di punta B525 Relentless. Dopo l'ultimo fallimento avvenuto nel 2021, Md Helicopter è stata acquisita da un consorzio di creditori guidato da Bardin Hill e Mbia Insurance che hanno fornito la liquidità necessaria per consentire all'azienda di Mesa, Arizona, di produrre e fornire assistenza ai suoi elicotteri. Si tratta dei modelli successivi al “500” usato da molte forze armate (inclusa l'Italia) per le sue doti di maneggevolezza. Ora il capo dell'azienda è Brad Pedersen (ex Hugnes e Sikorsky), che ad Atlanta ha dichiarato: «Mi piacerebbe pensare che questa sia una società nuova, un'opportunità per riportare Md come era in passato, per renderla un'azienda affidabile e rispettata in questo settore a partire dall'assistenza clienti». Md nel 2022 aveva costruito soltanto sette elicotteri, ma ora ne prevede diciannove nel 2023 e trenta nel 2024.

Approvato il bilancio di Leonardo

Gli ordini di tutte le divisioni superano i 17 €miliardi, in aumento di oltre il 20% rispetto al 2021 e consolidando il portafoglio ad oltre 37 miliardi di euro. L’andamento positivo riguarda tutte le divisioni, i ricavi sono cresciuti di oltre il 4% in dodici mesi grazie all’andamento positivo della parte Elicotteri e di Elettronica per Sicurezza e Difesa che hanno bilanciato il calo della divisione velivoli. Il risultato netto del 2022 beneficia, inoltre, della plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business di Leonardo DRS (Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts) illustrate nella sezione delle “Operazioni Industriali".

Particolarmente rilevante e significativa la performance finanziaria, con il flusso di cassa migliorato del 158%. L’Indebitamento netto di Gruppo presenta una riduzione del 3,4% rispetto al 2021, ed è di 3miliardi di euro. «La performance positiva conseguita da Leonardo nel 2022 – ha dichiarato l’Ad Alessandro Profumo -- è il frutto di una visione di lungo periodo che ha permesso all’azienda di rafforzare la propria competitività in uno scenario internazionale di grande incertezza», spiegando «I risultati raggiunti testimoniano la solidità dell’impianto industriale di Leonardo e la capacità di reazione e adattamento alle sfide complesse (...). Siamo certi che in futuro saremo in grado di raggiungere gli obiettivi sfidanti che ci siamo prefissati e di continuare a creare valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder grazie al fondamentale contributo di tutte le 51.000 nostre persone».

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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