Ferguson, il miglior allenatore del secolo
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Ferguson, il miglior allenatore del secolo

Per l'Istituto Internazionale di storia e statistica del calcio Sir Alex è il numero uno

di Riccardo Vetere

Sir Alex is the best. Questo il sunto della classifica diramata dall'Istituto Internazionale di storia e statistica del calcio, meglio noto solo come IFFHS. In base a votazioni svolte annalmente, Alex Ferguson è stato incoronato miglior allenatore del ventesimo secolo, almeno per questi primi anni del secolo. Il tecnico dei Red Devils guida la graduatoria con ben 180 punti totali.

"È l'allenatore/manager per eccellenza, se lo merita" - commenta così Dino Zoff l'esito della graduatoria a Panorama.it.

Alle sue spalle troviamo staccato di sole 6 lunghezze Josè Mourinho, ritenuto per ora non all'altezza di sua maestà Sir Alex. E chissá cosa ne penserebbe il diretto interessato, abituato ad autoqualificarsi "Special one" proprio per sottolineare le qualità uniche - a parer suo - non riscontrabili in nessun altro collega.

Sul gradino più basso del podio, ma decisamente al vertice della classifica, troviamo quell'Arsene Wenger maestro di gioventù negli anni, anche se recentemente criticato e messo in seria discussione per la mancanza di risultati. Del resto, quando ogni stagione sei costretto a cedere i pezzi migliori per far cassa, non è mai semplice ripartire e stare al vertice dall'oggi al domani: Adebayor, Nasrì, Fabregas, Song e in ultimo Van Persie sono state le vittime sacrificali degli ultimi anni.

Diverso il discorso per i due mostri sacri sopraccitati, sempre, o quasi, assecondati nelle richieste dai rispettivi club. Il tecnico irlandese, dal 1986 sulla panchina dello United, ha vinto tutto il possibile immaginabile: Champions nel 1999 e nel 2008, 12 Premier League, 5 Coppe d'Inghilterra e 1 Coppa Intercontinentale. "Non mi sembra poco" - commenta divertito Zoff - Josè Mourinho è il girovago di estremo successo che ha vinto ovunque si sia trasferito; Porto, Chelsea, Inter o Real Madrid non fa differenza.

Il primo italiano nella classifica dello IFFHS è Fabio Capello, quarto, con 147 punti totalizzati. Non del tutto d'accordo in questo caso Dino Zoff sul posizionamento del tecnico ex Roma e Juve, che definisce "il miglior allenatore italiano, ma che potrebbe stare certamente anche al secondo/terzo posto".
Poi in coda Del Bosque, Bielsa e Hiddink. Ottavo Carletto Ancelotti, che al Psg sta riprendendo la corsa verso la conquista della Ligue 1 dopo le non poche difficoltà iniziali. Ma le due Champions League conquistate col Milan nel 2003 e 2008 evidentemente fanno ancora la differenza. Scolari e Benitez chiudono la top ten.
La lista dei tecnici italiani non si esaurisce con i nomi di Marcello Lippi (12'), Roberto Mancini (17') e Trapattoni (21'); in lista anche il ct del Giappone Zaccheroni (50') e il ct della Nazionale azzurra Cesare Prandelli, solo in 52esima posizione, che Zoff difende così: "Ma ha cominciato ieri, non mi sembra una brutta classificazione". Spalletti (70') e Di Matteo (74'); quest'ultimo stimato da Zoff perchè "ha ottenuto due grandi trofei in così pochi mesi, i meriti per stare lì ci sono tutti".
L'ultimo italiano presente in classifica è Claudio Ranieri, 90esimo.

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