Le 10 innovazioni hi-tech più interessanti del 2012
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Le 10 innovazioni hi-tech più interessanti del 2012

Tatto virtuale, Internet a 1 Terabit, Hard-disk di DNA: l 2012 è stato un anno fitto di novità. Nei laboratori di tutto il mondo si è progettato il futuro dell’hi-tech. Ecco le 10 innovazioni più interessanti

Di innovazioni e potenziali rivoluzioni in campo scientifico e tecnologico, nel 2012, se ne sono viste parecchie. Si potrebbero impiegare centinaia di pagine per descrivere i progressi in campo energetico, biologico, chimico, medico. etc. Il risultato sarebbe una panoramica tanto interessante quanto dispersiva. Per questo abbiamo deciso di restringere il campo al tipo di tecnologia di cui ci occupiamo per la maggiore in questo canale.

Il risultato è uno sguardo sul futuribile panorama dei dispositivi mobile, delle interfacce uomo macchina, delle tecniche fotografiche e di internet. Vale a dire: le 10 migliori innovazioni tecnologiche che potrebbero vedere la luce di qui ai prossimi 10 anni.

1. Disney e il tatto virtuale
Sul fatto che Disney potesse reinventarsi come azienda all’avanguardia nell’innovazione delle interfacce uomo-macchina, solo un anno fa non ci avrebbe scommesso nessuno. E invece negli ultimi dodici mesi l’azienda di Topolino ha mostrato al mondo una serie di innovazioni sbalorditive. Tra tutte a noi ne interessano due. La prima è un touchscreen multiutente , sviluppato in modo da “riconoscere” i diversi utenti che ci appoggiano le dita a seconda della loro impendenza elettrica. La seconda, è REVEL , una sorta di dispositivo indossabile che trasmette nel corpo dell’utente un segnale elettrico (impercettibile) che crea un campo elettrico attorno alla pelle del soggetto. Modulando l’ampiezza del segnale è possibile modulare le percezioni tattili che il soggetto sperimenta toccando oggetti selezionati.

2. Un hard-disk fatto di DNA
Archiviare 100 miliardi di DVD in un grammo di materiale si può, basta sfruttare quello sbalorditivo sistema di immagazzinamento dati che l’evoluzione ha perfezionato in milioni di anni: il DNA . Un professore della Harvard Medical School, George Church, è riuscito nell’impresa di immagazzinare qualcosa come un libro da 53.000 parole e 11 immagini (5,2 megabit) in un singolo filamento DNA . Per farlo ha utilizzato le quattro basi azotate per codificare i documenti nel linguaggio binario. Oltre a far risparmiare un sacco di spazio, questo avveniristico sistema di archiviazione dati è anche duraturo. Basti pensare che un filamento di DNA può essere letto anche dopo migliaia di anni.

3. Li-Fi, un wi-fi fatto di luce
All’Università di Edimburgo, Harald Hass ha ideato una tecnologia potenzialmente rivoluzionaria che consente di utilizzare una qualunque lampada LED per trasmettere dati dalla Rete a un qualsiasi dispositivo connesso. Accendendo e spegnendo le sorgenti luminose a una velocità tale da ingannare l’occhio umano, la tecnologia Li-Fi (o Visible Light Communications) promette portare la connettività Web in aree e situazioni prima impensabili (ad esempio le profondità marine).

4. La fotografia più definita di sempre
Mentre Canon e Nikon continuavano a sfidarsi a colpi di nuovi imprescindibili modelli, nei laboratori della A*STAR, a Singapore, un gruppo di ricercatori si è dedicato a sfidare i limiti della fotografia. Ispirandosi alle tecniche impiegate nella realizzazione delle vetrate delle cattedrali, i ricercatori hanno ottenuto immagini di grandi 50 micrometri con una risoluzione folle da 100.000 dpi . Il segreto consiste nella costruzione di pixel attraverso l’assemblamento di colonnine nanoscopiche contenenti nanodischi di argento e oro che, a seconda dell’orientazione e della dimensione, rifrangono la luce in modo diverso, producendo diverse tonalità di colore.

