Trovare la casa dei sogni è ancora più facile
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Tecnologia

Trovare la casa dei sogni è ancora più facile

Strumenti avanzati disponibili su Immobiliare.it consentono di cercare un appartamento vicino la metropolitana o a pochi minuti a piedi, in bici o in auto da un punto selezionato, come l'ufficio, un ipermercato o una palestra

C'è chi la vuole al massimo a dieci minuti a piedi dalla casa dei nonni, così è semplice affidare loro i figli durante il giorno. Chi va al lavoro in bicicletta e ritiene che quaranta minuti di pedalate quotidiane (venti ad andare, altrettante a tornare) siano più che sufficienti, chi pretende una stazione della metropolitana negli immediati dintorni, chi un supermercato o una palestra a portata d'auto o di camminata. La posizione della propria casa dei sogni è un fattore cruciale nella scelta e non è così automatico che i siti di annunci online riescano a intercettare tali bisogni e desideri.

Immobiliare.it, punto di riferimento italiano del settore, sta provando a rendere tutto più semplice: «Le grandi città italiane sono state suddivise in più di 4 mila quartieri assicurando così agli utenti di trovare con precisione solo gli annunci nella zona di loro interesse. Si può ora selezionare un solo quartiere o un isolato che ne abbraccia diversi. Non solo: qualunque sia il punto di interesse per un utente (il posto di lavoro, la casa dove vivono i propri cari o il luogo dove idealmente si desidererebbe abitare), la ricerca è in grado di filtrare immediatamente le case che si trovano a 10, 20, 30 o 45 minuti da quell'indirizzo, a piedi, a bici o in automobile» racconta a Panorama.itAldo Armiento, Cto di Immobiliare.it.

C'è di più, sono stati numerosi sforzi per affinare il livello di precisione dei risultati: «Prendiamo in considerazione anche il tipo di fondo stradale, il dislivello da percorrere, la pendenza e la direzione: questo perché, ad esempio, non impiegheremo lo stesso tempo a raggiungere la nostra casa se percorriamo una collina in salita o in discesa. E la nuova ricerca soddisfa anche chi, anziché spostarsi a piedi o con mezzi propri, sceglie casa in base alla prossimità alla metropolitana: gli utenti possono così cercare immobili vicini a una o più fermate o addirittura selezionare un'intera linea, se questa è comoda per i loro spostamenti» dice Armiento.

Il dubbio che sorge è che, con tutti questi filtri, si rischi di escludere qualche immobile rilevante, magari quello in grado, concedendosi un minimo di tolleranza, di fare al caso nostro: «In questo senso ci vengono in aiuto i sistemi di raccomandazione basati su classificatori, il machine learning e le Fuzzy Search, ricerche intelligenti e flessibili che non escludono dai risultati gli immobili che per poche caratteristiche non corrispondono esattamente a quanto impostato dall'utente» risponde il Cto. Traducendo dal linguaggio troppo specialistico, vuol dire che gli algoritmi non sono rigidissimi, tendono a includere un po' di più anziché a escludere in modo rigoroso. Più che di accetta, vanno di ago e filo. Così, i risultati sono come un abito su misura per ciascun utente.

immobiliare-schermataImmobiliare.it

La novità è frutto dello sforzo di Immobiliare Labs, il dipartimento tecnologico del sito: «Siamo costantemente al lavoro per superare i limiti degli strumenti di ricerca precedenti e per proporne di nuovi. Il nostro approccio è stato da un lato analitico e dall'altro funzionale» racconta Armiento. Che poi entra nel dettaglio: «Siamo partiti analizzando i dati e le tipologie di ricerche condotte. Ogni utente cerca infatti il proprio immobile in maniera diversa, ad esempio alcuni preferiscono la ricerca per zona, altri invece trovano più comodo e intuitivo visualizzare su mappa l'area di loro interesse. Nel tempo è stato inoltre fatto un grande lavoro assieme alle agenzie immobiliari per far sì che ogni annuncio fosse estremamente completo e contribuisse a rendere la base di dati relativa agli immobili sempre più precisa ed accurata. Parallelamente a tutto ciò, il team di prodotto ha lavorato per rispondere alle esigenze degli utenti che emergono dalle interviste che sottoponiamo loro rispetto alle interfacce. Si tratta della cosiddetta interazione uomo-macchina, il cui fine è sempre quello di facilitare l'esperienza dell'utente».

Chi è così attento alle distanze, pone di certo massima cura alla gestione del suo tempo. In suo supporto, ci sono ulteriori strumenti tecnologici, come il Virtual Tour 3D: nato da circostanze eccezionali, il lockdown che impediva di muoversi di casa, diventa oggi un modo per farsi un'ottima idea dell'immobile di proprio interesse direttamente da uno schermo. «Il nuovo Virtual Tour 3D consente agli utenti di fare un giro virtuale dell'appartamento spostandosi da una stanza all'altra attraverso le fotografie a 360 gradi, in una vera e propria esperienza immersiva. Esperienza che gli utenti hanno immediatamente accolto con entusiasmo: basti pensare che gli annunci dotati di questa funzione hanno ricevuto tra marzo e aprile 2020 quasi il 40 per cento in più di visite rispetto a quelli che avevano solo le tradizionali fotografie».

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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