5. Aerografite, un materiale nuovo per batterie ultraleggere
Il premio per miglior materiale inventato nel 2012 va sicuramente all’aerografite, composto unicamente di aria (99,99%) e nanotubi di carbonio (0,01%) e caratterizzato da un connubio di leggerezza e resilienza senza pari. Le sue proprietà lo rendono un candidato ideale per la realizzazione di batterie ultrasottili e ultraleggere che potrebbero trasformare il mondo dei dispositivi mobile

6. Project Glass, lo smartphone indossabile di Google
Parlando di innovazioni che hanno scosso il 2012 non si può non accennare a Project Glass, gli smart-occhiali sui quali Google ha lavorato per anni a porte sigillate. A partire dal primo video diffuso lo scorso aprile, non è passato mese senza che Google non rinfocolasse la curiosità attorno al progetto . Per ora sappiamo che si tratta di un paio di occhiali aumentati dotati di fotocamera e di sistema operativo Android, che consentiranno di essere utilizzati come una versione inforcabile di uno smartphone utilizzando comandi vocali e interazioni basate sul Natural Language Processing. Mentre Google si appresta a lanciare il primo modello ufficiale, diversi competitor si stanno attrezzando per mangiare meno polvere possibile.

7. Un filo elettrico da 4 atomi
Il 2012 ha registrato un importante passo in avanti nella strada verso i computer quantistici. Allineando un atomo di fosforo per volta dentro un rivestimento di silicio, gli scienziati della Purdue University, della University of New South Wales e della Melbourne University hanno realizzato il filo elettrico più sottile e corto del mondo , dimensioni: 1x4 atomi. Questo sistema ha permesso di scendere al di sotto della barriera dei 10 nanometri, limite al di sotto del quale i comuni fili elettrici diventano inservibili a causa di un esponenziale aumento della resistività. Grazie a questa innovazione, la Legge di Moore ha guadagnato qualche altro anno di vita.

8. Un computer (e uno smartphone) controllato a gesti
Sembra proprio che Kinect abbia fatto proseliti. Negli ultimi 12 mesi sono apparse un po’ ovunque ricerche e novità che tentano di imporre il controllo gestuale sulle attuali interfacce uomo-macchina. La startup americana Leap Motion ha sviluppato un piccolo scatolino (costo stimato intorno ai 70 euro) capace di individuare con precisione un ampio ventaglio di gesti manuali per poi decodificarli come comandi definiti. Qualcosa di simile lo ha fatto l’azienda Microchip Technology, che ha creando un chip che può essere integrato in qualsiasi dispositivo mobile e, senza consumare troppa energia, creare un campo elettrico tridimensionale utilizzabile per catturare i movimenti gestuali nel raggio di 15 centimetri.

9. Internet, 300 film in un secondo
Grazie a una collaborazione tra Istituto TeCIP, Cnit e Ericsson, a Los Angeles è stato raggiunto uno di quei record che faranno cadere la mascella ai fan dello scaricamento selvaggio: una velocità di trasmissione in fibra ottica pari a 1 Terabit/s, ossia 1000 gigabit al secondo. Grazie a un nuovo sistema di codifica del segnale, i ricercatori pisani sono riusciti a trasmettere in un secondo e con un solo segnale l’equivalente di 300 film in alta definizione .
10. Lo smartphone che si ricarica con le dita
Preparatevi, fra poco potreste ritrovarvi a ricaricare il telefonino usando un dito. I ricercatori del Georgia Institute of Technology di Atlanta e della Chinese Academy of Sciences di Pechino hanno infatti ideato un nuovo tipo di display triboelettrico , in grado di trasformare il contatto di un dito in energia elettrica. Merito di una struttura composta da uno strato di poliestere e uno di polidimetilsilossano (PDMS) con nanostruttura piramidale che, sfregando tra loro e separandosi, creano corrente alternata.

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Fabio Deotto